Dimaraz

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Ci sono troppi particolari che hai omesso...e le cose potrebbero non essere semplici.

Se il compratore ha già firmato un preliminare significa che ha accettato ben sapendo della questione donazione e in questo caso non mi dannerei alla ricerca di soluzioni...oppure avevi taciuto simile "inezia"?
 

antonio111

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Ci sono troppi particolari che hai omesso...e le cose potrebbero non essere semplici.

Se il compratore ha già firmato un preliminare significa che ha accettato ben sapendo della questione donazione e in questo caso non mi dannerei alla ricerca di soluzioni...oppure avevi taciuto simile "inezia"?

Il compratore ha firmato il compromesso che ha accettato la donazione, coe ho gia' spiegato sopra, dopo il compromesso sono sopraggiunti i donanti ...come ho gia' spiegato precedentemente...so che la questione è un po' complicata, cerco solo di capire una migliore soluzione per risolvere la questione con l intento di non perdere la donazione e i soldi...
 

Dimaraz

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Non capisco cosa intendi con "dopo sono sopraggiunti i donanti".

Se l'acquirente era consapevole di acquistare un bene donato...allora tua moglie vende e poi disponete del ricavato come vi aggrada senza coinvolgere i donanti.
 

antonio111

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Non capisco cosa intendi con "dopo sono sopraggiunti i donanti".

Se l'acquirente era consapevole di acquistare un bene donato...allora tua moglie vende e poi disponete del ricavato come vi aggrada senza coinvolgere i donanti.

Infatti questa era l intenzione. ma come ho gia' spiegato precedentemente, i donanti rivendicano una particella (20m di suolo ove esisteva un rudere demolito)di loro proprietà nel cortile di questo fabbricato , purtroppo eravamo ignari di questo per cui il compromesso è stato stipulato per soluzione indipendente che a quando pare non lo è. P.S. per non essere ripetitivo, per favore leggere i post precedenti. CMQ GRAZIE per la disponibilita'...
 

Dimaraz

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P.S. per non essere ripetitivo, per favore leggere i post precedenti.

Per non essere ripetitivi... ma soprattutto confusionari servirebbe spiegazione completa fin dall'esordio...invece tu stai cambiando quello che sembrava un unico e parziale "problema" aggiungendo particolari che risultano tutt'altro che secondari.

Se in 3 ti abbiamo risposto esaminando solo il problema donazione forse un esame di "coscienza" sarebbe opportuno prima di adombrare disattenzione negli altri.

Ciò premesso...non è ben definito quale sarebbe il problema:
forse che tu hai promesso in vendita come "intero lotto" quando in realtà non è interamente nella proprietà di tua moglie?

Quindi non sarebbero i suoceri (donanti) ad essere "sopraggiunti" ...ma tu e tua moglie ad aver promesso in vendita errando nella descrizione.

Cosa e come avete descritto nel preliminare l'oggetto di compravendita?
Avete indicato mappale e particelle, specificato misure o descritto "a corpo" genericamente?
Esatta descrizione se vuoi risposta il più possibile consona.

Ps.
Mi lascia comunque "perplesso" che abbiate a "sindacare" sui donanti quando i prblmei ve li siete creati da soli.
Occhio al seguente particolare:

mia moglie ha solo un fratello, ma questo a sua volta ha ottenuto un fabbricato di un valore molto superiore , anche se risulta acquistato dal fratello sottoforma di nuda proprietà

Quanto paventavo è tutt'altro che peregrino.
 

Dimaraz

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Il problema è che nel compromesso è stato specificato che trattasi di soluzione indipendente. Non eravamo a conoscenza che parte del cortile (20 m. su 50 m ) è di proprietà di mia suocera. Su questi 20 m esisteva un vecchio rudere che è stato demolito, mentre il suolo non sapevamo che era rimasta la particella ancora intestata ai suoceri. Questi ,nel momento in cui sono venuti a conoscenza della vendita, per ripicca verso la figlia (mia moglie) vogliono che detta vendita venga svolta solo nelle modalità da me scritte sopra

Magari una piantina/disegno agevola la comprensione.
 

