Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
io penso che per l' insieme di leggi che regolamentano, da sempre (diciamo 1930) il trasporto e la consegna del gas a bassa pressione per uso domestico, i tubi del gas devo essere sempre all'esterno delle abitazione ed entrare nelle medesime nel punto più vicino alla caldaia o al fornello della cucina.
Per tali leggi è assolutamente vietata la coesistenza in condotti che fanno da tubo camicia dei tubi del gas con quella di altri servizi, quali elettricità, telefono, acqua e scarichi domestici.
Lascio immaginare se il condotto usato per il passaggio del tubo del gas è una canna fumaria o anche semplicemente una canna di aspirazione dei fumi di cottura.
Se qualcuno ha dato il certificato di conformità degli allacci del gas in una canna fumaria va individuato e perseguito.
Non è che la canna fumaria è stata costruita in un secondo momento?
 
U

User_52773

Ospite
Buongiorno Luigi, no non credo proprio che la canna fumaria sia stata costruita in seguito, d'altronde sarebbe stato alquanto complicato forare il solaio superiore e il tetto del piano sopra a lavori completati.
A livello concettuale, la canna fumaria ed il "cavedio" contenente i tubi del gas sono due entità separate, peccato che in corso d'opera la realizzazione sia stata mal eseguita, quindi i due vani risultano comunicanti. Certo si può forse ovviare controtubando la canna fumaria, ma essendo la situazione impiantistica allo stato di fatto talmente "non alla regola dell'arte", mi pare non sia il caso di sottovalutare niente. Davvero è dagli anni 30 che bisogna far correre il gas in facciata? Credo che sottotraccia sia/fosse consentito, no?
 
U

User_52773

Ospite
i tubi del gas devo essere sempre all'esterno delle abitazione ed entrare nelle medesime nel punto più vicino alla caldaia o al fornello della cucina.

io ho 4 tubi del gas altrui che corrono all'interno della mia unità, per un totale di 20 metri in orizzontale e altri 12 metri in verticale per raggiungere il loro piano
 
U

User_52773

Ospite
Non si parla di servitù di passaggio, che si riferisce alla viabilità, ma di servitù di acquedotto, elettrodotto o gasdotto.
Dice bene Dimaraz che le servitù, essendo state istituite dal vecchio proprietario esistono ed hanno il diritto di restare per "destinazione del padre di famiglia".
Vorrei aggiungere una considerazione: la canna fumaria tua deve restare tua, altrimenti se tu la volessi utilizzare avrebbe un'attività irregolare. Potrebbe o mandare il tuo fumo in casa del proprietario sovrastante o non avrebbe il tiraggio per il quale detta canna è stata realizzata di quella lunghezza. Come si sa la funzionalità del camino è favorita dall'aspirazione provocata dal movimento ascensionale dall'aria calda in rapporto alla sua lunghezza ed al suo isolamento termico.
Buongiorno Gianco, grazie per le tue osservazioni. Diciamo che nell'insieme di inadeguatezze impiantistiche, confido nel fatto che troveremo assoluto accordo sul fatto che ognuno riprenda ad utilizzare unicamente la propria canna fumaria..! mi pare talmente ovvio che mi auguro non ci saranno dissapori a riguardo.
 
