Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Devo fare un unico contratto di affitto (canone libero con cedolare secca) intestato a due conduttori.
In pratica ognuno pagherà il suo 50%.
Fin qui non dovrebbero esserci problemi, nel modulo Siria si possono indicare fino a 3 conduttori.
Ma cosa succederà se solo uno dei due dovesse dare la disdetta e andarsene?
Essendo un unico contratto, chi rimane dovrebbe automaticamente farsi carico di tutto?
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Caro Carlo,
anche io ho lo stesso problema, circa ogni anno, in quanto i conduttori sono studenti o lavoratori saltuari. Se uno dovesse dare disdetta il contratto si intende risoluto in quanto viene meno la clausola della pigione che tu avrai sicuramente inserito nel contratto (a meno che l'altro non si accolla di pagare l'intera mensilità). Di conseguenza puoi disdire anticipatamente il contratto senza pagare nulla in quanto cedolare secca. Se l'altro conduttore vuole rimanere e ovviamente vorrà continuare a pagare la sua quota di affitto, devi/dovete cercare una seconda persona. Questo è il rischio per chi vuole risparmiare. Se lui avesse qualcosa da ridire puoi proporgli di intestare il contratto solamente a lui con le relative spese.;)
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti rispondo in termini generali, non avendo modo di leggere il contratto che hai stipulato.

Nel caso in cui vi sia una pluralità di conduttori ed uno solo dà disdetta, gli altri conduttori proseguono nella locazione e sono tenuti, in solido, al pagamento dell'intero canone. La disdetta da parte di un unico conduttore non fa, infatti, cessare l'obbligo per gli altri di fissare il canone intero.

Quindi se i tuoi inquilini non vogliono pagare un canone maggiorato rispetto al passato farebbero bene a trovarsi un nuovo coinquilino che subentri al posto del recedente.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti rispondo in termini generali, non avendo modo di leggere il contratto che hai stipulato.

Nel caso in cui vi sia una pluralità di conduttori ed uno solo dà disdetta, gli altri conduttori proseguono nella locazione e sono tenuti, in solido, al pagamento dell'intero canone. La disdetta da parte di un unico conduttore non fa, infatti, cessare l'obbligo per gli altri di fissare il canone intero.

Quindi se i tuoi inquilini non vogliono pagare un canone maggiorato rispetto al passato farebbero bene a trovarsi un nuovo coinquilino che subentri al posto del recedente.
Non ho ancora stipulato il contratto, per ora ho solo fatto un accordo a voce.
Occorre mettere nel contratto che, in caso di disdetta di uno dei due locatori, il restante si fa carico del tutto (fino a che non trovi un nuovo coinquilino), o questo è già implicito nelle regole di affitto ?
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
È implicito nel contratto quando qualifichi entrambi gli inquilini indistintamente come «conduttore»
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
a scanso di equivoci chiarirei con i conduttori la questione e metterei per iscritto quanto deciso.
E' sempre buona regola specificare, in caso di contestazioni nella fase patologica del rapporto i problemi maggiori sono sempre del locatore che, pertanto, ha tutto l'interesse a chiarire fin dall'inizio.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Tov io ho sempre fatto così perchè nessuno degli altri conduttori, ovviamente, paga una quota che non compete loro. C'è una legge a tal proposito? Mi interesserebbe molto in quanto per semplificare le cose si cerca sempre un sostituto perchè difficilmente gli altri accettano di pagare la quota mancante. Ho inoltre sempre saputo che se uno dei conduttori disdice il contratto la mensilità che percepirai non sarà la stessa e quindi va a ledere la clausola relativa al pagamento che non viene rispettata e di conseguenza il locatore può scindere il contratto. Forse se viene specificato diversamente, come afferma Luigi, la cosa è diversa.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Tov io ho sempre fatto così perchè nessuno degli altri conduttori, ovviamente, paga una quota che non compete loro. C'è una legge a tal proposito? Mi interesserebbe molto in quanto per semplificare le cose si cerca sempre un sostituto perchè difficilmente gli altri accettano di pagare la quota mancante. Ho inoltre sempre saputo che se uno dei conduttori disdice il contratto la mensilità che percepirai non sarà la stessa e quindi va a ledere la clausola relativa al pagamento che non viene rispettata e di conseguenza il locatore può scindere il contratto. Forse se viene specificato diversamente, come afferma Luigi, la cosa è diversa.

Vorrei sapere da dove hai appreso quanto affermi, perché è totalmente scorretto.
Se sottoscrivono congiuntamente un contratto, tutti gli inquilini sono solidalmente responsabili del pagamento dell'intera quota (nei confronti del locatore non rileva come se la dividono tra loro). Quindi, se uno da disdetta nei termini contrattualmente previsti, il contratto prosegue con gli altri contraenti che non hanno dato disdetta, alle stesse condizioni (e anche le tasse devono essere pagate sull'intero importo denunciato all'atto della registrazione).
Se venisse pagata una quota inferiore a quanto mensilmente dovuto, gli inquilini diventerebbero, di fatto, morosi.

Quanto a Luigi, sono d'accordo nel chiarire prima con l'inquilino, ma nel contratto vanno indicate solo situazioni differenti dal suo normale svolgimento. Per il resto non è necessario e si rischierebbe di scrivere delle clausole inutili ed in modo non corretto.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che, in assenza di specificazioni, l'obbligazione sia solidale (e pertanto ogni soggetto è tenuto per l'intero).
Ho comunque consigliato di specificare, perché spesso e volentieri i contratti vengono stipulati senza che le parti abbiano reale conoscenza degli effetti giuridici automatici che ne discendono: il che aumenta in modo esponenziale la conflittualità al termine del rapporto (ed il locatore ha tutto da guadagnare ad evitare ogni contrasto).
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che, in assenza di specificazioni, l'obbligazione sia solidale (e pertanto ogni soggetto è tenuto per l'intero).
Ho comunque consigliato di specificare, perché spesso e volentieri i contratti vengono stipulati senza che le parti abbiano reale conoscenza degli effetti giuridici automatici che ne discendono: il che aumenta in modo esponenziale la conflittualità al termine del rapporto (ed il locatore ha tutto da guadagnare ad evitare ogni contrasto).

L'avevo capito :stretta_di_mano:
Ma sai bene che non è semplice scrivere bene una clausola contrattuale e pochi sono competenti in materia (molti usano moduli contrattuali standard o redatti da un professionista di fiducia). Perché complicarsi la vita con clausole ridondanti che potrebbero generare ulteriore conflittualità?
 

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