Caro @antonimac adesso a tue spese sai che:
L’agente ha diritto alla provvigione quando l’affare è stato concluso per effetto del suo intervento. Pertanto, la provvigione matura alla conclusione dell’affare. Il codice civile dispone che l’affare si considera concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha avuto conoscenza che l’altra parte l’ha accettata.
Di conseguenza, se non viene stabilito diversamente tra le parti, l’agenzia immobiliare non deve attendere la firma dell’atto notarile di compravendita per richiedere la provvigione ma può pretenderla alla firma della proposta d’acquisto (che può essere revocabile o irrevocabile) o del contratto preliminare (compromesso), insomma quando le parti hanno stabilito gli elementi essenziali per la conclusione dell’affare (prezzo, modalità di pagamento, data del rogito).
Se l’affare non si conclude, l’agente avrà diritto solamente a un rimborso spese, salvo diversi accordi.
La maggior parte delle agenzie immobiliari chiede l’intera provvigione alla firma del compromesso o del contratto preliminare. Solo poche agenzie la pretendono all’ accettazione della proposta di acquisto o al rogito.
Tuttavia il codice civile prevede che l’agente immobiliare debba comunicare alle parti tutte le circostanze a lui note che possano influenzare la conclusione della compravendita. A tal fine, l’agente deve costantemente aggiornarsi in tema di diritto e fiscalità immobiliare, regolamenti comunali, catasto, ecc..
L’agente ha diritto alla provvigione quando l’affare è stato concluso per effetto del suo intervento. Pertanto, la provvigione matura alla conclusione dell’affare. Il codice civile dispone che l’affare si considera concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha avuto conoscenza che l’altra parte l’ha accettata.
Di conseguenza, se non viene stabilito diversamente tra le parti, l’agenzia immobiliare non deve attendere la firma dell’atto notarile di compravendita per richiedere la provvigione ma può pretenderla alla firma della proposta d’acquisto (che può essere revocabile o irrevocabile) o del contratto preliminare (compromesso), insomma quando le parti hanno stabilito gli elementi essenziali per la conclusione dell’affare (prezzo, modalità di pagamento, data del rogito).
Se l’affare non si conclude, l’agente avrà diritto solamente a un rimborso spese, salvo diversi accordi.
La maggior parte delle agenzie immobiliari chiede l’intera provvigione alla firma del compromesso o del contratto preliminare. Solo poche agenzie la pretendono all’ accettazione della proposta di acquisto o al rogito.
Tuttavia il codice civile prevede che l’agente immobiliare debba comunicare alle parti tutte le circostanze a lui note che possano influenzare la conclusione della compravendita. A tal fine, l’agente deve costantemente aggiornarsi in tema di diritto e fiscalità immobiliare, regolamenti comunali, catasto, ecc..