milanesi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Durante l’assemblea condominiale, dibattendo sulla riconferma dell’amministratore, ho letto alla assemblea una dichiarazione firmata da alcuni condomini che contestavano il comportamento scorretto dell’amministratore durante l’anno trascorso.
Sullo stesso foglio era scritto che lo stesso venisse allegato al verbale dell’assemblea.
Terminata la lettura ho riconfermato al presidente la richiesta di allegare il foglio al verbale 'assemblea.
Il presidente ha fatto obiezione circa l'opportunità di allegarlo, sostenendo che era sufficiente che io l’avessi letto in assemblea.
Riconfermai la mia richiesta poiché desideravo che lo scritto venisse a conoscenza anche di chi non aveva partecipato alla assemblea.
Vi domando:
1) Essendo l’argomento in trattazione all’ordine del giorno, può il presidente decidere di allegare oppure no una lettera di dichiarazioni qualora gli venga ufficialmente richiesto?
2) Poiché il regolamento di condominio non ne parla, quali leggi o normative generali consentono al presidente in questo caso di agire secondo il suo inconfutabile giudizio?

Grazie a chiunque voglia darmi un parere legale.
G. Milanesi
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Il processo verbale che ex art. 1136, u.c., c.c., deve essere redatto e trascritto nel registro tenuto dall'amministratore, ha la funzione di documentare la valida costituzione dell'organo, la formazione e il contenuto della volontà condominiale espressa attraverso le assunte delibere, sì che non sussiste alcun obbligo ex lege e, specularmente, alcun diritto dei condomini a veder riprodotti nel verbale ogni loro osservazione, richiesta o dichiarazione che esuli dai suddetti contenuti. --- Corte app. civ. Milano, sez. I, 18 settembre 1992

Se hai la necessità di far conoscere agli assenti la dichiarazione puoi inviare una lettera circolare ai condomini
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Premesso che il Presidente dovrebbe svolgere il ruolo di direzione e moderazione della riunione assembleare, disciplinando la discussione e garantendo a tutti la possibilità d'intervenire compiutamente al fine di giungere ad una corretta formazione della volontà assembleare, in assenza di precise disposizioni del RdC sulle sue attribuzioni, i compiti (possibili) del Presidente dovrebbero essere limitati a:

1.verificare la regolarità delle convocazioni
2.accettare le deleghe (previa verifica)
3.dichiarare valida l'assemblea
4.aprire le discussioni in base all'o.d.g.
5.tenere a freno gli intemperanti
6.allontanare gli indesiderati o gli estranei
7.contare i voti e dichiara o meno l'approvazione
8.firmare il verbale per la conformità.

Al di fuori di tali compiti, potrebbe configurarsi, a mio giudizio, l'ipotesi di eccesso di potere.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
questo dovrebbe essere, ma quasi mai avviene nelle assemblee, se il segretario è l'amministratore, di solito fa anche da presidente, intenzionalmente, ciao
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
questo dovrebbe essere, ma quasi mai avviene nelle assemblee, se il segretario è l'amministratore, di solito fa anche da presidente, intenzionalmente, ciao
Questo non dovrebbe mai succedere invece, perchè l'amministratore nominato sia Presidente che Segretario potrebbe manipolare ad arte l'assemblea il verbale ed i condomini, l'assemblea invece deve essere gestita completamente dai condomini, ricordo un bravissimo amministratore che avevamo anni fa, che dopo aver espletato le pratiche iniziali, se ne usciva dall'aula lasciando a noi tutte le decisioni e la scrittura del verbale
Non a caso cito una frase di Giulio Andreotti;

a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Questo non dovrebbe mai succedere invece, perchè l'amministratore nominato sia Presidente che Segretario potrebbe manipolare ad arte l'assemblea il verbale ed i condomini, l'assemblea invece deve essere gestita completamente dai condomini, ricordo un bravissimo amministratore che avevamo anni fa, che dopo aver espletato le pratiche iniziali, se ne usciva dall'aula lasciando a noi tutte le decisioni e la scrittura del verbale
Non a caso cito una frase di Giulio Andreotti;

a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca

:stretta_di_mano: :ok:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Condobip, non o detto che l'amministratore è anche presidente, o solo detto che tante volte può succedere, essendo l'amministratore un professionista e il presidente un condomino di turno, e poi l'andreotti lascialo riposare dove sta, che non ha bisogno di essere asseverato da dolly; ciao
 

dolly

Membro Senior
Professionista
All'amministratore comunque può certamente essere affidata la funzione di segretario (sempreché NON espressamente vietato dal RdC) ma non la carica di Presidente, in quanto, tra i compiti di quest'ultimo, c'è quello di verificare la regolarità delle convocazioni effettuate dallo stesso amministratore...come dire "controllore" e "controllato" sono lo stesso soggetto...
 

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