Buonasera a tutti,
mi chiamo Lorenzo e scrivo da Pistoia.
Spero di scrivere nella sezione giusta e mi scuso in anticipo per la mia "ignoranza" sull'argomento che sto per trattare ma avrei bisogno di opinioni da chi è più esperto.
Nell'aprile 2018 io e mia moglie abbiamo individuato un immobile da acquistare, si tratta di una porzione di colonica recentemente ristrutturata. Riscontriamo immediatamente che durante la ristrutturazione è stata costruita una mansarda (ca.25mq) senza e ribadisco (perchè è assurdo) senza permesso a costruire.
I proprietari ci presentano subito i documenti che attestano la presentazione della sanatoria in comune ed inseriamo nella proposta di acquisto il vincolo di "accettazione della sanatoria" oltre a tutte le clausole urbanistiche, catastali ecc...
Pochi giorni dopo vengo contattato dal mio tecnico che mi dice di avere delle perplessità sul numero di protocollo del comune... a suo parere è un numero troppo alto rispetto agli atti che il comune verifica annualmente ed in effetti dopo un immediato controllo si scopre che in realtà la sanatoria non è mai stata presentata.
Dopo una riunione con il mio tecnico, il proprietario con il suo tecnico (che tra l'altro è la sorella) e l'agenzia immobiliare, ristipuliamo un'integrazione della proposta dove vengono posticipati i tempi per il rogito.
Ad oggi abbiamo saputo che la sanatoria è stata diniegata e secondo l'art. 199 il proprietario è tenuto a pagare una sanzione pecuniaria che renderà l'immobile in regola (o quantomeno non dovrò subire alcun tipo di rivalse in futuro) ma l'immobile non avrà la conformità urbanistica, sarà totalmente commerciabile ma resta "congelato" ovvero in futuro non potrò fare niente che non rientri nelle manutenzioni ordinarie.
Ora mi domando e soprattutto VI domando...prima di far saltare il banco ed agire per vie legali, se volessi comunque procedere nell'acquisto dell immobile che offerta al ribasso potrei fare considerando che al momento il prezzo pattuito è 175.000€ ?
Grazie mille a chi saprà rispondermi e scusate la lungaggine.
Grazie ancora
Lorenzo
mi chiamo Lorenzo e scrivo da Pistoia.
Spero di scrivere nella sezione giusta e mi scuso in anticipo per la mia "ignoranza" sull'argomento che sto per trattare ma avrei bisogno di opinioni da chi è più esperto.
Nell'aprile 2018 io e mia moglie abbiamo individuato un immobile da acquistare, si tratta di una porzione di colonica recentemente ristrutturata. Riscontriamo immediatamente che durante la ristrutturazione è stata costruita una mansarda (ca.25mq) senza e ribadisco (perchè è assurdo) senza permesso a costruire.
I proprietari ci presentano subito i documenti che attestano la presentazione della sanatoria in comune ed inseriamo nella proposta di acquisto il vincolo di "accettazione della sanatoria" oltre a tutte le clausole urbanistiche, catastali ecc...
Pochi giorni dopo vengo contattato dal mio tecnico che mi dice di avere delle perplessità sul numero di protocollo del comune... a suo parere è un numero troppo alto rispetto agli atti che il comune verifica annualmente ed in effetti dopo un immediato controllo si scopre che in realtà la sanatoria non è mai stata presentata.
Dopo una riunione con il mio tecnico, il proprietario con il suo tecnico (che tra l'altro è la sorella) e l'agenzia immobiliare, ristipuliamo un'integrazione della proposta dove vengono posticipati i tempi per il rogito.
Ad oggi abbiamo saputo che la sanatoria è stata diniegata e secondo l'art. 199 il proprietario è tenuto a pagare una sanzione pecuniaria che renderà l'immobile in regola (o quantomeno non dovrò subire alcun tipo di rivalse in futuro) ma l'immobile non avrà la conformità urbanistica, sarà totalmente commerciabile ma resta "congelato" ovvero in futuro non potrò fare niente che non rientri nelle manutenzioni ordinarie.
Ora mi domando e soprattutto VI domando...prima di far saltare il banco ed agire per vie legali, se volessi comunque procedere nell'acquisto dell immobile che offerta al ribasso potrei fare considerando che al momento il prezzo pattuito è 175.000€ ?
Grazie mille a chi saprà rispondermi e scusate la lungaggine.
Grazie ancora
Lorenzo