uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il fatto che vi abbiano restituito la cauzione rende evidente che anche il proprietario considerava il rapporto concluso, senza presenza di danni.
Inizialmente l'ho pensato anch'io, ma non ne sono certa.

Bisogna leggere attentamente la causale del bonifico col quale il locatore ha restituito il deposito cauzionale: forse si è riservato di verificare la presenza di danni? (visto che non è stato fatto un sopralluogo alla presenza di locatore e conduttori e non è stato firmato alcun verbale).
Il locatore sa bene che per trattenere il deposito cauzionale quale risarcimento dei danni (ed essere perfettamente in regola) avrebbe dovuto proporre domanda giudiziale!

Ora potrebbe sostenere che ha restituito al conduttore la cauzione dopo aver "visionato l'immobile semivuoto ma non ancora imbiancato" in data 28 dicembre (post n.#1); poi a gennaio (ri)facendo il sopralluogo ha riscontrato i danni.
E' una cosa un po' difficile da dimostrare! Per questo ho detto che mi pare strano voglia intraprendere una causa contro gli ex inquilini.
 
U

User_39006

Ospite
Avete capito bene.
La cauzione è tornata, ma senza alcuni interessi, perché ha accuratamente calcolato quelli bancari, non quelli legali (più alti), che dopo sei anni e mezzo non sono proprio una cifra irrisoria. La casa la ha vista, dentro fuori e pure dentro armadi, mobiletti ed elettrodomestici (le cose inamovibili), ha accesso luci e aperto finestre, uscito sui balconi, ispezionato tende da sole, box etc., preso numeri dei contatori.
Dopo un mese esatto ha cominciato a dirmi che c'erano danni di una certa entità e che l'imbiancatura secondo i nuovi inquilini era fatta male, senza altre precisazioni (se non quella che mi avrebbe mandato il conto), e sono passati ormai tre mesi senza che abbia minimamente preso in considerazione nemmeno il fatto che gli avessi detto che poteva sentire gli imbianchini.
Ora, se osservate da dove scrivo, capite che non mi è nemmeno più possibile andare a visionare quello che lui mi contesta, che comunque dopo tre mesi chiunque avrebbe potuto causare; infatti è quello che penso sia accaduto, anche perché i nuovi inquilini, così amichevoli e disponibili, si sono volatilizzati.

Tra l'altro pure io sono un proprietario di casa, e in 22 anni di affitto non ho mai avuto casini con gli inquilini, e sono certo di non aver mai speso cifre del genere nemmeno se sommassi tutti i danni che ovviamente mi sono ritrovato in casa nel corso del tempo, sia per pessimo uso, sia per danneggiamenti deliberati, sia per invecchiamento e usura.

Io, in questo come in altri casi, sono solo convinto della malafede e della disonestà delle persone, infatti guarda caso, dopo immani sforzi, sono riuscito ad emigrare...sembra una persecuzione!!! Hahaha. Rido per non piangere...

Vabbè si vedrà, io più di tanto non posso più fare.
Grazie delle risposte.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
infatti guarda caso, dopo immani sforzi, sono riuscito ad emigrare...sembra una persecuzione!!! Hahaha. Rido per non piangere...
E' disdicevole che si profitti della mancanza del verbale. Io seguirei il consiglio di @Franci63. Se vogliono qualcosa che ti portino in tribunale. Se all'estero hai anche la residenza, tanti auguri per la notifica. Qualora avessi una pec pur non avendone l'obbligo chiudila: le notifiche via pec valgono tanto quanto le raccomandate.
 
