Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi forse non esiste la querela civile
Infatti. Gli atti introduttivi nel diritto processuale civile essenzialmente sono due:
- l'atto di citazione (in giudizio), con il quale si chiede ufficialmente al giudice la tutela di una data situazione giuridica soggettiva. I requisiti formali sono stabiliti dall'art. 163 c.p.c. Il successivo art. 164 c.p.c. prescrive la nullità della citazione se è omesso o risulta assolutamente incerta la cosa oggetto della domanda (petitum) o se manca l’esposizione dei fatti (causa pretendi).
- il ricorso, con cui la parte si rivolge direttamente al giudice esponendogli i termini della controversia. Il giudice, nel rispetto del principio del contraddittorio e non potendo di norma decidere inaudita altera parte, fisserà l'udienza e provvederà a far sì che il ricorso con il suo successivo provvedimento di fissazione dell'udienza sia portato a conoscenza dell'altra parte.

Ciò premesso, nella discussione si è fatto cenno alla querela, perché evidentemente s'ipotizza la commissione di un reato. E cioè quello previsto e punito dall'art. 388, comma 2 c.p. (elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice).
 
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dolly

Membro Senior
Professionista
Brocardo bellissimo, complimenti!
:ok:

nfatti. Gli atti introduttivi nel diritto processuale civile essenzialmente sono due:
- l'atto di citazione (in giudizio), con il quale si chiede ufficialmente al giudice la tutela di una data situazione giuridica soggettiva. I requisiti formali sono stabiliti dall'art. 163 c.p.c. Il successivo art. 164 c.p.c. prescrive la nullità della citazione se è omesso o risulta assolutamente incerta la cosa oggetto della domanda (petitum) o se manca l’esposizione dei fatti (causa pretendi).
- il ricorso, con cui la parte si rivolge direttamente al giudice esponendogli i termini della controversia. Il giudice, nel rispetto del principio del contraddittorio e non potendo di norma decidere inaudita altera parte, fisserà l'udienza e provvederà a far sì che il ricorso con il suo successivo provvedimento di fissazione dell'udienza sia portato a conoscenza dell'altra parte.
Ciò premesso, nella discussione si è fatto cenno alla querela, perché evidentemente s'ipotizza la commissione di un reato. E cioè quello previsto e punito dall'art. 388, comma 2 c.p. (elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice)
:applauso::applauso::stretta_di_mano:
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Esemplare
Art 388 comma 2 c.p.
Purtroppo c'e'da aggiungere che la querela penale ha tempi lunghi in tribunale...non sono rose e fiori...
 

Lizzie

Membro Attivo
Proprietario Casa
Eccomi. Non si tratta di una società ma di un privato.
Di notifiche ne sono state fatte 5 o 6 ma il postino ha invalidato ogni notifica scrivendo trasferito e questo ha obbligato il mio avvocato a inviare nuovo certificato di residenza e fare nuovamente la notifica.
E' un cane che si morde la coda in pratica.
Secondo l'ufficiale giudiziario il tipo si trova effettivamente lì ma probabilmente il postino è d'accordo con lui e gli notifica solo gli atti che gli interessano.
I procedimenti civile e penale non si sostituiscono l'uno con l'altro ma viaggiano in parallelo.
Il mio avvocato chiederà all'ufficiale giudiziario di effettuare un ulteriore notifica nella casa comunale che dovrebbe valere come notifica a tutti gli effetti ma una querela forse potrebbe velocizzare la procedura perché se sul civile non ha nulla da perdere (è nullatenente), magari non gli farebbe piacere avere dei carichi pendenti.
In sostanza ha chiuso l'attività, il negozio è fermo da un anno ma non lo restituisce. E non ottempera all'ordinanza del giudice, anche per fare chiarezza e capire cosa ci sta facendo nel mio negozio, penso di avere diritto di chiedere aiuto anche in questo modo.[DOUBLEPOST=1400010365,1400010276][/DOUBLEPOST]
Ciò premesso, nella discussione si è fatto cenno alla querela, perché evidentemente s'ipotizza la commissione di un reato. E cioè quello previsto e punito dall'art. 388, comma 2 c.p. (elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice).

Esatto!
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Perfetto,la querela(Si,e'un procedimento penale,ovvio)viaggia in parallels ed e'una rogna,ma non per i nullatenenti.
Ottimo la notifica alla casa comunale,cosi dovresti risolvere in tempi presumibili.
Purtroppo prima di affittare un negozio bisogna farsi .mille scrupoli.
Non e'una vendita,che Si chiude li....
A Mio avviso,la crisi ci insegna che solo le attivita in buon franchising sono sopravvissute.
Quindi affittare a commercianti veri,che Si cautelano l attivita stipulando un contratto con Il franchisor.
Ed Il proprietario ne guadagna anche in Conti capitale in quanto con Una buona insegna Il locale Si rivaluta e di vende....
Il futuro e'solo questo.
Ovviamente non vale per ristoranti,pasticcerie,etc,dove c'e'la bravura dell artigiano.
 

Lizzie

Membro Attivo
Proprietario Casa
Key sapessi....
Questo inquilino è l'unico che mi ha dato la fidejussione bancaria per un annualità (17.000 euro!), aveva ben 5 compro oro nella regione, soldi a palate...
La fidejussione è scaduta dopo sei anni e ovviamente non è stata rinnovata (non era previsto il rinnovo automatico purtroppo).
Lui nel frattempo ha chiuso le attività ed è sparito.
Chiavi del mio locale comprese :triste:
 

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