sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anni fa ho donato a mio figlio la nuda proprietà di un mio appartamento, tenendomi l'usufrutto. Ora, avendo necessità di contanti, vorrei vendere l'usufrutto e mio figlio si oppone, essendo l'acquirente molto più giovane di me.....e lui non vuole comprarlo, chiaramente! Posso comunque venderlo?
Grazie e buone feste!
 
J

JERRY48

Ospite
Il diritto di proprietà (art. 832 c.c.) consente a chi ne è titolare di godere e di disporre di un bene (mobile o immobile) in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico.
In altre parole, chi è proprietario di un bene, sia esso mobile o immobile, può goderne, ossia trarne le utilità direttamente o indirettamente (ad esempio, se si tratta di un appartamento può abitarlo direttamente, ovvero concederlo in locazione a terzi, percependone il canone) e può disporne in modo pieno ed esclusivo e, per l'effetto, può donarlo ovvero venderlo liberamente.
Il pieno proprietario gode quindi di un potere sulla cosa pieno ed esclusivo, nel senso che può farne ciò che vuole, addirittura potrebbe paradossalmente distruggerla, senza subire ingerenze da parte di terzi.
Di solito la proprietà è piena, ma non di rado accade che, limitatamente a beni immobili, ad essa s'accompagni il diritto reale di usufrutto, ed allora non si parla più di proprietà piena bensì nuda.
L'usufrutto rientra tra i cd. "diritti reali di godimento", è regolato dagli artt. 978 e ss. c.c. e garantisce a chi ne è titolare di godere di una cosa altrui traendone le utilità consentite dalla Legge, rispettandone la destinazione economica.
Quindi, l'usufruttuario a differenza del proprietario può solo godere della cosa che forma oggetto del suo diritto e trarne le utilità come se fosse proprietario, ma non può disporne: ossia non può vendere, distruggere e/o donare la cosa; di più, egli deve anche rispettarne la destinazione economica.
Buone feste anche a te.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Di solito la proprietà è piena, ma non di rado accade che, limitatamente a beni immobili, ad essa s'accompagni il diritto reale di usufrutto
Eh? Quale norma prevederebbe che il diritto di usufrutto si possa costituire "limitatamente a beni immobili"?
Quindi, l'usufruttuario a differenza del proprietario può solo godere della cosa che forma oggetto del suo diritto e trarne le utilità come se fosse proprietario, ma non può disporne: ossia non può vendere
Oibò! Hanno abrogato l'art. 980 c.c. e non ce l'hanno fatto sapere?

Altro, ennesimo esempio di "copia e incolla" avventato?:^^:
 

1fonalb2

Membro Ordinario
Proprietario Casa
In poche parole del tuo diritto di usufrutto ne puoi fare ciò che vuoi,venderlo quando vuoi e a chi vuoi, liberamente. E' logico che se lo vendi a persona più giovane di te tuo figlio non si trovi d'accordo perchè vede allontanarsi il periodo di ricongiungimento con la sua nuda proprietà.
Ciao
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
premesso che sarebbe utile conoscere , per dare un esauriente risposta ,il contenuto del contratto di usufrutto, c'è da ricordare l'art 979 che mi sembra faccia più al caso in questione,
 
J

JERRY48

Ospite
Eh? Quale norma prevederebbe che il diritto di usufrutto si possa costituire "limitatamente a beni immobili"?

Perchè, è riferito all'appartamento di sasisilu, lo so bene che puoi essere usufruttuario di un box, terreno agricolo, bosco pieno di lecci, mandorle, eucaliptus, more, trifogli, quadrifogli, erba amara, erba medica seminativo di grano, avena, e chi ne ha più ne metta.
Ed in più ho spiegato sinteticamente, in riferimento all'art. 978 del c.c. ha il "godimento", rispettando le leggi del bene di cui ha l'usufrutto: affittarlo, cedere l'usufrutto, ma non può venderlo, donare la proprietà (con atto notarile, come se fosse proprietario, a terzi). Ma non può fare le cose che il nudo proprietario può fare: vendere, distruggere la proprietà o donare a chicchessia il bene.
Ti basta così?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che Sasisilu sia preoccupato per l'età del subentrante alla madre. Il problema dell'età non esiste, poiché l'usufrutto e quindi il suo godimento cessa con il decesso del titolare originale dello stesso, riunendosi alla nuda proprietà per tornare ad essere piena proprietà della quale è unico titolare, in questo caso, il figlio.
 
J

JERRY48

Ospite
Gianco l'esaustivo. Entro i limiti della sua esistenza può disporre del bene come meglio crede.

Era più che lapalissiano, che le cose stavano così come descritte da Gianco ed ancor di più evidenziate da sasisilu, (...essendo l'acquirente molto più giovane di me) per cui volutamente ho tralasciato di rimarcarlo anch'io.
O è necessario, per ogni risposta, farne un romanzo?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Jerry per qualcuno che non vede altro che le sue risposte, e pensa che solo le sue siano esatte non vi è altro da fare che attenersi e vivere questi ultimi giorni del 2013 in pace
l'art. 980 c.c. cade ha fagiolo per questo quesito
 
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