Come annunciato dalla BCE, le banconote da 500 euro in futuro non verranno più stampate (mi sembra da fine 2018). Anche adesso il loro utilizzo è complicato e vengono viste con sospetto.
Saltuariamente un inquilino ci paga l'affitto in contanti (circa 800 euro) con qualche pezzo da 500.
Io a volte li verso sul c/c bancario oppure li cambio allo sportello in tagli più piccoli da utilizzare per le spese correnti.
Però da circa un mese una banca si rifiuta di cambiare le banconote da 500 euro, anche dopo aver controllato che non siano false.
Mi risulta che esiste una direttiva della Banca d'Italia (nota n. 775637 sulle operazioni di sportello mediante l'utilizzo di banconote da 500 euro) che impone alle banche di cambiare queste banconote, specialmente ai clienti conosciuti.
L'ho fatto presente alla banca: mi hanno risposto che le loro direttive interne impongono di non cambiare i pezzi da 500! Si possono solo versare sul conto.
Ritengo che la banca sia in difetto: una banconota avente corso legale deve poter circolare liberamente e se il cliente chiede di cambiarla in pezzi di tagli minori non glielo si può rifiutare!
Secondo voi chi ha ragione?
La banca, che magari teme di rimanere invischiata in una situazione di riciclaggio di denaro "sporco"?
Oppure ho ragione io, che ricevo il denaro da un inquilino (senza preoccuparmi della sua provenienza: non gli ho mai chiesto dove prende queste banconote da 500) e talvolta mi sarebbe comodo cambiarlo in tagli piccoli per spenderlo più facilmente?
Saltuariamente un inquilino ci paga l'affitto in contanti (circa 800 euro) con qualche pezzo da 500.
Io a volte li verso sul c/c bancario oppure li cambio allo sportello in tagli più piccoli da utilizzare per le spese correnti.
Però da circa un mese una banca si rifiuta di cambiare le banconote da 500 euro, anche dopo aver controllato che non siano false.
Mi risulta che esiste una direttiva della Banca d'Italia (nota n. 775637 sulle operazioni di sportello mediante l'utilizzo di banconote da 500 euro) che impone alle banche di cambiare queste banconote, specialmente ai clienti conosciuti.
L'ho fatto presente alla banca: mi hanno risposto che le loro direttive interne impongono di non cambiare i pezzi da 500! Si possono solo versare sul conto.
Ritengo che la banca sia in difetto: una banconota avente corso legale deve poter circolare liberamente e se il cliente chiede di cambiarla in pezzi di tagli minori non glielo si può rifiutare!
Secondo voi chi ha ragione?
La banca, che magari teme di rimanere invischiata in una situazione di riciclaggio di denaro "sporco"?
Oppure ho ragione io, che ricevo il denaro da un inquilino (senza preoccuparmi della sua provenienza: non gli ho mai chiesto dove prende queste banconote da 500) e talvolta mi sarebbe comodo cambiarlo in tagli piccoli per spenderlo più facilmente?