Gianco

Membro Storico
Professionista
Appunto. Ma non sono scritte nell'articolo citato.
Nella prima pagina:
Come deve essere il possesso della cosa?
Il possesso, ai fini dell’usucapione, deve essere:

  • pacifico: cioè non deve essere avvenuto in modo violento o clandestino;
  • continuo ed ininterrotto nel tempo: cioè deve essere esercitato con regolarità e non soltanto in modo occasionale.
L'ipotesi l'ho ventilata per risolvere un trasferimento di proprietà che tutti i fratelli sono concordi di riconoscere alla sorella. Pertanto, ovviamente, non devono opporsi alla sua richiesta della riconosciuta usucapione.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
infatti avevo riportato nel mio intervento precedente
occorre che il comproprietario usucapente ne abbia goduto in modo inconciliabile con al possibilità di godimento altrui.
se i comproprietari che non hanno usato l'appartamento ne hanno le chiavi e quindi la possibilità di accesso l'usucapione l'è bello che andato. Non dimentichiamo inoltre il comodato d'uso gratuito verbale e precario tra parenti che può essere invocato dai comproprietari espropriati
infatti (2):
il diritto di proprietà non è soggetto a prescrizione e chiunque può astenersi da utilizzare il proprio bene senza temere di perderlo
 

contro_idealista

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Proprietario Casa
Ho capito che essendo passati piu di 20 anni, si potrebbe aprire un processo per usucapione, legittimata dal fatto che lei ha sempre e continuativamente abitato in quella casa. Ma il tutto potrebbe avere esito positivo se e solo se i comproprietari sono tutti d'accordo.
Allora la domanda è questa: Che diritto avrebbero gli eventuali unilaterali da parte di padre, avendo noi ereditato, ed essendo succeduti a nostra madre, nel 1998, che compro' la casa nel 1990 intestandola a se stessa, in regime di separazione dei beni?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
se i comproprietari che non hanno usato l'appartamento ne hanno le chiavi e quindi la possibilità di accesso l'usucapione l'è bello che andato. Non dimentichiamo inoltre il comodato d'uso gratuito verbale e precario tra parenti che può essere invocato dai comproprietari espropriati
Ma il tutto potrebbe avere esito positivo se e solo se i comproprietari sono tutti d'accordo.
Allora qualcuno ha capito il mio suggerimento! Credevo di non essere riuscito a spiegarmi.
E' chiaro che se ci fosse uno solo degli aventi diritto contrario a questa proposta, non se ne farebbe niente!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
nostra madre, nel 1998, che compro' la casa nel 1990 intestandola a se stessa, in regime di separazione dei beni?
ti è già stato spiegato che la proprietà di tua madre sua al 100% (anche se ho qualche dubbio sulla validità del pieno possesso) andava divisa 1/3 a tuo padre superstite dell'unione matrimoniale e 2/3 a voi tre figli da dividere in parti uguali. L'1/3 ereditato da tuo padre, essendo diventata una sua proprietà, alla sua morte andava diviso per tutti i suoi 5 figli (come del resto 1/2 di proprietà della casa familiare in comunione con la prima moglie). Perché anche i due figli avuti dalla prima moglie sono comunque eredi legittimari delle proprietà di vostro padre. Quindi la comproprietà sulla casa in cui attualmente abita una tua sorella, sarebbe 1/15 + 1/15 + (1/15+ 2/9) + (1/15+ 2/9) + (1/15+ 2/9) = 3/45 + 3/45 + 13/45 + 13/45 + 13/45 = 45/45.
 
Ultima modifica:

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
Allora qualcuno ha capito il mio suggerimento! Credevo di non essere riuscito a spiegarmi.
E' chiaro che se ci fosse uno solo degli aventi diritto contrario a questa proposta, non se ne farebbe niente!
E questa soluzione farebbe solo risparmiare a mia sorella per il fatto che noi non prenderemmo soldi, ma bisogna comunque mettere in mezzo tre avvocati, penso uno per parte, e poi fare un processo, quindi ci saranno spese processuali, e poi passare dal notaio comunque, per fare registrare il tutto, e anche quello va pagato. Non so se alla fine non convenga fare una semplice compravendita di quote da fratello a fratello.
 

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
ti è già stato spiegato che la proprietà di tua madre sua al 100% (anche se ho qualche dubbio sulla validità del pieno possesso) andava divisa 1/3 a tuo padre superstite dell'unione matrimoniale e 2/3 a voi tre figli da dividere in parti uguali. L'1/3 ereditato da tuo padre, essendo diventata una sua proprietà, alla sua morte andava diviso per tutti i suoi 5 figli (come del resto 1/2 di proprietà della casa familiare in comunione con la prima moglie). Perché anche i due figli avuti dalla prima moglie sono comunque eredi legittimari delle proprietà di vostro padre. Quindi la comproprietà sulla casa sarebbe 1/15 + 1/15 + (1/15+ 2/9) + (1/15+ 2/9) + (1/15+ 2/9) = 3/45 + 3/45 + 13/45 + 13/45 + 13/45 = 45/45.
Tutto giusto o quasi, se non fosse che stavolta hai ragione tu, sul fatto che questa cosa non l'avevo ancora detta. Mia madre appena comprata la casa, contestualmente fece anche testamento orografo, lasciando succedere noi figli alla sua morte. Immagino che le cose cambino ora.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E questa soluzione farebbe solo risparmiare a mia sorella per il fatto che noi non prenderemmo soldi, ma bisogna comunque mettere in mezzo tre avvocati, penso uno per parte, e poi fare un processo, quindi ci saranno spese processuali, e poi passare dal notaio comunque, per fare registrare il tutto, e anche quello va pagato.
Se volete recuperare qualcosa potreste concordare un rimborso in contanti.
Poi voi non siete obbligati a farvi assistere da alcun avvocato, perché, se chiamati riconoscerete il suo possesso vantato e la sentenza, registrata e trascritta, supplirà l'intervento del notaio.
 

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se volete recuperare qualcosa potreste concordare un rimborso in contanti.
Poi voi non siete obbligati a farvi assistere da alcun avvocato, perché, se chiamati riconoscerete il suo possesso vantato e la sentenza, registrata e trascritta, supplirà l'intervento del notaio.
Quindi, da parte di mia sorella, le uniche spese sarebbero quelle che ci dira' di pagare l'avvocato, che immagino comprenderanno la sua parcella e le spese di tribunale. Mentre se ho capito bene, il giudice fara' la parte del notaio, rilasciando un documento che ne attesta il pieno possesso, e dopo qualche settimana rifacendo la visura catastale dovremmo trovare conferma del possesso di mia sorella al 100%. Se e' cosi resta solo da scoprire quanto costa da un avvocato che fara' tutto lui, credo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Mia madre appena comprata la casa, contestualmente fece anche testamento orografo, lasciando succedere noi figli alla sua morte. Immagino che le cose cambino ora.
certo che cambiano (però sei sempre il solito impreciso che non espone con compitezza come stanno le cose).
Sappi comunque che tuo padre aveva 10 anni dalla morte di sua moglie/tua madre per rivendicare la sua quota legittima. Se fosse morto prima dei dieci anni i suoi due figli di primo letto avrebbero potuto insinuarsi anche in questa porzione di eredità.
Ringrazia la longevità e l'indolenza di tuo padre.
 

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