giazeol

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho acquistato come prima casa un appartamento attiguo ad un altro, già prima casa. Vorrei sapere ora che cosa fare per unificare catastalmente le due unità immobiliari e a quale spesa andrò incontro. Mi potreste anche suggerire quale tecnico potrebbe essermi utile? Grazie per la risposta Giorgio
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Per prima cosa è da sapere se tutti e due gli appartamenti sono intestati a te. La prima casa non c'entra.

Se è così allora puoi fare l'accorpamento, altrimenti no, poichè ci sarebbero disparità di diritti.

Puntualizzato questo, la prassi di norma è questa.

Devi rivolgerti ad un tecnico (geometra, ingegnere o architetto), di tua fiducia e iniziare una pratica edilizia presso il Comune con la richiesta dell'accorpamento.
Fatto ciò ed avuto il Permesso di Costruire, potrai iniziare materialmente i lavori (tipo apertura di porta di collegamento o demolizione parete, ecc.).
Finiti i lavori, il tecnico farà la variazione catastale accorpando i due appartamenti precedentemente uniti.

Le spese da affrontare saranno quelle tecniche (per la pratica edilizia e per la pratica catastale) e quelle materiali per i lavori edili.

Fatti fare un preventivo da tecnico ed impresa così non avrai sorprese.
 

giazeol

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho acquistato con atto notarile un secondo appartamento, sempre a me intestato, attiguo al primo con le agevolazioni fiscali prima casa.Per non perdere questa agevolazione è obbligatorio accorpare catastalmente i due appartamenti o posso farne a meno? Ecco perchè ho specificato che si trattava di prima casa. Grazie per la risposta Giorgio
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Come dice essezeta67 per non perdere le agevolazioni prima casa, è obbligo l'accorpamento catastale in una unica abitazione.

La procedura è quella spiegata nel mio post precedente.
 

giazeol

Membro Junior
Proprietario Casa
Dopo l'accorpamento catastale eseguito da un tecnico,chi comunicherà all'agenzia delle entrate ? E dopo quanto tempo dall'atto notarile di acquisto è necessario eseguire quanto consigliato? Grazie.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
L'agenzia delle entrate è direttamente collegata con l'agenzia del territorio (catasto): non occorre comunicare niente...
La seconda domanda è interessante: non saprei dirti non mi è mai capitata...certo che hanno 5 anni di tempo per gli accertamenti...
però prima fai l'accorpamento, prima risparmi l'IMU sulla seconda casa (il comune la considera seconda casa finchè esistono due sub.).Saluti.
 

Roberto Benenati

Nuovo Iscritto
L'agenzia delle entrate è direttamente collegata con l'agenzia del territorio (catasto): non occorre comunicare niente...
La seconda domanda è interessante: non saprei dirti non mi è mai capitata...certo che hanno 5 anni di tempo per gli accertamenti...
però prima fai l'accorpamento, prima risparmi l'IMU sulla seconda casa (il comune la considera seconda casa finchè esistono due sub.).Saluti.

Il termine per eseguire i lavori e procedere all'unificazione catastale è di tre anni dalla data di registrazione dell'atto di acquisto agevolato. Questo per consentire all'Agenzia delle Entrate di potere verificare i presupposti dell'abitazione non di lusso previsto dal D.M. del 2 agosto 1969.
 

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