luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, sono in trattativa per la vendita di un negozie ed un appartamento ad un solo soggetto.
Gli importi di vendita dei due beni sono decisamante inferiori al valore catastale per l'immobile e di mercato per il negozio.
Faccio un esempio : immobile con valore catastale di circa 90000 E e il negozio con valore commerciale di circa 70000 E.
Ora mi trovo nella situazione di vendere i due beni per un importo totale di 50000E. Me ne voglio liberare al di la della convenienza economica.
Per non innescare contenziosi con l'Ag.Entrate come dovrei fare?
Posso dichiarare nell'atto il valore reale pattuito di 50000 E e pagare imposte ( l'acquirente naturalmente) sulla base del valore catastale per l'appartamento e commerciale per il negozio? naturalmente dovrò fare un passaggio con il notaio ma intanto vorrei avere un confronto con alcuni di voi esperti. grazie
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
seguo interessante...

nel fallimento dell'italia c'è anche questo problema... hai una casa , devi svenderla... e vieni pure perseguito.

in problema però penso ricada sull'acquirente o anche sul venditore ??
 

luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera, nel frattempo credo di avere risolto.Vi illustro.
Nell'atto dichiaro il valore reale pattuito pari a 50000E.
Per le imposte, pagherò per l'immobile residenziale in funzione del valore catastale,mentre per il negozio pagherò imposte su un valore commerciale dedotto dalle tabelle OMI applicando la media tra i valori di mercato.
Pagherò decisamente di più, va avrò meno contestazioni.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
ciao Luca, ok.... paghi più tasse.... ma avrai fatto un documento scritto dal notaio in cui si indica che dovi(per esempio...) pagare 20.000 al privato ma per figurare più tasse paghi 50.000 ....tipo ?
 

luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
ciao @fasa78 non ho capito la tua osservazione. Comunque provo a ripetere come avverrebbe il rogito.
Nell'atto di vendita indico esattamente la cifra pattuita di 50000 euro per i due immobili.Sempre nell'atto di vendita mi avvalgo della facoltà di pagare le tasse sul prezzo valore, in questo modo pagherò tasse sull'appartamemnto per il suo valore catastale, e pagherò tasse sul negozio sul suo valore commerciale dedotto dalle tabelle OMI come sopra specificato.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
ah ok... si più o meno quanto ho detto io... ovvero

se ipotizzo devo acquistare una casa per quale ci siamo accordati (esempio) per 100.000 ma il valore commerciale per A.D.E. è di 200.000, il notaio in base ai valori catastali (ipotizzo farà lui i dovuti calcoli) mi farà pagare le imposte per 200.000 euro, ma alla fine io pago la casa 100.000. Così siamo tutti contenti.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il notaio in base ai valori catastali (ipotizzo farà lui i dovuti calcoli) mi farà pagare le imposte per 200.000 euro
No. Se la cessione riguarda immobili a uso abitativo e relative pertinenze, soggetta a imposta di registro (quindi esclusa la cessione soggetta a IVA) nei confronti di persona fisica che non agisca nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, le imposte saranno calcolate sul valore catastale.
 

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