basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Si, grazie: avevo rilevato una imprecisione nel punto b) , dove invertivano il tenore delle sanzioni riguardo al 3+2 ed il 4+4: mi era sfuggita invece quella al punto a.


Non è il solo sito pieno di errori: in uno ad esempio assegnava la sanzione al solo locatore: che se non ricordo male indicava come locatario (...:nerd:).

Per cui mi aspettavo una tua conferma soprattutto sulla assoggettazione solidale.
 

SFORTUNELLA

Membro Attivo
Conduttore
Da 3.000 a 18.000 euro.
La sanzione è da 1.000 euro a 4.000 euro per i contratti di locazione di singole unità immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i tre anni, essa è ridotta alla metà.
Cerco di tradurre. (Copio ed incollo le note della Agenzia delle Entrate)

I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell'edificio (APE).

Riporto poi da un sito UPPI:
Per quanto concerne le sanzioni, gli obblighi di dotazione, dichiarazione e di allegazione sono sanzionati, a norma della nuova disciplina varata dal DL 23 dicembre 2013, n. 145, solo con sanzioni amministrative e non più con la sanzione della nullità contrattuale assoluta. In particolare, le parti sono soggette, in solido ed in parti uguali, al pagamento di una sanzione da:
a) Euro 300,00 ad Euro 1.800,00, come previsto dell’art. 15, comma 9, del citato decreto legislativo, per la violazione dell’obbligo di dotare di un attestato di prestazione energetica gli edifici o le singole unità immobiliari nel caso di nuovo contratto di locazione;
b) Euro 1.000,00 ad Euro 4.000,00, per la violazione dell’obbligo di dichiarazione nel caso di locazioni di singole unità immobiliari di durata superiore a tre anni (ad. esempio, contratti a canone concordato “3+2”); ovvero Euro 500,00 ad Euro 2.000,00, per la violazione dell’obbligo di dichiarazione nel caso di locazioni di singole unità immobiliari non eccedenti i tre anni (ad. esempio, contratti a canone libero “4+4”);

Avvertenza: mi pare che al punto b) abbiano commesso un refuso invertendo gli esempi sul tipo di contratto.


L'ignoranza della legge non è una scusante sia per l'una che per l'altra parte.
Certamente.
Da 3.000 a 18.000 euro.
La sanzione è da 1.000 euro a 4.000 euro per i contratti di locazione di singole unità immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i tre anni, essa è ridotta alla metà.
 

SFORTUNELLA

Membro Attivo
Conduttore
Vi autorizzo a dirmi di tutto perchè... ho riletto il contratto con più attenzione...e ho trovato la dichiarazione APE di cui mi parlate, anche se mente sulla simultanea consegna della documentazione. Infatti, la mia sciocca confusione nasce dal fatto che il documento fisico mi sia stato consegnato giorni dopo e che lo abbia direttamente archiviato senza alcun sospetto e che di fatto lo abbia letto solo un paio di mesi fa, in triste circostanza di invasione di muffa da infiltrazioni ecc., come raccontato all'inizio ! Ora GRAZIE A TUTTI, e scusatemi.
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
... cara sfortunella sei incappata pure tu nell'inquisitore a tempo pieno che infesta queste pagine da diverso tempo. quanto ad arroganza e boria questo supera tutti, pare un infelice dalla infanzia vissuta male.
comunque tornando all'APE, questo è un documento importante e probante delle prestazioni energetiche di un edificio abitativo residenziale. va da se che il primo dato a cui riferirsi è la classe di appartenenza dell'edificio, la quale non si puo discostare in termini di consumi energetici teorici oltre il 5%. poi devi di conseguenza riferirti all'indice di prestazione energetica il kw h mq/anno. se la sostituzione in APE di un vettore energetico da gpl a metano, si puo provare che modifica il rendimento energetico totale della unita immobiliare di una aliquota maggiore del 5%, allora siamo in presenza di un certificato non corrispondente. il che puo, se l'ape serve al rilascio della agibilita, del trasferimento dei diritti onerosi e gratuiti per atto tra vivi, causare nullita in atti.
 

