fuffurugugliu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho tutta la docimentazione presentata in comune e da lui firmata e la realtà dell'immobile: una finestra nella realtà ma una portafinestra dui disegni depositati, una porta interna spostata di 50 cm rispetto al disegno, tre pilastrini portanti interni reali non riportati nei disegni....

Non capisco, io conosco la planimetria depositata in cumune e quella al catasto, e so che quella depositata in comune fa fede per la vendita (conformità urbanistica). Come si fanno poi a vedere 50 cm su una planimetria che sarà in scala. 1:200?

Chiedo solo, non sono un esperto del settore. 5000€ per un disegno sbagliato mi sembra troppo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dodici anni sono tanti. Siamo certi che alcune modifiche non siano state apportate dopo la fine lavori?
Generalmente il progettista è anche il direttore dei lavori, mentre la pratica catastale, sovente, è inoltrata da altro professionista, giusto perché occorre strumentazione e professionalità specifica.
Potrebbe anche darsi che sia stato presentato un progetto di variante in corso d'opera. Il tuo tecnico è andato a verificare la pratica edilizia? Quando hai acquistato non ti sei fatto assistere da un tuo tecnico di fiducia?
 

griz

Membro Storico
Professionista
una sanatoria da 5.000 € per pilastri non disegnati, una porta interna spostata e una porta finestra invece di una finestra. I pilastri non rappresentati mi sembra una banalità tale da non precludere la conformità, la porta e la finestra diciamo che vanno sistemate ma anche qui la difformità di una finestra, se non compromette i rapporti aeroilluminanti, la necessità di sanarla è una pignoleria, la porta si sana facilmente
 

ginore

Membro Attivo
Per chiarezza, la sanatoria arriverà prima della vendita.

Al di la delle opinioni personali e sperando in risposte non dettate da "corporativismo" (almeno una risposta in tal senso c'è stata, chiara, ma non voglio polemizzare con nessuno, anzi ringrazio tutti quanti per il tempo dedicato!) si tratta di capire se:

1. esiste una responsabilità penale in capo al progettista e direttore lavori in caso di opere abusive (e qui, anche se piccole difformità, ricadono nell'abusivismo), questo è assodato.

2. esiste anche una responsabilità civile? (= risarcimento danni)

3. se si alla n.2, esiste un termine dopo il quale il "reato" va in prescrizione?

Prima di mettere ulteriormente mano al portafogli per interpellare un legale desideravo avere pareri da persone qualificate come voi operanti nel settore edilizio. Grazie.
 

griz

Membro Storico
Professionista
a parte i 12 anni, gli abusi di cui si tratta sono difficilmente definibili tali, sono pignolerie delle quali si va a trattare solo ultimamente per le dichiarazioni di conformità necessarie, come scritto il post precedente: i pilastri non rappresentati non costituiscono alcuna difformità, la finestra potrebbe essere ma è da valutare, la porta spostata di 50 cm potrebbe anche essere un errore del muratore del quale nessuno si è accorto, 12 anni fa questi problemi non esistevano. Pretendere di citare un DL per danni di questo tipo è improponibile
 

ginore

Membro Attivo
Sarà come dici ma intanto l'immobile non è conforme a quanto depositato e per poterlo vendere sono costretto a chiedere la sanatoria!
 

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