fasa78

Membro Attivo
Impresa
Posso solo dire che nell appartamento c'è una porta comunicante tra soggiorno e camera che nel progetto iniziale non c'è.... tuttavia se quello è il problema basta murarla... ma non so se una cosa del genere invalida tutto un atto !! È una sorta di porta per agevolare il passaggio da soggiorno a camera.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
...aggiungo nella planimetria ufficiale non c'è sta porta... ma è stata fatta , ma ipotizzo che se al comune non è presente come sulle planimetrie ufficiali penso non sia un problema.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Tecnicamente e formalmente è un problema: se l'acquirente lo accetta potrebbe passare sotto silenzio. Se lo rifiuta devi ripristinare o sanare: il che equivale a tempo perso,che potrebbe far saltare le date promesse, con addebito penali.
I problemi sono piccoli se prevenuti e conosciuti. Poi tutto si accomoda.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
...a sto punto si io da venditore... potrei esigere dall'acquirente che nella scrittura dell'atto venga messa una frase del tipo "visto piaciuto" .... può essere, in modo da non avere grane in un secondo tempo ?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
No: il punto è proprio quello. L'obbligo di conformità urbanistica è diventato legge e motivo per l'annullamento credo automatico dell'atto. In precedenza la legge non entrava nella validità dell'atto; oggi si.

Conosco di venditori, che si sono trovati al momento del rogito, a scoprire delle irregolarità formali nell'alloggio che avevano felicemente abitato per anni, e messso in vendita; ed hanno corso il rischio di veder saltare la trattativa, dopo essersi a loro volta impegnati economicamente su un altro fronte.

Le banche, prima di erogare un mutuo all'acquirente, incaricano un perito proprio per fare questi accertamenti, e le sorprese pare siano all'ordine del giorno.

Non credo valga la pena rischiare: non dovrebbe essere una gran spesa. Basta incaricare un tecnico che faccia un accesso agli atti all'ufficio comunale e confronti la documentazione di progetto approvata e lo stato di fatto realizzato. Con ciò si sa se tutto è a posto, se ci sono delle difformità sanabili (con oblazione di oneri) o se ci sono irregolarità da eliminare: poi si valuta (e/o si negozia con l'acquirente)
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Non è necessario dichiarare nulla, e nemmeno è necessario che sia norma
( altrimenti non si venderebbero gli immobili da ristrutturare); l'importante è che l'acquirente sia ben informato della reale situazione dell'impianto.
Ti serve la licenza edilizia ( più eventuali sanatorie o licenze/provvedimenti autorizzativi successivi), e qualcuno che sappia verificare se il tutto corrisponde allo stato reale.
Se si scopre dopo il rogito che c'è qualche abuso, l'atto può essere annullato.
È invece opportuno che venga dichiarata la non conformità degli impianti dal venditore e che l'acquirente dichiari di esserne a conoscenza per evitare responsabilità successivamente all'atto
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Gianco, giusto per fare un riepilogo, perchè probabilmente alcuni documenti forse li ho già in possesso :

- planimetria depositata in catasto = c'è l'ho già ed è uguale

ho in mano anche l'abitabilità dell'edificio...
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
...aggiungo nella planimetria ufficiale non c'è sta porta... ma è stata fatta , ma ipotizzo che se al comune non è presente come sulle planimetrie ufficiali penso non sia un problema.
Appunto, la porta che c'è in casa ma manca sia nella catastale sia nel progetto depositato al comune è il tuo problema.
 

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