Durante l’assemblea condominiale, dibattendo sulla riconferma dell’amministratore, ho letto alla assemblea una dichiarazione firmata da alcuni condomini che contestavano il comportamento scorretto dell’amministratore durante l’anno trascorso.
Sullo stesso foglio era scritto che lo stesso venisse allegato al verbale dell’assemblea.
Terminata la lettura ho riconfermato al presidente la richiesta di allegare il foglio al verbale 'assemblea.
Il presidente ha fatto obiezione circa l'opportunità di allegarlo, sostenendo che era sufficiente che io l’avessi letto in assemblea.
Riconfermai la mia richiesta poiché desideravo che lo scritto venisse a conoscenza anche di chi non aveva partecipato alla assemblea.
Vi domando:
1) Essendo l’argomento in trattazione all’ordine del giorno, può il presidente decidere di allegare oppure no una lettera di dichiarazioni qualora gli venga ufficialmente richiesto?
2) Poiché il regolamento di condominio non ne parla, quali leggi o normative generali consentono al presidente in questo caso di agire secondo il suo inconfutabile giudizio?
Grazie a chiunque voglia darmi un parere legale.
G. Milanesi
Sullo stesso foglio era scritto che lo stesso venisse allegato al verbale dell’assemblea.
Terminata la lettura ho riconfermato al presidente la richiesta di allegare il foglio al verbale 'assemblea.
Il presidente ha fatto obiezione circa l'opportunità di allegarlo, sostenendo che era sufficiente che io l’avessi letto in assemblea.
Riconfermai la mia richiesta poiché desideravo che lo scritto venisse a conoscenza anche di chi non aveva partecipato alla assemblea.
Vi domando:
1) Essendo l’argomento in trattazione all’ordine del giorno, può il presidente decidere di allegare oppure no una lettera di dichiarazioni qualora gli venga ufficialmente richiesto?
2) Poiché il regolamento di condominio non ne parla, quali leggi o normative generali consentono al presidente in questo caso di agire secondo il suo inconfutabile giudizio?
Grazie a chiunque voglia darmi un parere legale.
G. Milanesi