Gianco

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Daniele, è il mio campo specifico. Credo di conoscerlo molto bene, grazie alla mia esperienza ultra quarantennale sommata a quella avuta in eredità da mio padre, fondatore del Collegio dei Geometri di Cagliari con il n. 9.
 

Daniele 78

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Professionista
@Gianco lo sò che è il tuo campo specifico, e si vede, fa sempre piacere trovare chi condivide con altri (sia meno esperti, sia proprio profani) le proprie esperienze. Non tutti quelli con esperienza sono anche disposti a condividerla con serenità ,anche qui su forum abbiamo qualche esempio di qualche illustre Maestro (e tu sai bene a chi mi riferisco).
Io come te, anche se in un campo specifico diverso, provo a metterla sempre in condivisione poi come sempre c'è chi lo apprezza e c'è chi no, ma me ne sono fatto una ragione. C'est la vie (così è la vita).
 

lore68

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Scusate se intervengo solo ora, ho avuto il computer principale in tilt.
L'argomento m'intriga.
Inizialmente, premesso che essendo uno stato di possesso esistente da oltre vent'anni è ampiamente usucapito. E lo è fino al limite frale due proprietà limitrofe, posto che sia materializzato o individuato in modo inequivocabile.
Parli di una discordanza con la mappa catastale. La sola mappa lla quale il tuo tecnico deve fare riferimento è quella di visura, consultabile fino all'avvento di quell'eidotipo che è la mappa Wegis senza alcun valore legale laddove in contrasto con la precedente. Non credo sia il caso di disquisire in merito nel contesto. Per i curiosi sono disponibile al dialogo.
Poi in che scala è la mappa? La tolleranza ammessa fra la misura presa sul terreno e raffrontata con quella rilevata sulla mappa è variabile in funzione sia della scala che della zona pianeggiante, collinare o montana e della lunghezza del lato. In pratica, poichè il fabbricato in questione sborderebbe di un terzo sul terreno del vicino, la differenza, raffrontata con la mappa di cui sopra, potrebbe rientrare in tolleranza.
Se anche dovessi, introducendo il fabbricato in mappa, intaccare il mappale confinante, non c'è problema. L'unico inconveniente è che il fabbricato deve essere intestato a te proprietario ed agli intestatari della porzione interessata con la dicitura "ciascuno per i propri diritti". Se proprio dà fastidio questa intestazione che nulla ti toglie perchè la proprietà è la tua perchè usucapita, puoi rivolgerti al giudice perchè ti riconosca l'usucapione e quindi possa registrare, trascrivere e volturare la decisione.
Infine, se la discordanza fosse di lieve enmtità si potrebbe forzare la restituzione del rilievo dichiarando il fabbricato a ridosso del confine. Questa opportunità dipende dalla sua entità e dalla tolleranza in funzione della scala di rappresentazione della mappa di visura e del sito.





grazie Gianco del tuo intervento, (mi scuso per non rispondere con la dovuta solerzia)

Premesso che l'usucapione non è percorribile perchè lo stato di possesso minimo non è raggiunto (sono proprietario da soli sei anni, ho acquistato da uno degli eredi a cui era toccata la proprietà in seguito a successione e frazionamento).
Non ci sono termini di confine, solo uno stradello carrabile che separa l'edificio rurale della proprietà confinante dalla mia stalla.
La mappa è la carta catastale in formato cartaceo a scala 1:2000, ovviamente la jpeg che ho caricato è fuori scala, comunque per dare un'idea il fabbricato della stalla ha dimensioni in pianta di 8 x 5 m, non credo che la tolleranza possa appianare uno sconfinamento nel mappale confinante variabile da poco più di due metri a quasi uno.

Cosa intendi dire con "il fabbricato deve essere intestato a me e agli iontestatari della porzione interessata"? che al catasto risulterebbero due proprietari? potrebbe essere utilizzata anche senza ricorrere all'usucapione?

Infine sulla forzatura del rilievo.... ci avevo pensato in effetti. Ma non so se la tolleranza rende fattibile. Il lato Ovest della stalla è dentro al mappale confinante di 2,1 m, mentre il lato est è dentro al mappale confinante per 0,9 m. La scala del catastale è 1:2000 (1 mm = 2 m).
lo spigolo sudovest del fabbricato della proprietà confinante è un punto fiduciale con attendibilità=52. Siamo in zona collinare-montana (appennino emiliano quota 650 m.s.l.m.)

grazie mille....
 

griz

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interpella un tecnico, le misure che citi, in scala 1:2000, sono piccole, non credo che qualcuno la cui proprietà sia confinante con la tua abbi ain passato permesso l'edificazione di un qualsiasi fabbricato a cavallo del confine
Quello che posso dire è che la tua stalla potrebbe indicare il confine, non la mappa
 

lore68

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Un tempo la proprietà era unica, la stalla fu costruita dello stesso proprietario, in posizione anomala rispetto alla particella catastale. La proprietà è stata divisa solo successivamente
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Un tempo la proprietà era unica, la stalla fu costruita dello stesso proprietario, in posizione anomala rispetto alla particella catastale. La proprietà è stata divisa solo successivamente
Guarda, posso dirti praticamente che ogni rilievo fatto sul posto e riportato sulla mappa (stampa su carta velina e trasposizione dei lati sulla mappa catastale) anche prendendo più punti e in numero sovrabbondante, di fatto non coincide quasi mai con le mappe da estratto di mappa come la tua. C'è sempre un errore e forse è proprio per quello che il Catasto italiano non è probante per legge mentre Tavolare è probante per legge. http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_catastale_tavolare
 

lore68

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In effetti sono consapevole che le mappe catastali sono l'ultimo dei fattori di cui si tiene conto per definire un confine
Proprio per questo pensavo di accatastare il fabbricato 'adattando' il rilievo al confine su mappa, che tanto nessuno metterà mai mano a questi confini in futuro.
 

lore68

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Non ė che la divisione tagliava a metà la stalla, ê che nessuno la mappa l'ha mai guardata, a un erede sono toccati 'tutti i terreni al di là della carrettiera e ad un altro 'tutti i terreni al di qua della carrettiera. Ora, ê chiaro che la 'carrettiera segna il confine tra i terreni, ma sulla mappa il confine sembra invece essere a due metri a nord della 'carrettiera' con la stalla che, appunto essendo a filo con la suddetta, si viene a trovare a cavallo del confine segnato sul catasto. Spero di essermi spiegato, senza vedere i luoghi capisco che è sempre complicato immaginarsi la situazione
 

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