Dimaraz

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Decreto Legislativo n. 201 del 6 novembre 2007: da settembre 2015, scatterà l’obbligo di installazione delle sole caldaie a condensazione;
i produttori di caldaie che non potranno più immettere sul mercato modelli non a condensazione a partire dal 26 settembre 2015.
Quindi di tempo per smaltire le scorte i produttori ne hanno avuto.

Premesso che a leggere il DL non si fà specifica menzione delle caldaie a condensazione...e se quello fosse il testo esatto significa che solo i produttori non potrebbero (poi spiego perchè ho usato il "condizionale") più immettere sul mercato caldaie diverse...mentre grossisti, commercianti e installatori possono continuare a installare quanto trovano sul mercato...purchè la targhetta riporti data di fabbricazione antecedente il 26/09/2015.

Però ho usato il condizionale in quanto (per quanto rinvenuto) si continuerà a produrre ed installare le caldaie a camera aperta...per tutte quelle casistiche in cui vi siano problematiche di canna fumaria condominiale!!!
 

happysmileone

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e poiché le canne fumarie in condominii datate sono rare si continuerà ad installare caldaie a camera aperta (se all'esterno dell'abitazione ) o stagna se all'interno . È così ? A meno che la canna fumaria condominiale sia obbligatoria e quindi va installata e a quando si cambia caldaia ci si deve per forza collegare?
 

moralista

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Non dovrebbero essere fabbricate, non dovrebbero essere commercializzate, non dovrebbero essere certificate, ma di cosa stiamo parlando? se tuttora le stanno istallando in una zona collinare, dove il freddo non manca di farsi sentire
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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Premesso che a leggere il DL non si fà specifica menzione delle caldaie a condensazione.
"La direttiva Europea 2005/32/CE soprannominata “Eco-Design“, entrata in vigore nell’agosto del 2005 e recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 201 del 6 novembre 2007, stabilisce le regole per la definizione dei requisiti tecnici, emanati dalla Commissione mediante regolamenti attuativi, ai quali i produttori di dispositivi dovranno attenersi, già in fase di progettazione, per incrementare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale negativo dei propri prodotti durante tutto il loro ciclo di vita.
Si tratta di un’ulteriore rivoluzione nel settore del riscaldamento domestico in quanto, da settembre 2015, scatterà l’obbligo di installazione delle sole caldaie a condensazione; l’elevato risparmio energetico e lo sfruttamento dell’energia rinnovabile naturalmente presente nell’ambiente, sono gli obiettivi a livello europeo che cambieranno nel tempo il mondo del riscaldamento domestico."
Devo ammettere che in prima battuta mi ero fermato qua ma leggendo tutto l'articolo da 26 settembre 2015 Caldaie solo a condensazione è emerso che:
"L’obbligo riguarderà in prima battuta i produttori di caldaie che non potranno più immettere sul mercato modelli non a condensazione a partire dal 26 settembre 2015.
A partire da questa data, chi vorrà installare una caldaia in casa propria, dovrà installare solo modelli a condensazione.
Continueranno ad essere prodotte solo un tipo particolare di caldaia non a condensazione, quelle “a camera aperta”, da installare quando non sia possibile andare a sostituire una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione per problemi legati alla canna fumaria collettiva di alcuni edifici multifamiliari.

ATTENZIONE: Tale obbligo riguarda esclusivamente i produttori e non comporta il ritiro dal mercato delle caldaie di tipo tradizionale.
Pertanto non c’è un obbligo esplicito di montare esclusivamente caldaie a condensazione ma di non immetterle più sul mercato. Potranno essere ancora installate caldaie non a condensazione purché la data di fabbricazione risulti antecedente al 26 settembre 2015 (per esaurire le scorte di caldaie tradizionali già prodotte)."

Quindi per rispondere all' O.P. si possono ancora installare caldaie non a condensazione se fabbricate prima del 26 settembre 2015 e se la caldaia a condensazione provoca problemi alla canna fumaria condominale.
 

Un giocatore

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A proposito di Europa, chi fa le leggi, il Parlamento Europeo oppure la Commissione Europea. Me lo chiedo perché mentre in Italia la commissione è nel Parlamento, nella UE la commissione è fuori del Parlamento.
Altra domanda: dove sta il Parlamento: a Strasburgo, a Bruxelles o nel Lussemburgo?
 

gattaccia

Membro Assiduo
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a me sembra che per installare la caldaia a condensazione sia necessario installare anche un tubo apposta per l'evacuazione dei fumi, mi pare di plastica e non di acciaio, e anche un altro tubo di scarico degli acidi, quindi bisogna vedere se materialmente sia possibile intervenire in tal senso
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
.... sempre perche' chi fa le leggi non conosce la realta' o in cattiva fede favorisce cambiamenti in favore di qualche produttore.
Mi dite in Italia quanti condominii siano dotati di canna fumaria per attacchi individuali ?
Non sarebbe stato piu' idoneo ai fini di migliorare l'inquinamento legiferare prima l'obbligo di installare canne fumarie con attacchi individuali e provvedere con la caldaia alla prima sostituzione ?
Sulle caldaie a condensazione c'e' ancora una disputa che sono piu' efficienti solo nel caso di riscaldamento a pavimento (bassa temperatura dell'acqua).
.... relativamente l'obbligo delle valvole termostatiche per impianti individuali ho gia' scritto prima.
Per ultimo relativamente l'obbligo della certificazione energetica nel caso di vendita/affitto di appartamenti siamo alla terza modifica (se non erro) ma comunque chi ha ottemperato con le vecchie modalita' e' in regola per 10 (dieci) anni !!!
E dire che in Italia non si fanno le cose serie ... ed in Europa ? Peggio !
 

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