IL tuo caso, che ti ha permesso di avere informazioni sulla nuova residenza di un soggetto terzo, è senza dubbio legata alla normativa fiscale che disciplina il domicilio fiscale in Italia nei casi di trasferimento all'estero
Invece la normativa fiscale a nulla rileva. Ha ottenuto un certificato di residenza all'estero, in base alla normativa anagrafica, poiché iscritto nell'AIRE gestita dal Comune che ha rilasciato tale risultanza anagrafica.
La legge infatti prevede che in tali casi venga considerato come domicilio fiscale, l'ultima residenza avuta in Italia.
Ciò vale solamente per chi risiede all’estero in forza di un rapporto di servizio con la pubblica amministrazione, nonché quelli considerati residenti all’estero, avendo trasferito la residenza in Paesi aventi un regime fiscale privilegiato indicati nel D.M. 4 maggio 1999.
Tutti gli altri hanno il domicilio fiscale nel Comune italiano nel quale hanno prodotto il reddito (o, se l’attività viene svolta in più Comuni, nel Comune in cui hanno prodotto il reddito più elevato).
 
Tutti gli altri hanno il domicilio fiscale nel Comune italiano nel quale hanno prodotto il reddito (o, se l’attività viene svolta in più Comuni, nel Comune in cui hanno prodotto il reddito più elevato).
Lo stesso domicilio che avevano anche prima di trasferirsi all'estero, e cioè dove hanno prodotto il reddito più elevato.
 
Lo stesso domicilio che avevano anche prima di trasferirsi all'estero, e cioè dove hanno prodotto il reddito più elevato.
No. Ex art. 58, comma 2 del D.P.R. n. 600/1973 le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte. Indipendentemente da dove si è prodotto il reddito.
Salvo il caso in cui il domicilio fiscale sia stabilito dall'amministrazione finanziaria, ex art. 59 del medesimo decreto.
 
You are right, I surrender. Lol:D:D:D
A rieccoci con gli articoli: l'articolo la dice colà...l'articolo le dice colè... l'articolo li dice colì...l'articolo lo dice colò...l'articolo lu dice colù...O che bel divertimento...!!! su questo bel Sitone...
Sapete cosa spero di fare??? Andare in anagrafe e chiedere la posizione attuale e storica di un cittadino vivente o deceduto.
E vedere cosa mi rispondono. Io con @adimecasa parto dall'effetto pratico con la differenza che Lui, più esperto di me, è in negativo, mentre io sono possibilista e speranzoso...staremo a vedere. Nel frattempo accanitevi pure alla ricerca di altri articoli
al fine di derimere, pardon...di aumentare il groviglio legislativo tanto caro ai principi del foro...non solo loro, chiaramente...Qpq.
 
A rieccoci con gli articoli: l'articolo la dice colà...l'articolo le dice colè... l'articolo li dice colì...l'articolo lo dice colò...l'articolo lu dice colù...O che bel divertimento...!!! su questo bel Sitone...
Sapete cosa spero di fare??? Andare in anagrafe e chiedere la posizione attuale e storica di un cittadino vivente o deceduto.
E vedere cosa mi rispondono. Io con @adimecasa parto dall'effetto pratico con la differenza che Lui, più esperto di me, è in negativo, mentre io sono possibilista e speranzoso...staremo a vedere. Nel frattempo accanitevi pure alla ricerca di altri articoli
al fine di derimere, pardon...di aumentare il groviglio legislativo tanto caro ai principi del foro...non solo loro, chiaramente...Qpq.
... con un rischio. Di interpretare o dedurre qui pro quo!
 
A quale scopo?
Immagino che tale domanda me la porrà l'addetto. La legge non lo obbliga, salvo casi particolari credo più attinenti ai dati dello stato civile che sembrerebbero coperti dalla privatezza.
Ma io chiederò solo la "posizione" anagrafica e in altre parole non gli chiederò il recapito di Torino, bensì: In quale comune e relativo recapito il signor Verdi risiede attualmente, accertato che nel vecchio indirizzo di Via risorgimento n.47 risulta trasferito o assente o irreperibile??? Se proprio "vorrò" rispondere, potrò scegliere fra più risposte...la prima sarà:
Gli devo restituire dei soldi ricevuti in prestito...e per dare più forza alla COSA mostrerò una busta contenente un assegno bancario del mio C.C. di euro 700 e relativa lettera d'accompagnamento...La COSA mi fa sorridere e spero che lo faccia anche tu e con gli altri intervenuti...:):D:DQuiproquo.
 
se sai in quale comune si è trasferita, ci sarebbe un sistema legale per avere l'indirizzo della nuona residenza, ma non si può pubblicare in un forum, se ti interessa come privato ti do la dritta, senza incorrere in nessuna violazione, a me a funzionato più volte, e anche nello stesso Comune
Ma se è legale perchè non ci fai banchettare al tuo desco???qpq.
 
Immagino che tale domanda me la porrà l'addetto. La legge non lo obbliga, salvo casi particolari credo più attinenti ai dati dello stato civile che sembrerebbero coperti dalla privatezza.
Ma io chiederò solo la "posizione" anagrafica e in altre parole non gli chiederò il recapito di Torino, bensì: In quale comune e relativo recapito il signor Verdi risiede attualmente, accertato che nel vecchio indirizzo di Via risorgimento n.47 risulta trasferito o assente o irreperibile??? Se proprio "vorrò" rispondere, potrò scegliere fra più risposte...la prima sarà:
Gli devo restituire dei soldi ricevuti in prestito...e per dare più forza alla COSA mostrerò una busta contenente un assegno bancario del mio C.C. di euro 700 e relativa lettera d'accompagnamento...La COSA mi fa sorridere e spero che lo faccia anche tu e con gli altri intervenuti...:):D:DQuiproquo.
Beato te che hai tempo da perdere...
 

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