Laumar01

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,
premetto che non sono un'addetta ai lavori (spero non sia un problema).

Ho acquistato una casa con un grandissimo garage (circa 60 mq, ha anche il bagno). E' accatastato come C6 ed ha il suo ingresso indipendente dal resto della casa.

La mia domanda è questa. Siccome abbiamo un negozio (affittiamo una porzione di capannone) vorrei capire se e quali requisiti dovrebbe avere il box in questione se volessimo spostarci li.

Dobbiamo procedere ad un cambio di destinazione? Si può fare?

Quali sono i requisiti e le dimensioni (ad esempio di altezza) che dovrebbe avere il locale per essere a norma?

Grazie per la disponibilità!!!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Devi interpellare l'Ufficio Tecnico del tuo Comune perchè esistono vaiabili da zona a zona...e in primis bisogna vedere se la tua zona "ammette" l'apertura di attività (inteso come area e non come inizio).

Ps.
Non serve essere "addetti" per far parte del forum o chiedere pareri.
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
cambiare destinazione è un'operazione complicata, l'altazza del locale è un parametro da verificare, come hai già intuito, ma la sostanza è molto di più: cambiare destinazione da ambiente accessorio dove non è prevista la permanenza di persone in un ambiente dove invece è prevista prevede una serie di altre modifiche di isolamento termico, vespaio sottopavimento, ecc.. Oltre all'Ufficio Tecnico ti consiglio anche di dinterpellare un tecnico che valuterà in modo puntuale la situazione
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'altezza del locale che dovrebbe diventare commerciale varia in funzione della sua estensione. Se non ricordo male al mio paese fino a mq 100 deve essere di m 3,00 oltre di m 3,20. Interpella un tecnico locale o l'ufficio tecnico del comune.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Soprattutto verificare con il PRG se è possibile fare un cambio di destinazione d'uso, perchè non sempre è ammesso e dipende molto anche dalla zona.
Ad esempio dalle nostre parti in zona edificata è concesso un cambio di destinazone d'uso in commerciale o artigianale a patto che non sia molesto per l'abitativo.

Un cambio di destinazione d'uso molesto per in una zona prettamente residenziale potrebbe essere un'attività rumorosa: Una falegnameria ad esempio...o comunque qualunque attività che , per proprie caratteristiche, crei un un certo impatto acustico sull'abitato.

Ormai tutti i Comuni dovrebbero essere dotati di zonizzazione acustica, ossia suddivisione delle zone in base ai rumori ammissibili...ed ecco che in questi casi molte attività "rumorose" vengono bloccate in partenza.

Dipende molto non solo dal Comune e dalla zona, ma dal tipo di attività che @Laumar01 ha deciso d'intraprendere lì.
 

ing. Fachinat

Membro Junior
Professionista
io sono un tecnico ma, contro il mio interesse, sogno un mondo in cui per sapere se posso aprire un'attività commerciale nel garage di casa non sia necessaria una laurea o un diploma!

Battute a parte...

in genere i requisiti di altezza, superficie e dimensioni delle finestre (in rapporto alla superficie) li trovi in un documento che si chiama "regolamento edilizio". Normalmente è pubblicato sul sito del comune...ma se vai in comune e lo chiedi devono dartelo.

per quanto riguarda l'ammissibilità della destinazione d'uso devi vedere sul "piano regolatore" in che zona si trova casa tua e poi leggere sulle "norme tecniche di attuazione del piano regolatore" se per quella zona le attività commerciali sono ammesse e fino a quale dimensione (vi sono gli esercizi di vicinato, le piccole struttore di vendita, medie, grandi, ecc...).

Oltre alla fattibilità tecnico/urbanistica bada però a farti due conti...perchè probabilmente nel passaggio da garage a negozio dovrai pagare degli oneri di urbanizzazione e sicuramente, dovendo riaccatastare l'immobile, la rendita dell'unità salirà, potrresti perdere il beneficio che sia considerata pertinenza dell'abitazione principale (se oggi fosse tale) e quindi pagare un sacco di IMU e TASI in più!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
dovendo riaccatastare l'immobile, la rendita dell'unità salirà, potrresti perdere il beneficio che sia considerata pertinenza dell'abitazione principale (se oggi fosse tale) e quindi pagare un sacco di IMU e TASI in più!

Ingegnere...mi consenta...il condizionale può direttamente declinarlo all'imperativo.
In ogni caso per locali adibiti ad attività si paga IMU (come seconda casa e senza benefici) e altre gabelle...siano edifici che si trasformano o che si vada ad acquistare.

Per il resto concordiamo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto