griz

Membro Storico
Professionista
da quanto scrivi sembrerebbe proprio che il muro si asul confine, anche il pilastro è in comune, comunque ha ragione Dimaraz: non è una cosa così importante
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ora mi trovo che il pilastro del cancello e in parte nella proprietà del vicino e la muratura/recinzione è costruita a metà del pilastro, cosa si può fare?
Prendere atto che anche il pilastro , pur sostenendo il tuo cancello, probabilmente è tuo solo per metà. Anzi, non è ancora il tuo cancello, visto che non hai ancora comprato.
Certo se l'immobile confinante è all'asta, nessuno contribuirà alle spese di rifacimento della recinzione.
Chi deve pagare eventuale spese per una richiesta di nuova planimetria della casa?
Cosa intendi per "nuova planimetria" ?
Anche perché voglio che questa recinzione venga messa nell'atto notarile evitandomi problemi futuri con il nuovo confinante
La vedo dura; come fa il venditore a "garantire" qualcosa di cui non è certo, come ti ha già detto ?
 

claudio edmondo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti stai "fasciando" un po' troppo la testa per una recinzione.
La tua risposta mi sembra già scontata e non esauriente, solitamente io per natura sono lungimirante , previdente, e prevenuto, come dice il tuo motto : ne hai viste di cose etc............ forse!!! di cose ne ho visti più di te nella mia vita, e nei miei 45 anni e oltre di esperienza in giro per il mondo tutto questo mi ha insegnato che essere prevenuti e la cosa più importante, rispetto la legge e le sue regole, e voglio che altri le rispettano sia che ho ragione che torto, nel mio caso questa recinzione e stata fatta abusivamente e non voglio trovarmi a pagare di errori altrui o quantomeno trovare una equa soluzione, per questa ragione ho chiesto aiuto a questo forum che gentilmente e pazientemente mi ha dato qualche suggerimento, invece " che fasciarsi la testa prima del tempo !!".
 

claudio edmondo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Prendere atto che anche il pilastro , pur sostenendo il tuo cancello, probabilmente è tuo solo per metà. Anzi, non è ancora il tuo cancello, visto che non hai ancora comprato.
Certo se l'immobile confinante è all'asta, nessuno contribuirà alle spese di rifacimento della recinzione.

Cosa intendi per "nuova planimetria" ?

La vedo dura; come fa il venditore a "garantire" qualcosa di cui non è certo, come ti ha già detto ?

Vi ringrazio per le risposte, ho controllato in Comune la recinzione e stata fatto abusivamente senza un minimo progetto pertanto chiederò al mio geometra di rimisurare le due proprietà per vedere se questa benedetta recinzione cade a confine o nella mia futura proprietà dopo di che mi muoverò di conseguenza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A distanza di tempo dalla sua realizzazione, ti verrà in salita tentare di modificare lo stato di fatto, prima perché la posizione della recinzione potrebbe essere stata concordata dai proprietari confinanti e realizzata in loro presenza, il che non ti permetterebbe di modificare niente. Poi la probabilità che questa recinzione abbia superato i vent'anni per cui la sua posizione è usucapita. Infine, la verifica dei confini deve tenere conto della tolleranza catastale che è superiore a + o - metri 1,00 nella scala della mappa catastale 1:2000 ed è connessa ad essa.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
forse!!! di cose ne ho visti più di te nella mia vita, e nei miei 45 anni e oltre di esperienza in giro per il mondo

Dovresti spiegare da dove deriva questa tua "certezza" su chi sia più "giovane" o " abbia girato di più il mondo".

nel mio caso questa recinzione e stata fatta abusivamente

Da dove deriva questa tua "certezza" ...forse perchè hai girato il mondo'??

Hai esordito spiegando che non sai se sia abusiva ed io ho glissato sulla cosa perchè secondaria rispetto alla vera domanda (proprietà della recinzione).

Hai descritto la classica recinzione composta da un basso muretto e sovrastante rete sostenuta da paletti...orbene...non serve alcun "permesso edilizio" ... salvo tu stia parlando di aree speciali o non abbia ben descritto la natura dell'opera.
Siccome sulla normativa molto è cambiato ed esistono diverse interpretazioni anche in contrasto....io ripeto che al tuo posto non mi "fascerei la testa".

In mancanza di "atti" la recinzione è da considerarsi in comunione (com'è facile pensare se in origine la proprietà era unica o appartenente a famigliari).
 
Ultima modifica:

claudio edmondo

Membro Attivo
Proprietario Casa
A distanza di tempo dalla sua realizzazione, ti verrà in salita tentare di modificare lo stato di fatto, prima perché la posizione della recinzione potrebbe essere stata concordata dai proprietari confinanti e realizzata in loro presenza, il che non ti permetterebbe di modificare niente. Poi la probabilità che questa recinzione abbia superato i vent'anni per cui la sua posizione è usucapita. Infine, la verifica dei confini deve tenere conto della tolleranza catastale che è superiore a + o - metri 1,00 nella scala della mappa catastale 1:2000 ed è connessa ad essa.
Primo, La recinzione non ha superato in 20 anni, perché come dicevi Tu, i proprietari erano padre e figlio che concordavano il tutto, secondo, mi riferivo ad un abuso perché casa e eventuali ristrutturazioni sono vincolate a beni ambientali che vanno decise da apposito ufficio a livello regionale nel mio caso Verona , per questo ragione insistevo sul motivo di una possibile eventuale richiesta di costo sanatoria da parte del Comune.
 

claudio edmondo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dovresti spiegare da dove deriva questa tua "certezza" su chi sia più "giovane" o " abbia girato di più il mondo".



Da dove deriva questa tua "certezza" ...forse perchè hai girato il mondo'??

Hai esordito spiegando che non sai se sia abusiva ed io ho glissato sulla cosa perchè secondaria rispetto alla vera domanda (proprietà della recinzione).

Hai descritto la classica recinzione composta da un basso muretto e sovrastante rete sostenuta da paletti...orbene...non serve alcun "permesso edilizio" ... salvo tu stia parlando di aree speciali o non abbia ben descritto la natura dell'opera.
Siccome sulla normativa molto è cambiato ed esistono diverse interpretazioni anche in contrasto....io ripeto che al tuo posto non mi "fascerei la testa".

In mancanza di "atti" la recinzione è da considerarsi in comunione (com'è facile pensare se in origine la proprietà era unica o appartenente a famigliari).

Circa la certezza di più giovane o meno giovane o di più o meno esperienze di qualcuno altro non voglio discutere ,ma partendo dalla giovane età di 16 anni e al momento 68 penso che FORSE ho il diritto e FORSE anche l'umiltà a chiedere a questo Forum informazione e consigli che esulano dalla mia professione, tutti non siamo maestri e nemmeno nati tali, pertanto accetto qualsiasi consiglio inerente al mio problema, sarà il sottoscritto a decidere se fasciarsi la testa o no! ognuno pensa quello che vuole anche essere troppo prevenuto.
 

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