griz

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Professionista
Il loro regolamento dice che titolare dei diritti e doveri è l'intestatario contatore
se il loro regolamento cita come scrivi, è evidente che è così, che poi la legge e il diritto in generale preveda questo è ininfluente. E' evidente che la società ti impone arbitrariamente il pagamento di una quota el debito, così come sa che se vuoi l'acqua in tempi stretti la soluzione è pagare e un'azione legale ti costerà, hanno il coltello dalla parte del manico e non c'è concorrenza
 

idaplati

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
si certo anch'io la penso come te "speravo"che ci fosse una norma che desse loro titolo giuridico , pagherei la cifra dovuta .
Io ho tentato di "venir via " dall'incontro con loro avendo la risposta a questa mia domanda ma alla fine mi hanno risposto che se esiste una legge che, al di la del loro regolamento , supporta il titolo giuridico a risquotere il credito loro non lo sanno perchè non sono legali .
Certo anch'io concordo che andare avanti mi costerebbe piu' di quello che devo loro ma sto "studiando " la situazione per valutare in quanto per me cosi' e' giungla.
Leggendo qua è la mi sembra di aver capito che:
- la societa' dovrebbe dimostrare che c'e' un accordo tra me e l'attuale intestatario del contatore per eludere il debito , ma che guardassero i tabulati telefonici: io ho segnalato una probabile manomissione dell'impianto , del contatore da loro piombato e per avere notizie sul pagamento del debito da parte del l'attuale intestatario del contatore.
-ho trovato giurisprudenza tra locatore e locatatio ma ... l'inquilino pur non avendo la proprieta ha usato l'acqua tanto quanto io che sono proprietaria eppure , in taluni casi , non risponde del debito.
Certo adesso cosa faccio:
1) piego la testa e pago ?
2) provo a indirizzare ai loro legali una raccomandata R/R?
3) mi rivolgo all'associazione dei consumatori?
Grazie mille per il confronto.
 

idaplati

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
" Ovviamente, esistono casi particolari in cui il nuovo utente dovrà farsi carico dei debiti del vecchio utente, ma non si tratta tanto di eccezioni alla regola appena descritta, quanto piuttosto dell'applicazione di altre norme. Ad esempio, l'erede che chiede il subentro o la voltura dell'utenza intestata al de cuius risponde dei debiti di quest'ultimo in base alle norme sulla successione ereditaria. Oppure quando il gestore dimostra che il subentro o la voltura è stata richiesta al fine di ostacolarne l'attività di recupero crediti (es., il familiare che chiede la voltura dell'utenza intestata al convivente moroso per evitare la sospensione dell'utenza).

In conclusione, che si tratti di subentro o di voltura, al nuovo cliente non potrà essere richiesto di rispondere della morosità pregressa lasciata dal vecchio cliente. Ogni richiesta in tal senso, specialmente se accompagnata dalla sospensione o dal rifiuto di attivare l'utenza
Chi ha pagato i debiti del precedente utente, se nel frattempo non si è rivalso su quest'ultimo, potrà pretenderne il rimborso dal gestore. Potrà farlo entro dieci anni da quando ha effettuato il pagamento "

Magari interpreto male perche' la vedo dal mio punto di vista, la mia convenienza ma vi assicuro che avrei preferito pagare l'acqua ma avere una situazione
grazie

--
 

griz

Membro Storico
Professionista
siamo sempre lì, loro fanno i prepotenti perchè possono, potresti anche pagare e poi agire contro di loro perchè ti hanno imposto quanto non dovuto ricattandoti di fatto, però come al solito per avere ragione dovrai investire e poi finirà come finirà. Proponi un pagamento a rate
 

idaplati

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
non mi serve un pagamento a rate . ma è mai possibile che vige sembpre la legge del piu' forte . avete esperienza sulle associazioni consumatori : mi possono aiutare ?
grazie ida
 

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