Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Un punto del contratto prevede che "inadempienza da parte del conduttore di uno qualunque dei patti contenuti nel contratto produrranno "ipso jure" la risoluzione del contratto per fatto o colpa
Quella clausola è nulla, per indeterminatezza dell'oggetto.
Per la configurabilità di una valida clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c., le parti devono avere previsto la risoluzione del contratto come conseguenza dell'inadempimento di una o più obbligazioni specificamente determinate.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Questa affermazione non mi convince, e mi sembra troppo "sbilanciata" a favore del locatore. Anche a me pare sbagliata.
E' una tua supposizione o si basa su qualche norma precisa?

Non ho detto di chiudergli le utenze, solo di minacciarlo. Le sentenze sono quasi tutte a favore della configurabilità del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, anche se qualche corte d'appello (che non fa testo) ha dato ragione a proprietari che avevano ripetutamente preavvisato gli inquilini di distacco in caso di mancata voltura.
Il problema sta nel vedere se nel contratto è stato previsto il rimborso delle bollette dei consumi pagate dal locatore. Se invece è stato previsto che l'inquilino si volturasse le utenze, probabilmente di rimborso non si parla. Cosa che sarebbe grave se l'inquilino non intendesse rimborsare i consumi.
 

BJMAKER

Membro Attivo
Professionista
Ok ho sbagliato per inesperienza, un po' perché è una vicina di casa mi sono fidato. Ora non posso chiudere le utenze e fargliele intestare? Devo far campare sto cavallo per forza?
secondo me ti sei infilato in un ginepraio , come ti muovi rischi una denuncia. forse e' meglio parlarci di persona o consultare un legale. mandare una raccomandata non credo serva a molto oramai
 

richard300777@gmail.

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Quella clausola è nulla, per indeterminatezza dell'oggetto.
Per la configurabilità di una valida clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c., le parti devono avere previsto la risoluzion del contratto come conseguenza dell'inadempimento di una o più obbligazioni specificamente determinate.
Grazie per la risposta tecnica. Ho visto la sentenza del Tribunale di Benevento. Mi puoi dare un consiglio su quali passi posso fare (se si possono fare) per cercare di risolvere la questione?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@richard300777@gmail. Visto che sei tu il titolare dei contratti Enel ed acquedotto, da noi ESAF, puoi richiedere di ridurre la portata del contatore ENEL ad 1,5 kW, per cui il conduttore sarà costretto a fare salti mortali per alimentare gli elettrodomestici della casa. Poi tarerei la saracinesca dell'acquedotto in modo da fargli pervenire l'acqua necessaria per cucinare con grande sacrificio e la proteggerei con una "corazza" con lucchetto a prova di scasso. A quelle condizioni verrà a più miti consigli e tu non potrai essere perseguito per avergli negato i servizi essenziali.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Devi procedere dopo due mesi di mancato pagamento allo sfratto per morosità, ma l'inquilino potrebbe sempre sanare la difformità durante il termine di grazia.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io, infatti, dopo l'ingresso del mio fidato inquilino nella casa del deceduto padre ho deciso di non affittare più. Persone di quel tipo purtroppo ormai non se ne trovano.
 

BJMAKER

Membro Attivo
Professionista
Non si affitta lasciandosi le utenze intestate, MAI E POI MAI. Per non sbagliare le poche volte che ho affittato, le utenze erano sempre state chiuse prima dell'ingresso del nuovo inquilino, mai un problema e mai nessuna questione. Il rischio c'è sempre, ma aggiungere al danno pure la beffa che devo pagare io le utenze, NO
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto