sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ho letto questa notizia: Il-cavo-elettrico-tra-l-Italia-e-il-Montenegro_news

Che ne pensate? Veramente l'Italia ha così bisogno di energia? Non c'è autosufficienza se si eliminano tutti gli sprechi?
si l Italia non è autosufficiente per l energia edè sotto mi naccia potenziale di ricato non solo da arabi o russi ma anche dai francesi,Il piemonte si serve dell'energia prodotta dalle centrali nucleari di Grenoble. C E' UN ALTRRA COSA DA DIRE , PER QUEL CHE MI RISULTA L ENEL STA COSTRUENDO CENTRALI ANCHE NUCLEARI in paesi come La Serbia visto che in italia non li puo fare. Penso che il montenegro sia uno di quelli.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
e questo grazie agli ambientalisti che non vogliono il nucleare, e pagano la corrente elettrica ai vicini stati con gli stessi pericoli ed inconvenienti, che repubblica di banane e altro in cui viviamo
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Una domanda collaterale. Usando la cyclette per un'ora e stoccando (invece di dissiparla) l'energia prodotta in un accumulatore, quante ore di autonomia ho per un laptop allacciato all'accumulatore? Ossia qual'è l'ordine di grandezza della potenza prodotta da una persona che usa una cyclette? Grazie.:idea:
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Una domanda collaterale. Usando la cyclette per un'ora e stoccando (invece di dissiparla) l'energia prodotta in un accumulatore, quante ore di autonomia ho per un laptop allacciato all'accumulatore? Ossia qual'è l'ordine di grandezza della potenza prodotta da una persona che usa una cyclette? Grazieea:
con Vyscicle in un allenamento normale produci da 50 a 150 watt. Ciò consente ai proprietari di una palestra di una certa dimensione di ridurre o annullare i costi della energia elettrica
 
J

JERRY48

Ospite
Io ho sentito parlare di certe pale eoliche che stanno invadendo un pò dappertutto le nostre colline, montagne e pianure. Mi sono guardato intorno dalle mie parti e le ho viste. Tutte ferme però, statiche, le pale non giravano
Con due "elle" invece giravano a me. Mi son detto tra me e me: che ...bello spreco di denaro pubblico, chissà quante "mazzette hanno girovagato quà e là" per farle costruire.
Ora c'è proprio bisogno di questo filo elettrico che ci collega col Montenegro?
Oppure un'altra bella baggianata di sperpero di denaro pubblico? Mah... chi vivrà...vedrà.:disappunto:
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ho sentito parlare di certe pale eoliche che stanno invadendo un pò dappertutto le nostre colline, montagne e pianure. Mi sono guardato intorno dalle mie parti e le ho viste. Tutte ferme però, statiche, le pale non giravano
Con due "elle" invece giravano a me. Mi son detto tra me e me: che ...bello spreco di denaro pubblico, chissà quante "mazzette hanno girovagato quà e là" per farle costruire.
Ora c'è proprio bisogno di questo filo elettrico che ci collega col Montenegro?
Oppure un'altra bella baggianata di sperpero di denaro pubblico? Mah... chi vivrà...vedrà.:disappunto:

Meno male che la ciclette che alimenta l'accumulatore che alimenta il laptop (che, eventualmente, può riscaldare una vivanda grazie al calore da esso smaltito) ha un impatto ambientale nullo. Più o meno con un'ora di ciclette si può lavorare mezz'ora con il laptop.
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ora c'è proprio bisogno di questo filo elettrico che ci collega col Montenegro?
Ho trovato :

Fabbisogno energetico Italia
NeI 2006 la richiesta di energia elettrica ha raggiunto, secondo i dati di preconsuntivo, i 337.796 GWh, con un aumento del 2,2% rispetto all’anno precedente. Il risultato del 2006 ha risentito di un diverso calendario (il computo delle giornate lavorative evidenzia due giorni lavorativi in meno rispetto al 2005) e di una diversa condizione climatica. Depurando pertanto gli effetti di calendario e di temperatura, la variazione della domanda elettrica è pari a +2,6%.
Nell’anno la richiesta di energia elettrica sulla rete è stata soddisfatta per l’86,8% da produzione nazionale (85,1% nel 2005), per un valore pari a 293.078 GWh, al netto dei consumi dei servizi ausiliari e dei pompaggi, con un aumento del 4,2% rispetto al 2005. La restante quota del fabbisogno (13,2%) è stata coperta dagli scambi con l’estero, per un valore pari, nel 2006, a 44.718 GWh contro i 49.155 GWh dell’esercizio precedente (-9,0%).
Analizzando l’andamento delle direzioni dei flussi commerciali con l’estero, le importazioni hanno fatto registrare un decremento (-7,8%) raggiungendo i 46.323 GWh contro i 50.264 GWh del 2005. Le esportazioni, invece, sono passate da 1.109 GWh a 1.605 GWh con una crescita pari al 44,7%.

Fabbisogno energetico in Italia
:daccordo:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto