Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Resto sempre basito di come persone intelligenti a volte si "intraversano" su cose semplicissime e creano polemiche solo perché non comprendono quanto uno scrive.
Attribuisco molte colpe al "colloquio" cibernetico...troppo limitato ed "impersonale"... o quando tra sconosciuti non si comprende la logica del discorso altrui...ma qui siamo oltre...manco avessimo per lingua madre 2 idiomi identici nella stesura ma opposti nel significato.
Riprovo coi limiti ancor più frustranti del telefono.
Hai scritto: UNI 10200 norma pubblica
NO!!! Non è pubblica perché sarebbe una Legge...invece è privata perché prodotta da ente privato anche se citata in un Decreto o Legge dello Stato Italiano (questa si pubblica)
Mai detto che una cosa pubblica debba essere gratuita, o che in quanto tale valga meno.
Certamente " singolare" che una Legge (pubblica) e "impositiva" (obbligo di adeguamento) si limiti a richiamare uno "studio" (un vademecum) prodotto da un privato che non lo distribuisce gratuitamente (mica colpa loro).

È come se le Leggi fiscali che impongono il pagamento delle Tasse sui Redditi si limitassero a dire che vadano pagate secondo quanto ha stabilito la FIFA che pretende di essere pagata per darti l'abecedario con le formulette e le %.

Ps.
Gsm...Umts...Pal ...Secam...NTSC...????
Lascia stare.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Riprendo la frase di Daniele, dicendoti che rispondo non certo per il gusto della polemica.
Io resto basito per altro: per il modo cioè con cui qui si rigirano le frittate ....
tutto è partito da una affermazione non mia.

la normativa è volutamente "celata".
cui mi sono permesso di dire che la normativa è pubblica, intendendo con questo che è pubblicata, accessibile e richiamata/adottata da un Dlgs.

Certamente " singolare" che una Legge (pubblica) e "impositiva" (obbligo di adeguamento) si limiti a richiamare uno "studio" (un vademecum) prodotto da un privato che non lo distribuisce gratuitamente (mica colpa loro).

Trovo anche opinabile si possa affermare che una Legge si limiti a richiamare una direttiva nata da un organo tecnico nazionale collegiale. A meno che tu ritenga che il legislatore debba essere anche un tuttologo. Mi accontenterei sapessero scrivere correttamente e coerentemente le leggi.
Le norme a livello UNI (frutto dei vari comitati elettricnico, termotecnico, ecc), non sono vademecum: sono la definizione dello stato dell'arte. Quando un impiantista ti rilascia una Di.Co. deve certificare che è conforme ad una o più UNIxxxx: questo lo pone al riparo da eventuali contestazioni. Fosse un semplice vademecum , non avrebbe alcun valore legale.

Semmai si può opinare sulla opportunità di imporre legislativamente determinate soluzioni, a prescindere dai relativi benefici di chi sostiene la spesa.

Ma questo imputalo al legislatore che tu ed io contribuiamo ad eleggere. Del resto non è la prima volta che la Corte Costituzionale ha cassato una imposizione di questo tipo ( l'ultimo esempio che conosco era relativo agli ascensori , rilevando che l'imposizione stabilita per decreto di adeguare l'esistente alle ultime norme emanate, non era dettato da motivi di garanzia della sicurezza, ma espressamente dichiarati atti a sostenere il mercato del lavoro e degli addetti del settore)

Nel frattempo sai quanti amministratori di condominio si erano premurati nel prospettare la ennesima messa a norma degli impianti.....

Un consiglio: discutiamo sui contenuti, non sul processo alle intenzioni. Non interessa a nessuno il nostro pensiero personale sulle opinioni altrui.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui mi par siano altri a rigirare "le frittate"...o meglio il significato delle parole.

Una "norma/-tiva pubblica" lo è solo se è emessa da un organo dello Stato (Parlamento-Governo-Presidente del Consiglio-Presidente della Repubblica).
"Celata"non significa "segreta".

Semmai dovevi dire che la UNI xxxxx è una normativa pubblicata e presa a riferimento (richiamata).
Nemmeno entro sulla valenza come "stato dell'arte" perchè sarebbe una storia infinita fra indimostrabilità dell'assunto e abuso di certi termini linguistici.

