giazeol

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Proprietario Casa
Ho acquistato come prima casa un appartamento attiguo ad un altro, già prima casa. Vorrei sapere ora che cosa fare per unificare catastalmente le due unità immobiliari e a quale spesa andrò incontro. Mi potreste anche suggerire quale tecnico potrebbe essermi utile? Grazie per la risposta Giorgio
 
Per prima cosa è da sapere se tutti e due gli appartamenti sono intestati a te. La prima casa non c'entra.

Se è così allora puoi fare l'accorpamento, altrimenti no, poichè ci sarebbero disparità di diritti.

Puntualizzato questo, la prassi di norma è questa.

Devi rivolgerti ad un tecnico (geometra, ingegnere o architetto), di tua fiducia e iniziare una pratica edilizia presso il Comune con la richiesta dell'accorpamento.
Fatto ciò ed avuto il Permesso di Costruire, potrai iniziare materialmente i lavori (tipo apertura di porta di collegamento o demolizione parete, ecc.).
Finiti i lavori, il tecnico farà la variazione catastale accorpando i due appartamenti precedentemente uniti.

Le spese da affrontare saranno quelle tecniche (per la pratica edilizia e per la pratica catastale) e quelle materiali per i lavori edili.

Fatti fare un preventivo da tecnico ed impresa così non avrai sorprese.
 
Ho acquistato con atto notarile un secondo appartamento, sempre a me intestato, attiguo al primo con le agevolazioni fiscali prima casa.Per non perdere questa agevolazione è obbligatorio accorpare catastalmente i due appartamenti o posso farne a meno? Ecco perchè ho specificato che si trattava di prima casa. Grazie per la risposta Giorgio
 
Come dice essezeta67 per non perdere le agevolazioni prima casa, è obbligo l'accorpamento catastale in una unica abitazione.

La procedura è quella spiegata nel mio post precedente.
 
Dopo l'accorpamento catastale eseguito da un tecnico,chi comunicherà all'agenzia delle entrate ? E dopo quanto tempo dall'atto notarile di acquisto è necessario eseguire quanto consigliato? Grazie.
 
L'agenzia delle entrate è direttamente collegata con l'agenzia del territorio (catasto): non occorre comunicare niente...
La seconda domanda è interessante: non saprei dirti non mi è mai capitata...certo che hanno 5 anni di tempo per gli accertamenti...
però prima fai l'accorpamento, prima risparmi l'IMU sulla seconda casa (il comune la considera seconda casa finchè esistono due sub.).Saluti.
 
L'agenzia delle entrate è direttamente collegata con l'agenzia del territorio (catasto): non occorre comunicare niente...
La seconda domanda è interessante: non saprei dirti non mi è mai capitata...certo che hanno 5 anni di tempo per gli accertamenti...
però prima fai l'accorpamento, prima risparmi l'IMU sulla seconda casa (il comune la considera seconda casa finchè esistono due sub.).Saluti.

Il termine per eseguire i lavori e procedere all'unificazione catastale è di tre anni dalla data di registrazione dell'atto di acquisto agevolato. Questo per consentire all'Agenzia delle Entrate di potere verificare i presupposti dell'abitazione non di lusso previsto dal D.M. del 2 agosto 1969.
 

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