ergobbo

Membro Attivo

A mio avviso si... unesempio solo per rimanere nel pratico:

Non so come è il vs condominio, ma siete a Milano. Prova a immaginare quando vi verrà sospeso il gas/gasolio per la caldaia in inverno; che succede se un condomino cade sulle scale buie e fa causa al condominio? Se scade l'assicurazione e vi ritrovate senza copertura? Auando sarà il condominio a ricevere decreti ingiuntivi dai fornitori?
 

marie christine

Nuovo Iscritto
non è giusto... ci deve essere un modo...sono molto amareggiata, io non solo ho la casa in questo immobile ma anche lo studio e visti i tempi i sacrifici non mancano, quando vedo che il ristorante è pieno ed io ho eleminato la macchina per contenere le mie spese....potete capire come possa sentirmi
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Un buon avvocato, col bilancio condominiale approvato e decreto ingiuntivo, riuscirebbe anche a far pignorare a pranzo e a cena tutti gli incassi del ristorante, aumentando il conto con i costi degli ufficiali giudiziari, e spennando il ristoratore moroso. Ma se Marie Christine, per "restare sul pratico", pensa di trovare soluzioni senza avvocati e senza ufficiali giudiziari, l'unica strada è quella che dice lei... smettete di pagare tutti, così vi fate sempre più del male... ma restate sul pratico, neh?
Non concordo sino in fondo con Ergobbo. Considerato che il pignoramento dell'immobile andrà avanti per anni, sentirei il legale del condominio (magari un altro) al fine di promuovere pignoramento mobiliare contro il ristorante (mobili,attrezzature, merci ecc). Visto che l'attività pare regolare, potrebbe questo indurre a più miti consigli il "bravo" condomino moroso. Le spese ed i disagi conseguenti all'ipotesi di marie christine potrebbero essere superiori
 

fabioweb

Membro Attivo
Scusate ma sono nuovo.
Credo che sia qui il giusto posto dove inserire questa richiesta:
ho un immobile che per un anno circa da marzo 2010 a maggio 2011 è stato locato. Ho immediatamente comunicato all'amministratore del condominio che, ogni pagamento doveva essere richiesto al conduttore. Glilo ho comunicato via verbale, via raccomandata, via email e via PEC.
A fine maggio 2011 quando gli inquilini hanno dovuto cessare il rapporto di locazione, mi sono trovato nella situazione che non avevano mai pagato le rate condominiali perchè non gli erano mai pervenuti i bollettini di pagamento e, al momento dell'uscita, non avevano soldi per pagarle.
Infine, l'amministratore con una lettera che mi ha inviato a settembre 2011 diceva ch: non poteva eseguire la richiesta per problemi col suo software.
Il problema è che non me lo ha comunicato subito ma un anno e mezzo dopo, 4 mesi dopo l'uscita e la "sparizione" dei conduttori.
Ora io mi trovo a dover pagare per una sua inadempienza.
C'è un sistema per rivalermi sull'amministratore?
Vi ringrazio molto per l'aiuto
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Concordo con ergobbo. Forse potresti attaccarti alla faccenda del "software" dell'amministratore, ma è materia scivolosa, perché l'amministratore non è detto che sia tenuto ad operare subito la distinzione tra proprietà e conduzione, per obbligarlo bisognerebbe chiederglielo in assemblea, farlo verbalizzare, e chiedere la presentazione di preventivi e consuntivi con i distinti riparti. Dovevi muoverti prima: quando i buoi sono scappati dalla stalla, rischi di perdere solo altri soldi in spese. Non prendertela se te lo dico, ma forse sei stato incauto: se l'inquilino era squattrinato, le spese rischiavi comunque di rimettercele, e anche se l'Amministratore gliele avesse inviate, se non pagano devi scucire tu. Devono impararlo bene, i molti che oggi - con la crisi del mercato, i costi dell'IMU, delle bollette e dei condomini - pensano di trovare soluzione affittando. A te, tutto sommato, è andata bene, se hai incassato l'affitto. C'è chi chiede lo sfratto di inquilini morosi da anni, e nel frattempo deve pagare le LORO spese al condominio...
 

Maldiviano

Membro Attivo
mi sembra di capire che non siano percorribili altre strade se non quella di pagare ed aspettare ...buon lavro a tutti e grazie per i vostri interventi,

marie c

Cominciate anche a mandare la finanza e magari pure l'ufficio di igiene al ristorante e dategli fastidio in qualche modo... chissà che qualcosa non si muova... forse anche cambiare avvocato a questo punto non mi sembrerebbe una cattiva idea
 

ada1

Nuovo Iscritto
I conduttori "spariscono" ma si possono anche ritrovare rivolgendosi al comune di nascita degli stessi.
Il debito condominiale dell'inquilino, sulla base dei verbali e resoconti di assemblea, si prescrivono in 5 anni, quindi teoricamente recuperabili
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
I conduttori "spariscono" ma si possono anche ritrovare rivolgendosi al comune di nascita degli stessi.
Il debito condominiale dell'inquilino, sulla base dei verbali e resoconti di assemblea, si prescrivono in 5 anni, quindi teoricamente recuperabili
Giustissimo. Dipende però dal "quantum". Col fai da te, evitando spese esose e avendo tempo e pazienza, FORSE si riesce a trovare la residenza dell'inquilino scappato, si spera non all'estero, e FORSE si riesce a ricevere una ricevuta di ritorno della raccomandata, ricevuta che sarà FORSE firmata da persona abilitata a riceverla. Ma dato che nel 99% dei casi l'inquilino scappato non si attiverà per pagare, se il quantum non giustifica le successive e pressoché certe spese legali (le quali non danno poi sicurezza di recuperare il credito), meglio dimenticare l'accaduto... Nota bene: qui ci stiamo sovrapponendo con due quiz diversi, quello del ristorante e quello dell'inquilino fuggito senza pagare.
 

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