antonio111

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Magari ero piu' istruito scrivevo meglio, ci riprovo:
Dicembre 2015 mia moglie stipula un compromesso di vendita di un fabbricato indipendente compreso di cortile, con mediazione Tecnocasa. Il fabbricato è stato acquisito per donazione dai genitori di mia moglie il 2007. Prima della messa in vendita , su una parte del cortile vi era una vecchia casa ancora di proprieta' di mia suocera. Per rendere la soluzione completamente indipendente , la casa vecchia viene demolita a mie spese, con l accordo dei genitori di lei. A questo punto è stato stipulato un compromesso per soluzione indipendente. Nel frattempo per futili motivi, mia moglie litiga con i suoi , questi per ripicca contestano che la soluzione messa in vendita non è indipendente in quanto ove esisteva la casa vecchia è rimasto ancora il suolo di loro proprieta'. Prima della discussione , i suoceri dicevano che la soluzione era indipendente, dopo la discussione e dopo il compromesso , i suoceri (sempre per ripicca) contestano il suolo. Adesso è sorto il problema, in quanto i compratori sapevano, compresi noi, che la soluzione era indipendente. Nessuno ha pensato di controllare la visura catastale del suolo. Ripeto , questo atteggiamento è stato assunto dai suoceri solo per il motivo della discussione, (per ripicca). Adesso sempre per vendetta, i suoceri hanno posto la seguente condizione per vendere : il suolo con il fabbricato viene ceduto al compratore solo se mia moglie accetta la retrocessione della donazione, che poi i nonni cederanno (donazione) l importo ai nostri due figli. Fin qua' ci siamo. Il nostro dubbio è " COME DOVREBBE ESSERE STILATO L ATTO NOTARILE PER FAR SI CHE TUTTO CIO' AVVIENE CON GARANZIA E SICUREZZA.
P.S. spero che adesso è piu' chiaro. grazie per i suggerimenti.
 

Dimaraz

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Allora sei "inguaiato"!!!

Metaforicamente "non puoi aver moglie ubriaca e botte piena"...o..."mangi 'stà minestra o salti dalla finestra.

Non esiste formula che vi garantisca che i genitori di lei poi versino il ricavato in favore dei nipoti e non esiste sistema per defilarsi (senza costi) dal preliminare firmato.

La soluzione prospettata da Ollj (doppia donazione condizionata) non ti assicura al 100% che poi adempiano.

Basterebbe che i "suoceri" vendano direttamente la parte a loro rimasta al tuo acquirente mentre tua moglie vende quanto ricevuto in donazione (se al tuo acquirente stà bene correre il rischio).
Come detto se il fratello ha acquistato la "nuda proprietà" (seppur non avendola ancora pagata) egli non risulta aver avuto una donazione e potrebbe quindi lecitamente chiedere collazione e riduzione sull'immobile che stai per vendere.

O ti fidi dei suoceri (e qualche sospetto è lecito)...o rendi la caparra raddoppiata.
 

antonio111

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Allora sei "inguaiato"!!!

Metaforicamente "non puoi aver moglie ubriaca e botte piena"...o..."mangi 'stà minestra o salti dalla finestra.

Non esiste formula che vi garantisca che i genitori di lei poi versino il ricavato in favore dei nipoti e non esiste sistema per defilarsi (senza costi) dal preliminare firmato.

La soluzione prospettata da Ollj (doppia donazione condizionata) non ti assicura al 100% che poi adempiano.

Basterebbe che i "suoceri" vendano direttamente la parte a loro rimasta al tuo acquirente mentre tua moglie vende quanto ricevuto in donazione (se al tuo acquirente stà bene correre il rischio).
Come detto se il fratello ha acquistato la "nuda proprietà" (seppur non avendola ancora pagata) egli non risulta aver avuto una donazione e potrebbe quindi lecitamente chiedere collazione e riduzione sull'immobile che stai per vendere.

O ti fidi dei suoceri (e qualche sospetto è lecito)...o rendi la caparra raddoppiata.

Grazie dell incoraggiamento.... Terza soluzione la suocera dovrebbe cedere il suolo alla figlia....e proseguire con la vendita.
e,........poi dicono che non esistono suocere vipere....
 

antonio111

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Allora sei "inguaiato"!!!


Come detto se il fratello ha acquistato la "nuda proprietà" (seppur non avendola ancora pagata) egli non risulta aver avuto una donazione e potrebbe quindi lecitamente chiedere collazione e riduzione sull'immobile che stai per vendere.

.......Il fratello ha facoltà di impugnare la vendita dopo la morte dei genitori o anche subito dopo la vendita?
 

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