antonello fanni

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno, siamo tre eredi di una casa dei nostri genitori, dagli inizi di questo anno 2017 abbiamo incaricato un agenzia per la vendita di questa casa che sta in una palazzina di tre piani, agli abitanti del piano terra spettava il giardino, che risulta nella vendita a mio padre.

Consigliati anche dall’agente abbiamo scelto il compratore, per il semplice fatto che pagava per contanti e così non c’era tanto tempo d’aspettare.

A fine Maggio abbiamo fatto il compromesso. Intanto alle riunioni di condominio si iniziava a parlare di rifacimento delle facciate, però allo stesso tempo c’era un problema condominiale per la perdita della colonna che collega tutti i contatori, cioè un perdita nel nostro giardino e nella cucina.

Il condominio non ha risolto nulla neanche dopo solleciti e raccomandate, si fa un'altra riunione di condominio, e siccome parlava di varie ed eventuali, noi abbiamo pensato: finalmente si sono decisi a riparare questa perdita.

Invece no quando siamo andati la si doveva affrontare la questione del direttore dei lavori. A quel punto non essendo una cosa che a noi interessava siamo andati via.

Quando abbiamo firmato il compromesso si è anche decisa la data del rogito 31 Luglio. Mancando una registrazione il rogito è stato saltato. Passato Agosto ed hai primi di Settembre nasce un'altra mancanza di un documento che rilasci una Agenzia che si chiama AREA questi hanno tirato per quasi tutto Settembre con pagamento notaio a nostre spese.

Ora nasce un'altra riunione condominiale che qua riporto perché è da capire:

1) Approvazione preventivo per la direzione lavori di ristrutturazione del fabbricato.

2) Approvazione preventivo impresa per i lavori di cui sopra.

3) Decisione da prendere in merito allo spostamento dei contatori acqua. Sopraluogo avvenuto agenzia distributrice acqua.

4) Varie ed eventuali.

Questo martedì abbiamo finalmente firmato il documento richiesto(AREA) per l’edilizia abitativa e case popolari, e con l’agente dell’agenzia abbiamo richiesto di fare il rogito il lunedì della settimana successiva e siamo hai primi di Ottobre, l’agente ci informa che l’acquirente non è disponibile per il lunedì ma per il giovedì.

Riassumendo noi abbiamo chiesto di fare il rogito il lunedì la riunione di condominio è di martedì, l’acquirente è disponibile il giovedì.

A questo punto ci siamo informati ed il nostro caro acquirente è informato bene di tutto va tranquillamente dall’amministratore di condominio che le spiega tutto e tutte le fasi, complice anche l’agente che ha spalleggiato più l’acquirente che noi che gli abbiamo dato l’incarico di vendere.

Ora il nostro problema è questo, il rogito non si fa lunedì ma si fa giovedì, noi non andiamo alla riunione, e magari raggiungono la maggioranza per la direzione e il preventivo dell’impresa, in questo caso cosa succede?

Tutti le persone che conosco mi hanno detto che se vengono acetate tutte le voci alla riunione condominiale chi deve pagare siamo noi perché non è stato fatto ancora il rogito a meno che il rogito non venga fatto prima dell’approvazione all’assemblea.

Riuscite a darmi un consiglio?

Abbiamo regalato una casa e dobbiamo pagare anche la ristrutturazione?

Possibile che noi non possiamo fare nulla, neanche aumentarle il prezzo della casa viste le spese in più da affrontare?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Quello che puoi fare è convincere gli altri condomini (magari qualcuno è già contrario di suo e si sente più sicuro a votare a sfavore se sa che anche altri sono contrari)a non approvare i lavori straordinari nella riunione di martedì e soprattutto andare in assemblea per votare contro,meglio ancora portando a supporto valide argomentazioni (tipo preventivi non dettagliati,o lavori non chiaramente identificati).
Se sono lavori straordinari devono essere approvati con 500 millesimi,magari c'è ancora da discutere qualche dettaglio e non vengono approvati questa volta.
Purtroppo altro non puoi fare;certo se vi foste interessati prima potevate tenere conto di questa spesa nella trattativa,ma ora se vengono deliberati i lavori spettano sicuramente a voi.
Inoltre non mi sembra scorretto un acquirente che aspetta senza fare storie da fine luglio ad oggi si informi con l'amministratore;è un suo diritto,oltre che buona regola in ogni acquisto.
 

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