ralf

Nuovo Iscritto
A Milano una mia cognata qualche tempo fa ha sottoscritto una proposta d'acquisto per un appartamento.L'agenzia interessata dopo 15 gg la ha contattata dicendo che l'offerta era stata rifiutata e che l'immobile era stato ritirato dalla vendita.Qualche giorno dopo questa informazione mia cognata,insospettita dall'atteggiamento della agenzia ha contattato i proprietari che le comunicavano che l'appartamento non era stato ritirato dalla vendita, ma venduto a terzi ad un prezzo inferiore a quello da lei offerto e che la sua proposta non era mai a loro giunta. Notare che la proposta acettata è in data successiva a quella di mia cognata. A questo punto sia la parte venditrice che mia cognata stanno valutando se fare causa al mediatore. In questo caso, al di la degli aspetti morali che lascio a voi valutare,quali sono le responsabilità civili del mediatore.Poteva comportarsi così? Cosa dice al riguardo la legge? Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Mi sembra che il buon senso parli chiaro: Il venditore e tua cognata possano fare un'azione di rivalsa danni per il mancato introito che la parte venditrice ha subito e per il mancato acquisto da parte di tua cognata, entrambi contro il mediatore.
I furbi paghino.
 

geomtupputi

Membro Attivo
Professionista
concordo con giacomelli, anke se ognuno può vendere ciò ke vuole al prezzo ke vuole. magari si giustificherà ke ho preferito vendere a un prezzo piu basso a tizio piuttosto ke a caio xke più simpatico...
come fai a sapere ke l'offerta più bassa è stata presentata dopo la tua?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto