Evidentemente il frazionamento ad approvazione rinviata è risultato inapprovabile.
potrebbe essere questo il caso .........
> (1) ma se il frazionamento diciamo non era ancora ufficializzato, per quali motivi il tecnico incaricato ha "portato" gli interessati dal notaio per la donazione .
Solitamente si aspetta la completa definizione e poi si procede.
E il notaio non avrebbe fatto i suoi accertamenti.
Ora devi ripetere il vecchio frazionamento facendo attenzione a controllare i PF che probabilmente il tecnico ha errato e che hanno provocato la bocciatura del frazionamento.
se supponiamo che il primo frazionamento del 1990 non è stato approvato, però i suoi estremi, credo della presentazione, r
isultano nell'atto della donazione.
Se si fraziona oggi, identicamente a a quello passato, si avrà comunque un frazionamento postumo (di oggi) che diciamo "dovrebbe convalidare" una donazione del 1990.
Ossia un frazionamento con data attuale relazionato ad un atto del 1990 .........in definitiva tempi differenti, con l'aggiunta che sulla donazione sono indicati (presumibilmente) gli estremi del primo frazionamento.
E fermo restando le considerazioni in
(1)
Io comunque resto sempre dell'avviso che deve incaricare un tecnico per appurare questi fatti.