SFORTUNELLA

Membro Attivo
Conduttore
... cara sfortunella sei incappata pure tu nell'inquisitore a tempo pieno che infesta queste pagine da diverso tempo. quanto ad arroganza e boria questo supera tutti, pare un infelice dalla infanzia vissuta male.
comunque tornando all'APE, questo è un documento importante e probante delle prestazioni energetiche di un edificio abitativo residenziale. va da se che il primo dato a cui riferirsi è la classe di appartenenza dell'edificio, la quale non si puo discostare in termini di consumi energetici teorici oltre il 5%. poi devi di conseguenza riferirti all'indice di prestazione energetica il kw h mq/anno. se la sostituzione in APE di un vettore energetico da gpl a metano, si puo provare che modifica il rendimento energetico totale della unita immobiliare di una aliquota maggiore del 5%, allora siamo in presenza di un certificato non corrispondente. il che puo, se l'ape serve al rilascio della agibilita, del trasferimento dei diritti onerosi e gratuiti per atto tra vivi, causare nullita in atti.
Gentile Domenico, grazie per tutto quanto mi scrivi e che io cerco di tradurre al mio scarso livello di competenza tecnica. Non sono in grado di fare valutazioni e calcoli tecnici come mi indichi, ma soprattutto non riesco a sapere se c'è reato - e quindi falso in atto pubblico - nell'aver documentato ufficialmente che la fonte di energia sia metano invece che gpl. Tutto il resto è giustissimo ed a cascata, specie nel punto del confronto di costi per consumo ( certamente extra normale in ragione dell'umidità dei muri ancora freschi di mala-costruzione ) e resa in calore, oltre che per l'onerosa necessità di pagamento cash ad ogni ingente ricarica del bombolone, invece che un più abbordabile pagamento di bollette post-consumo come per il metano.
Ancora, il tutto si collega ad ogni altro mio desiderio di rivalsa per le infiltrazioni con relativa muffa, ecc ecc...
Comunque sia, faccio tesoro delle tue spiegazioni.
Al momento non sto abbastanza bene da iniziare la guerra vera e propria, a cominciare dal rintracciare un legale + CTP non di parte psicologicamente avversa, data la tipologia dei miei padroni di casa ( radicamento nel territorio e polizia), più la necessaria documentazione, ma spero di farlo al più presto perchè l'essere presa per il naso non mi sta bene.
Intanto, grazie.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Dopo 3 anni di "Pacifico godimento" della casa mi chiedo chi ti possa far ragione.
Secondo me spenderesti inutilmente soldi: penso faresti meglio a cercare una altra abitazione.
Ps: molti fornitori di GPL fanno contratti a consumo fatturando le letture contatore. Non credere che nella tariffa non tengano conto dell'interesse sullanticipo delle forniture
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
guardi signora, io in teoria potrei redigere APE e altre certificazioni energetiche, avendo gli attestati di diversi corsi frequentati e superati. ma conoscendo per esperienza, in che maniera vengono confezionati e prodotti i cosidetti APE, mi astengo doviziosamente dal redigerli. sarebbe l'ultima cosa al mondo che desidererei fare. non mi è mai piaciuto il copia e incolla. L'APE ai fini delle legalita di un atto e della agibilita ha la stessa importanza del titolo edilizio, dell'accatastamento, del collaudo statico e impiantistico, della agibilità. traduco, oggi come in molti fanno, l'ape viene trattato a mo di qualunque fotocopia d'ufficio, senza rendersi conto che un APE "difforme" e fuori, dalle pur ammesse tolleranze energetiche, pregiudica la legalità.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
quanto ad arroganza e boria questo supera tutti, pare un infelice dalla infanzia vissuta male.

Sempre meglio che apparire come il classico babbeo senza arte ne parte che pensa di essere superiore ma non sa parlare di nulla in concreto.
Esporre concetti anteponendo i "se" ed i "forse" ti permette di blaterare a sproposito:

se la sostituzione in APE di un vettore energetico da gpl a metano, si puo provare che modifica il rendimento energetico totale della unita immobiliare di una aliquota maggiore del 5%, allora siamo in presenza di un certificato non corrispondente.

Invece di fare supposizioni (come un professionista del menga) ed alimentare vane speranze...palesa di essere "uomo" e non "quaquaraquà": fornisci asseverazione che un combustibile diverso "altera" la classe energetica di un edificio o assisti "pro bono" la @SFORTUNELLA di turno.

Io, a differenza tua, ai postanti offro la stessa serietà che fornisco ai veri "clienti"...ma non ho obbligo di farlo "coccolando" anche quanti hanno torto.

@SFORTUNELLA non può trarre alcun vantaggio nel contestare l"APE...anzi ...ben che gli vada avrà un fastidio pari.
 

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