erwan

Membro Assiduo
Repubblica delle banane
Non si vede a quale titolo il coniuge possa/debba intervenire nell'atto di alienazione di un bene personale dell'altro coniuge, che quindi non costituisce oggetto della comunione.

ovviamente nell'atto di alienazione di un bene personale il coniuge non ha titolo;
ma si tratta appunto di stabilire se il bene è o non è personale: tu che ne sai?

sono personali:
a) i beni di cui prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento;
b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione;
e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa;

invece per:
c) i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori;
d) i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di una azienda facente parte della comunione;
f) i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto

se non sono stati esclusi in ragione delle regole elencate sopra sarà richiesta la partecipazione alla vendita del bene, in quanto facenti parte della comunione.
(probabilmente il caso di adimecasa rientra appunto in qualcuna di quelle ipotesi, anche se lui non se ne è reso conto quando ha accompagnato la moglie dal notaio/fruttivendolo...)
 

erwan

Membro Assiduo
proprio come avrebbe dovuto saperlo chi gli ha risposto di no;
(ma aggiungendoci un "assolutamente"...)

era infatti questo il senso del mio messaggio #28

;)
 

erwan

Membro Assiduo
scusate, me ne sono perso un pezzo:
essezeta aveva effettivamente specificato che l'acquito era precedente il matrimonio!

:confuso:

la richiesta del notaio a questo punto non ha più senso!
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Non si vede a quale titolo il coniuge possa/debba intervenire nell'atto di alienazione di un bene personale dell'altro coniuge, che quindi non costituisce oggetto della comunione.
Posso confermare quanto afferma Nemesis.
Più volte, ed anche recentemente ho assistito ad un atto di compravendita immobiliare in cui il venditore senza la presenza dell'altro coniuge, pur essendo in comunione legale dei beni, alienava un bene immobile acquistato successivamente alla comunione come bene personale (dove nell'atto di acquisto figurava il coniuge dichiarando che il bene sarebbe stato personale dell'altro poichè acquistato con beni personali precedenti alla comunione).
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Posso confermare quanto afferma Nemesis.
Più volte, ed anche recentemente ho assistito ad un atto di compravendita immobiliare in cui il venditore senza la presenza dell'altro coniuge, pur essendo in comunione legale dei beni, alienava un bene immobile acquistato successivamente alla comunione come bene personale (dove nell'atto di acquisto figurava il coniuge dichiarando che il bene sarebbe stato personale dell'altro poichè acquistato con beni personali precedenti alla comunione).




Io ne ho fatti diversi, in anni passati.
 

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