U

User_39006

Ospite
Ho una PEC, in quanto architetto. Ora che ho spostato la residenza in effetti potrei anche chiuderla. Ma la realtà è che non ho intenzione di rendermi irreperibile in alcun modo; mi metterei dalla parte del torto, e non ne ho la minima intenzione.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tu hai una residenza all'estero e sarai regolarmente registrato Aire - mica sei latitante - quindi non sei irreperibile. Visto il comportamento dei gentili signori non vedo perché dovresti rendergli la vita facile. Sto passando tanto tempo a mettere le targhette al mio inquilino moroso (da agosto scorso) perché l'udienza la abbiamo potuta notificare per pec ma gli atti dell'ufficiale giudiziario (scusa se la terminologia non è corretta) no. Se non c'è targhetta quello non notifica, nonostante negli atti ci sia l'esatta ubicazione dell'appartamento, la pianta catastale e la sentenza del giudice ovviamente. Chi è scorretto non merita compassione: proprietario o inquilino che sia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non ho intenzione di rendermi irreperibile
Penso che se il tuo ex locatore vuole iniziare una pratica legale, le notifiche tramite pec saranno valide anche se tu risiedi all'estero.
Se il Giudice gli darà ragione e tu non pagherai spontaneamente il risarcimento danni di 8.000 euro, lui potrà procedere con richiesta al Tribunale di un decreto ingiuntivo che ti verrà notificato. Se non farai opposizione il decreto ingiuntivo diventerà esecutivo. Se ancora non ti deciderai a pagare, allora il tuo creditore dovrà attivarsi per i pignoramenti.
Se invece presenterai opposizione il Tribunale dovrà valutare i tuoi motivi e, se non li ritiene validi, darà nuovamente ragione a lui. Intanto passa altro tempo...

A questo punto (sempre che ci si arrivi: il locatore avrà già affrontato delle spese legali e i tempi non saranno brevi) potrebbero iniziare per lui i problemi maggiori: se tu non avrai beni aggredibili né conti bancari in Italia penso sia difficile e costoso pignorare quelli esistenti a tuo nome negli U.S.A.!

Posso dire per esperienza personale che quando si vuole recuperare un credito non basta che il Tribunale ritenga valide le ragioni del creditore. Un decreto ingiuntivo esecutivo è carta straccia se il debitore non paga spontaneamente e non vi sono suoi beni e/o redditi aggredibili. O se quelli esistenti sono difficili da trovare e da pignorare.

Mi pare poco probabile che venga seguita questa strada (lunga, complicata e costosa): se vuoi, facci sapere come si evolve la vicenda!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il Giudice gli darà ragione e tu non pagherai spontaneamente il risarcimento danni di 8.000 euro, lui potrà procedere con richiesta al Tribunale di un decreto ingiuntivo
Dove sarebbe la prova scritta del credito del locatore, presupposto necessario per l'emissione di un decreto ingiuntivo?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Dove sarebbe la prova scritta del credito del locatore,
Questo non lo sappiamo. Infatti nei miei post precedenti n.#8 e 11 ho scritto che mi pare strano che l'ex locatore voglia intraprendere una causa per risarcimento danni.
@mborbo ha scritto che ha ricevuto comunicazioni dall'avvocata del suo ex locatore inerente la richiesta di 8.000 euro, ma "non ci hanno fornito alcuna prova inconfutabile" (post n.# 9).

Io ho parlato di decreto ingiuntivo partendo dal presupposto che, prima di richiederlo al Tribunale, vi sia stata una pronuncia da parte di un Giudice che, esaminati i fatti e le prove, abbia dato ragione all'ex locatore condannando @mborbo al risarcimento. Ma già questo mi pare improbabile.

Allora mi domando: perché l'ex locatore, tramite la sua avvocata, continua a chiedere il risarcimento di 8.000 euro?!? Pare che abbia insistito, dato che @mborbo ha già risposto tre volte rigettando le accuse e chiedendo spiegazioni che non gli sono state date!
 
U

User_39006

Ospite
Eh ma infatti è così! Anche volendo...come faccio a sapere di quali danni sta parlando se non ci siamo mai nemmeno più visti, magari con dei testimoni, in modo da verificare le sue richieste? Io non mi sono reso irreperibile, ma ad un certo punto ho dovuto partire! E poi a quanto mi risulta nella casa ci stanno vivendo (mi sono ancora arrivate delle bollette di gas e luce via email) da mesi, potrebbero anche aver giocato a bocce con le bombe a mano per quanto ne so io. Non è comunque più una mia responsabilità!
 

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