U

User_52773

Ospite
Se qualcuno ha dato il certificato di conformità degli allacci del gas in una canna fumaria va individuato e perseguito.
... come detto sopra, i tubi non corrono propriamente nella canna fumaria ma in un cavedio...... comunicante con la canna fumaria.....
Comunque alcuni tecnici mi riportavano che gli insta sono responsabili solo per un tot di anni.... non ho capito esattamente quanti, ma sicuramente meno di 17 (dich.conf. 2000)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
... come detto sopra, i tubi non corrono propriamente nella canna fumaria ma in un cavedio...... comunicante con la canna fumaria.....
Comunque alcuni tecnici mi riportavano che gli insta sono responsabili solo per un tot di anni.... non ho capito esattamente quanti, ma sicuramente meno di 17 (dich.conf. 2000)
i certificati di conformità sono relativamente recenti; inoltre valgono fino a quando non si fanno lavori di sostituzione impianto per cui l'installazione deve essere fatta secondo la normativa vigente al momento del lavoro e non rispettando le regole che vigevano all'epoca della precedente posa.
Per quanto riguarda la distribuzione del gas oggi gli installatori devono seguire dei corsi specifici abilitanti ciò consente loro di rilasciare le dichiarazioni di conformità dell'impianto. Questo sopratutto nei casi di frazionamenti di unità immobiliari di ragguardevoli dimensioni che avranno 2 o 3 servizi igienici ma di cucina ne hanno sempre una sola per cui bisogna provvedere a portare il gas nell'ambiente che verrà destinato a cucina/angolo di cottura.
La responsabilità della dichiarazione di conformità dell'impianto con lo stato dell'arte dell'epoca rimane fino a quando non viene sostituito da un altro certificato di conformità più recente.
Le "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione di gas naturale con densita' non superiore a 0,8" contenute nel D.M. del Ministro dell' Interno sono del novembre 1984 pubblicate nel gennaio 1985 sulla G.U. ; questo negli anni ha avuto anche delle modifiche.
I tubi che portano il gas sono contenuti in tubi camicia che, ad intervalli precisi, hanno degli sfiati in modo che in caso di perdita della tubazione il gas possa uscire in modo da segnalare con il proprio odore la tratta dove c'è la perdita e sopratutto impedisca al gas di accumularsi in pressione nello spazio anulare tra tubo e tubo camicia (che è l'aspetto più pericoloso).
Ora tu parli di "cavedio": il cavedio impianti, che a Roma si chiama "tracantone", è una struttura muraria ad L o a C che si appoggia sulla faccia interna di un muro perimetrale. Nello spazio così racchiuso scorrono le colonne montanti dei tubi di adduzione dell'acqua potabile, i tubi di scarico dei pluviali dei tetti ed i tubi di scarico dei servizi. I "tracantoni" di solito sono nei bagni ed in cucina e servono per mascherare le tubazioni che altrimenti sarebbero a giorno.
Il tubo del gas di solito arriva nell'appartamento dall'esterno, oppure dal vano scale (che deve essere aerato), all'interno dell'appartamento il tubo che porta il gas può essere messo sotto traccia fino al fornello (Norma 7129-3/2015) se nò quelli che hanno la cucina al centro del locale come fanno per cucinare? devono usare le piastre elettriche?
Non ho mai visto cavedi impianti per tubi di adduzione del gas attraversare un edificio, all'interno delle abitazioni, per tutta la sua altezza.
Tanto meno ho visto cavedi impianti per tubi di adduzione del gas a contatto con canne fumarie.
Il metano a pressione atmosferica si autoincendia a 600°C mentre esplode se miscelato con aria, a secondo della pressione dell'ambiente, con concentrazioni comprese tra il 5,3 ed il 14% di volume.
Se poi c'è una scintilla che fa da innesco....si fa prima.
 
U

User_52773

Ospite
Non ho mai visto cavedi impianti per tubi di adduzione del gas attraversare un edificio, all'interno delle abitazioni, per tutta la sua altezza.
Tanto meno ho visto cavedi impianti per tubi di adduzione del gas a contatto con canne fumarie.

!!! Passa fuori per fuori!
Praticamente, presa la pianta dell'edificio, i contatori gas sono al punto X , mentre le caldaie e le cucine (dei piani superiori) sono agli antipodi di tale punto... e tutto questo "antipodi" è attraversato fuori per fuori nel mio pavimento e pareti (tracantone, come dici tu)
Grazie per le tue attente osservazioni Luigi.
sto affrontando la cosa a livello tecnico con un ingegnere termotecnico.. che però mi ha consigliato, dato il caso, di investire qualcosa in una consulenza avvocatizia....... almeno per capire se il concetto di "servitù" ammette obbrobri simili, e chi risponde in casi come questo
 
U

User_52773

Ospite
i certificati di conformità sono relativamente recenti; inoltre valgono fino a quando non si fanno lavori di sostituzione impianto per cui l'installazione deve essere fatta secondo la normativa vigente al momento del lavoro e non rispettando le regole che vigevano all'epoca della precedente posa.

..e per quanto riguarda le dich.conf..... utilissimi i tuoi chiarimenti.
mi chiedo tuttavia, comunque, in un caso come questo...: io farò a norma attuale i miei impianti perché ho buttato fuori tutto.. ma come la mettiamo con gli impianti altrui, non a norma, che passano per casa mia??
ho una casa con impianti a norma ma attraversata da impianti non a norma
 

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