Scarpiera nel pianerottolo dell'ultimo piano

[S.B.]

Buonasera, sono nuova nel forum.
Ho fatto diverse ricerche sia su internet che nel forum, ma non sono riuscita a trovate risposte alla mia domanda: è permesso tenere una scarpiera nel pianerottolo dell'ultimo piano?
Mi spiego meglio, noi viviamo all'ultimo piano e sul pianerottolo affaccia un altro appartamento, oltre al nostro. Il nostro appartamento è lato muro e non lato scale. Sin da quando ci siamo trasferiti abbiamo messo fuori dalla nostra porta attaccata al muro una scarpiera con specchiera profonda circa 30 cm, che puliamo sempre e che non impedisce né l'utilizzo né il passaggio degli altri condomini. Nessuno ha mai detto nulla o fatto problemi a riguardo.
Da qualche mese a questa parte abbiamo grossi problemi con il tetto che perde e ci ha praticamente allagato una stanza, per questo motivo abbiamo chiesto che il tetto venga rifatto, provocando dei malumori in altri condomini. Ora, vorrei sapere se questi condomini possono "attaccarsi" alla scarpiera.
Preciso anche che non abbiamo un amministratore.

 

[Elisabetta2]

una scarpiera sul pianerottolo è inaccettabile

 

[Dimaraz]

La scarpiera non può fare da pretesto per l'omessa riparazione del tetto.

Sarà anche "culturalmente" inaccettabile...ma all'ultimo piano se il dirimpettaio non ha protestato gli altri si attaccano.

 

[S.B.]

Il dirimpettaio non ha mai detto nulla, siamo sempre andati molto d'accordo.

 

[Luigi Criscuolo]

il tetto se perde va riparato indipendentemente dalla scarpiera messa in una parte comune. Il pianerottolo di arrivo anche se porta all'ultima abitazione di un edificio condominiale, rimane una parte comune. Il diritto di usare le parti comuni è regolamentato: "Art. 1102 (Uso della cosa comune) Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso."
Personalmente penso che mettere una scarpiera con specchio sul pianerottolo di arrivo delle scale, anche se si tratta di un ultimo piano, costituisce un uso un pò disinvolto dell'art. 1102. Cosa diresti se il proprietario dell'appartamento sottostante al tuo venisse a posizionare una sua pianta a fianco della tua scarpiera con la scusa che c'è più luce e poi non da fastidio al passaggio?

 

[Dimaraz]

Cosa diresti se il proprietario dell'appartamento sottostante al tuo venisse a posizionare una sua pianta a fianco della tua scarpiera con la scusa che c'è più luce e poi non da fastidio al passaggio?

Una "scarpiera" sarà anche "sconveniente" ma nello specifico 30 cm. ingombrano quanto un vaso.

Visto che "tutta" la scala è area comune + più che ovvio che la "pianta" la posizionerà nell'analogo punto il più vicino possibile alla proprio ingresso...e non può certo "pretendere" di ingombrare le aree di passaggio o impedire l'acceso alla scarpiera con una pianta posta difronte.

 

[S.B.]

il tetto se perde va riparato indipendentemente dalla scarpiera messa in una parte comune. Il pianerottolo di arrivo anche se porta all'ultima abitazione di un edificio condominiale, rimane una parte comune. Il diritto di usare le parti comuni è regolamentato: "Art. 1102 (Uso della cosa comune) Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso."
Personalmente penso che mettere una scarpiera con specchio sul pianerottolo di arrivo delle scale, anche se si tratta di un ultimo piano, costituisce un uso un pò disinvolto dell'art. 1102. Cosa diresti se il proprietario dell'appartamento sottostante al tuo venisse a posizionare una sua pianta a fianco della tua scarpiera con la scusa che c'è più luce e poi non da fastidio al passaggio?

In tutta onestà se la pianta non ostrusice il passaggio e viene curata da chi la mette a me non darebbe fastidio, tanto che anche ai piani inferiori ci sono delle piante.
Come ho già detto non ci sono mai stati problemi con gli altri condomini e non ci siamo mai attaccati a questo tipo di cose. Se qualcuno dovesse fare obiezioni sulla scarpiera adesso sarebbe per creare problemi di conseguenza alla necessità di rifacimento tetto.
Volevo solo sapere se la scarpiera si può tenere o meno per sapere come gestire la cosa nel caso in cui si presentasse il problema, come temo.
È chiaro che a quel punto pretenderemo anche noi l'applicazione pedessiqua della legge e non faremo più passare nulla agli altri condomini.

 

[Dimaraz]

Se qualcuno dovesse fare obiezioni sulla scarpiera adesso sarebbe per creare problemi di conseguenza alla necessità di rifacimento tetto.
Volevo solo sapere se la scarpiera si può tenere o meno per sapere come gestire la cosa nel caso in cui si presentasse il problema, come temo.

Se le cose stanno come hai descritto nessuno potrà pretendere che tu tolga la scarpiera dal tuo pianerottolo.

 

[Luigi Criscuolo]

Una "scarpiera" sarà anche "sconveniente" ma nello specifico 30 cm. ingombrano quanto un vaso.

le dimensioni di una scarpiera potranno essere 0,80x0,30x 0,90 viaggiamo attorno ai 200 litri di capacità; vasi così non sono da tenere in interni.
Comunque questa discussione fa emergere una convinzione abbastanza diffusa che è quella della appartenenza della proprietà comune a chi ne fa uso: e questa, per me, è una convinzione sbagliata.

più che ovvio che la "pianta" la posizionerà nell'analogo punto il più vicino possibile alla proprio ingresso

ovvio non tanto ci sono quelli che posizionano i vasi sui pianerottoli di riposo, altri addirittura sui gradini delle scale.

 

[Gianco]

Mi sembra di aver capito che la scarpiera con specchio sia stabile, il vaso no. E qui sta la differenza.