tanto lo chiedero' al notaio.
forse è meglio chiederlo all'avvocato.
Comunque se tu e la tua compagna andate a visitare un appartamento trattato per la vendita da un agente immobiliare o questo vi fa firmare entrambi oppure, visto che siete un nucleo familiare, fa firmare solo uno di vuoi due. Se l'agente non stipula il contratto ed in seguito gli viene revocato il mandato
non è che ha perso il diritto alla provvigione se tu o la tua compagna, che nel frattempo vi siete lasciati, contattate il venditore ed acquistate la casa.
Ciò perché chi ha poi concluso l'affare lo ha fatto in seguito alla visita effettuata con l'Agente Immobiliare.
Il diritto a riceve la provvigione scade dopo 12 mesi che l'Agente Immobiliare è venuto a sapere che l'appartamento è stato venduto ad una persona alla quale lui aveva fatto vedere l'appartamento.
Ora, se è trascorso diciamo un anno dalla visita, se l'agente immobiliare trascura l'evoluzione dell'appartamento che aveva in gestione, quindi non sa che è stato venduto ed a chi, è alquanto improbabile che l'agente medesimo bussi a quattrini. Dato che l'acquirente avrebbe dovuto pagare la parcella dell'Agente Immobiliare (ad esempio il 2% di 180.000 € sono 3.600 €) non credo proprio che il nuovo proprietario (come del resto la parte venditrice che dovrebbe dare la stessa cifra) vadano a contattare l'Agente Immobiliare per dirgli:"questo è quello che ti spetta".
Quindi tu capisci che il grado di parentela centra come il cavolo a merenda; dipende se la persona è stata accompagnata dall'Agente Immobiliare oppure se chi conclude la compravendita diretta lo fa in nome e per conto di una persona alla quale l'Agente Immobiliare aveva mostrato l'appartamento in vendita.
Perché questa è una astuzia per eludere le competenze di chi lavora.