Buongiorno a tutti, vi racconto quello che mi sta capitando.
io e mia moglie abbiamo deciso di acquistare una casa individuata in vendita presso un'agenzia. Richiesta 240.000 euro, nella descrizione dell'immobile era evidenziato il fatto che la casa era dotata anche di un impianto fotovoltaico.
Prendiamo appuntamento per vederla, il mediatore dell'agenzia ci fa fare il giro accompagnati dai proprietari che non mancano di decantare questo impianto fotovoltaico.
Decidiamo qualche giorno dopo di fare un'offerta e contattiamo il mediatore. Lui ci dice che i proprietari non intendono assolutamente abbassare il prezzo della casa perchè è già stato ribassato parecchio (precedentemente han tentato di venderla per qualche anno a prezzi decisamente più alti) e ci dice che quindi, se non vogliamo rischiare che l'offerta venga rifiutata, di non tirare il prezzo.
La casa ci piace e quindi decidiamo di offrire la cifra richiesta (online sui fari siti e in agenzia).
Firmiamo tutti i vari moduli e il mediatore ci assicura che così non ci sarà nessun problema e che il venditore non può non accettare l'offerta dato che gli è stato proposto esattamente quanto chiesto (non 1 euro di meno).
passano un paio di giorni e il mediatore ci ricontatta, dicendoci che purtroppo i proprietari si sono messi a litigare tra loro, il prezzo è comunque troppo basso e vorrebbero vendere si la casa, ma mantenere il beneficio dei rimborsi sull'eccedenza dell'impianto fotovoltaico per altri 12 ANNI!!!
Perchè loro avevano investito dei soldi e non vogliono perderli.
Ora, premesso che mi pare sia una roba quasi impossibile da attuare (ho chiesto ad un ingeniere che monta impianti fotovoltaici e dopo essersi fatto una risata mi ha detto che è la prima volta che sente una roba simile) cioè lui vorrebbe vendermi la casa ma mantenere un contatore ibrido (???) che gli garantisca una rendita?
Oltretutto di un impianto minuscolo, che ora produce qualcosa dato che la casa è disabitata ma che una volta occupata, con i consumi di una famiglia media, l'eccedenza è irrisoria se non nulla!
Qualcuno sa darci qualche info? Uno può mettere in vendita una casa ad un prezzo e a delle condizioni (con tatto di contratto firmato con l'agenzia) e poi cambiare le carte in tavola nonostante gli si offra esattamente la cifra richiesta in principio?
Poi per quale motivo durante il giro non è emerso assolutamente nulla e ora sto cambio in corsa? Questi puntano ad alzare il prezzo ma possibile che l'agenzia mediatrice non possa farsi sentire? Ripeto, noi non abbiamo offerto 1 EURO di meno dalla loro richiesta iniziale.
Per di più, forti del fatto che il mediatore dava già tutto per concluso al momento della proposta ci siamo affrettati a mettere in vendita (impegnandoci a nostra volta con un'altra agenzia) il nostro attuale appartamento!
io e mia moglie abbiamo deciso di acquistare una casa individuata in vendita presso un'agenzia. Richiesta 240.000 euro, nella descrizione dell'immobile era evidenziato il fatto che la casa era dotata anche di un impianto fotovoltaico.
Prendiamo appuntamento per vederla, il mediatore dell'agenzia ci fa fare il giro accompagnati dai proprietari che non mancano di decantare questo impianto fotovoltaico.
Decidiamo qualche giorno dopo di fare un'offerta e contattiamo il mediatore. Lui ci dice che i proprietari non intendono assolutamente abbassare il prezzo della casa perchè è già stato ribassato parecchio (precedentemente han tentato di venderla per qualche anno a prezzi decisamente più alti) e ci dice che quindi, se non vogliamo rischiare che l'offerta venga rifiutata, di non tirare il prezzo.
La casa ci piace e quindi decidiamo di offrire la cifra richiesta (online sui fari siti e in agenzia).
Firmiamo tutti i vari moduli e il mediatore ci assicura che così non ci sarà nessun problema e che il venditore non può non accettare l'offerta dato che gli è stato proposto esattamente quanto chiesto (non 1 euro di meno).
passano un paio di giorni e il mediatore ci ricontatta, dicendoci che purtroppo i proprietari si sono messi a litigare tra loro, il prezzo è comunque troppo basso e vorrebbero vendere si la casa, ma mantenere il beneficio dei rimborsi sull'eccedenza dell'impianto fotovoltaico per altri 12 ANNI!!!
Perchè loro avevano investito dei soldi e non vogliono perderli.
Ora, premesso che mi pare sia una roba quasi impossibile da attuare (ho chiesto ad un ingeniere che monta impianti fotovoltaici e dopo essersi fatto una risata mi ha detto che è la prima volta che sente una roba simile) cioè lui vorrebbe vendermi la casa ma mantenere un contatore ibrido (???) che gli garantisca una rendita?
Oltretutto di un impianto minuscolo, che ora produce qualcosa dato che la casa è disabitata ma che una volta occupata, con i consumi di una famiglia media, l'eccedenza è irrisoria se non nulla!
Qualcuno sa darci qualche info? Uno può mettere in vendita una casa ad un prezzo e a delle condizioni (con tatto di contratto firmato con l'agenzia) e poi cambiare le carte in tavola nonostante gli si offra esattamente la cifra richiesta in principio?
Poi per quale motivo durante il giro non è emerso assolutamente nulla e ora sto cambio in corsa? Questi puntano ad alzare il prezzo ma possibile che l'agenzia mediatrice non possa farsi sentire? Ripeto, noi non abbiamo offerto 1 EURO di meno dalla loro richiesta iniziale.
Per di più, forti del fatto che il mediatore dava già tutto per concluso al momento della proposta ci siamo affrettati a mettere in vendita (impegnandoci a nostra volta con un'altra agenzia) il nostro attuale appartamento!