Nel mp mi chiedi se conviene fargli causa. Magari qualche avvocato che ci legge potrà darti un consiglio migliore dei miei comunque...
Secondo me non conviene fargli causa per così poco. Le cause costano (devi anticipare le spese all'avvocato), vanno per le lunghe (in Italia le cause civili sono interminabili) e l'esito è sempre incerto. Potresti domani vederti riconoscere la restituzione della cauzione, ma magari il giudice deciderebbe di compensare le spese di giudizio e quindi ti troveresti a pagare l'onorario e le spese del tuo avvocato, che supererebbero di gran lunga il valore della cauzione recuperata. Purtroppo da noi le cose funzionano così.
Evidentemente lui vuole tenersi la tua cauzione, quindi non si prenderà in carico le chiavi finché non decorreranno le mensilità corrispondenti a tale importo e poi ti dirà che, non avendo ricevuto preavviso, si trattiene tutto.
Ovvio che questo è un comportamento truffaldino, ma cosa puoi fare ?
La soluzione più "soft" è quella di inviargli un telegramma dandogli un termine di 8 giorni per contattarti al fine di concordare la consegna delle chiavi e la restituzione della cauzione, alla scadenza del quale, nel caso non si facesse vivo, lo avverti che provvederai a sporgere denuncia per appropriazione indebita della somma di Euro .... (la cauzione).
Una soluzione più estrema è quella di andare dai Carabinieri, con i testimoni di cui hai parlato, e spiegare loro la situazione. Molte volte si trova un graduato di buon senso che si prende l'iniziativa di fargli magari una telefonata per avvertirlo che il suo comportamento potrebbe generare una denuncia nei suoi confronti e questo potrebbe avere l'effetto di farlo desistere dal suo atteggiamento.
Qualora nessun carabiniere volesse far questo, potresti anche arrivare all'estremo di fargli una bella denuncia per appropriazione indebita, mettendo a verbale le tue dichiarazioni e quelle dei testimoni e asserendo che tu hai cercato in ogni modo di contattarlo per restituirgli le chiavi e farti ridare la cauzione mentre lui si è manifestamente negato per non restituirti la somma depositata.
Certo questa sarebbe una soluzione molto "estrema" (il rischio è di ricevere una controquerela per calunnia) ma magari ti restituirebbe la cauzione a patto che tu ritirassi la denuncia.
Ovvio che per far ciò devi avere la coscienza a posto, pertanto l'appartamento deve essere in condizioni perfette, senza danni e mancanze, e devi conservare le prove di tutta la corrispondenza che gli hai spedito.