Buongiorno,
sto vendendo un negozio perché mi sta facendo ostruzionismo mezza zona, addirittura il geometra che ha seguito i lavori di ristrutturazione ha reso l'esperienza veramente disgustosa.
Ora tutti aspettano solo il cartello "VENDESI" e compra chi "deve" comprare.
That's Italy.
Chiuso il preambolo veniamo al problema: il geometra ha presentato tutte le carte per avere autorizzazione dei lavori dal comune indicando l'indirizzo corretto (via Roma 8), indirizzo per altro già risultante a catasto, corretto, bene.
Quando sono andato a ritirare la DOCFA del riaccatastamento e la certificazione energetica, faticosissime da ottenere, mi sono trovato indicato un indirizzo totalmente nuovo "via Cacciatori 8", che è l'indirizzo che esisteva prima della Seconda Guerra Mondiale, totalmente desueto e che conoscono (forse) solo i Novantenni del posto.
Facendo una ricerca su Google non esce, lo si trova solo negli atti notarili con cui i miei l'avevano acquistato 70 anni fa e cui lui non ha avuto accesso, e vi faccio notare che prima dei lavori presso il Catasto l'indirizzo era già corretto, l'ha cambiato lui arbitrariamente.
Ho chiesto motivazione della cosa: su Google Street View ha individuato su una palazzina della stessa via una targa con quel nome. Su Google Street View.
Fregandosene di tutte le altre targhe col nome corretto, compresa quella affissa sullo stabile dove c'è il mio negozio.
E comunque quello come indirizzo andava bene, sui vecchi atti probabilmente c'era, blablabla.
Ho sbagliato a ritirare il "capolavoro", ho saldato e me ne sono andato.
Ora l'agenzia ed il notaio con cui collaborano mi dicono che devo far correggere l'indirizzo.
Ho provato a farlo con il form sul sito dell'agenzia delle entrate e me l'hanno rifiutata facendomi notare che l'indirizzo prima era corretto, poi un anno fa IO ho certificato che era diverso quindi IO ora devo presentare nuova DOCFA.
Contattato l'artista-geometra dice che contano i dati catastali e non l'indirizzo per identificare un immobile.
Ora non mi resta che andare di persona all'agenzia del territorio e tentare di far ripristinare il vecchio nome corretto della via, ho anche le visure dei vicini di casa che a parità di particella indicano tutti lo stesso indirizzo corretto e non quello preistorico.
Mi sento imbecille, forse lo sono: che ne pensate?
Ha ragione il geometra o devo far cambiare indirizzo?
sto vendendo un negozio perché mi sta facendo ostruzionismo mezza zona, addirittura il geometra che ha seguito i lavori di ristrutturazione ha reso l'esperienza veramente disgustosa.
Ora tutti aspettano solo il cartello "VENDESI" e compra chi "deve" comprare.
That's Italy.
Chiuso il preambolo veniamo al problema: il geometra ha presentato tutte le carte per avere autorizzazione dei lavori dal comune indicando l'indirizzo corretto (via Roma 8), indirizzo per altro già risultante a catasto, corretto, bene.
Quando sono andato a ritirare la DOCFA del riaccatastamento e la certificazione energetica, faticosissime da ottenere, mi sono trovato indicato un indirizzo totalmente nuovo "via Cacciatori 8", che è l'indirizzo che esisteva prima della Seconda Guerra Mondiale, totalmente desueto e che conoscono (forse) solo i Novantenni del posto.
Facendo una ricerca su Google non esce, lo si trova solo negli atti notarili con cui i miei l'avevano acquistato 70 anni fa e cui lui non ha avuto accesso, e vi faccio notare che prima dei lavori presso il Catasto l'indirizzo era già corretto, l'ha cambiato lui arbitrariamente.
Ho chiesto motivazione della cosa: su Google Street View ha individuato su una palazzina della stessa via una targa con quel nome. Su Google Street View.
Fregandosene di tutte le altre targhe col nome corretto, compresa quella affissa sullo stabile dove c'è il mio negozio.
E comunque quello come indirizzo andava bene, sui vecchi atti probabilmente c'era, blablabla.
Ho sbagliato a ritirare il "capolavoro", ho saldato e me ne sono andato.
Ora l'agenzia ed il notaio con cui collaborano mi dicono che devo far correggere l'indirizzo.
Ho provato a farlo con il form sul sito dell'agenzia delle entrate e me l'hanno rifiutata facendomi notare che l'indirizzo prima era corretto, poi un anno fa IO ho certificato che era diverso quindi IO ora devo presentare nuova DOCFA.
Contattato l'artista-geometra dice che contano i dati catastali e non l'indirizzo per identificare un immobile.
Ora non mi resta che andare di persona all'agenzia del territorio e tentare di far ripristinare il vecchio nome corretto della via, ho anche le visure dei vicini di casa che a parità di particella indicano tutti lo stesso indirizzo corretto e non quello preistorico.
Mi sento imbecille, forse lo sono: che ne pensate?
Ha ragione il geometra o devo far cambiare indirizzo?
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