Al pari della Legge sugli ascensori (cui riferisci) ...meriterebbe stessa sorte.
Si può infatti muovere la stessa contestazione adottata da superiore Organo dello Stato:
-imposizione stabilita per decreto di adeguare l'esistente alle ultime norme emanate, non era dettato da motivi di garanzia della sicurezza.


Fine polemiche (nel senso che non replicherò più...la discussione ormai è "surrealistica")
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@Dimaraz Ok, L'UNI però viene presa a riferimento in ogni normativa statale quando si ha a che fare con una realizzazione.
Nell'edilizia tutto è soggetto ad UNI (dalle prove dei materiali) al risparmio energetico.

Per quanto riguarda il risparmio energetico (di cui i contabilizzatori sono solo una piccola parte) rientrano nella UNI TS 11300 parte 1, 2, 3, 4. :CTI Comitato Termotecnico Italiano - 11300
I decreti legislativi che via via si sono susseguiti (più da 2008 in avanti) seguono le norme tecniche per il risparmio energetico. queste norme tecniche per il risparmio energetico sono all'interno del UNI TS 11300
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Consigli, raccomandazioni, leggi, interpretazioni, tecnici, certificazioni ....... realtà è che alla scadenza dei termini per l'installazione della contabilizzazione del calore nei condomini ancora nessuno si sbilancia a elencare in modo univoco e chiaro per tutti quanto debba essere fatto !
...... è solo il ricatto della multa spinge ad effettuare lavori che probabilmente serviranno a poco e porteranno ad aumentare le già tante contestazioni sulla ripartizione delle spese condominiali .
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ancora nessuno si sbilancia a elencare in modo univoco e chiaro per tutti quanto debba essere fatto

Perchè la Legge nasce "sballata" fin dai presupposti...e finisce ancora peggio appunto perchè:
-da un lato certe "regole" non sono "liberamente" a disposizione di tutti.
-le "regole" stesse concludono con un una indicazione aleatoria (si può non applicare ove la cosa non sia conveniente!!!???)
-impongono un "adeguamento" su cose che sono già esistenti e non solo su "nuove installazioni"
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Possiamo parlare di metodologia elevata a norma avente forza di legge??? Del resto anche gli usi locali richiamati dal codice civile non sono legge ma possono averne la forza...O no? Sempre da giudice profano, la parola norma non sarà legge ma se a lei ci dobbiamo riferire alla fine lo diventa. Quindi all'esperto Dimaraz che sostiene la diversità delle due parole gli do ragione semanticamente o formalmente parlando..
Così come dò ragione a mister Basty che, se è quella la normativa a cui far riferimento per sentirsi nella regola (d'arte o meno...) allora assume la forza della legge, e quindi nell'uso pratico diventa legge nonostante la diversità semantica tanto cara a Dimaraz...Un pò come la neve non è acqua ma poi lo diventa...o, da musicista, nella scala tonale il do diesis è identico al re bemolle...Hanno due nomi diversi ma hanno la stessa forza, pardon, lo stesso suono...
Quindi se come giudice dovessi scegliere fra il rispetto della forma pena il decadimento della sostanza; o la sostanza pena l'emarginazione della forma, non esiterei, in contrasto con i puristi formalisti sorretti dalle "norme" dei codici, ad optare per il secondo caso...quindi condannerei, compensando le spese, il solo Dimaraz a declamare sul sito: Viva la Sostanza. Così deciso dal tribunale di Propit. firmato: Quiproquo ( sedicente, itinerante, provvisorio, autonominatosi giudice di pace...)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Perchè la Legge nasce "sballata" fin dai presupposti...e finisce ancora peggio appunto perchè:
-da un lato certe "regole" non sono "liberamente" a disposizione di tutti.
-le "regole" stesse concludono con un una indicazione aleatoria (si può non applicare ove la cosa non sia conveniente!!!???)
-impongono un "adeguamento" su cose che sono già esistenti e non solo su "nuove installazioni"
No c'è il termine, leggi il mio ultimo post: 31/12/2016 è il termine, elo so anche perchè dovremo installarle anche noi in condominio.
Questa è la normativa nazionale (per cui non c'è legge regionale che tenga).

E' stata prorogata già una paio di volte, però ora pare non verrà più prorogata il termine è quwello fissato, anche perché c'è una Direttiva Europea che lo impone a tutti gli stati membri!
 

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