Maio82

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, vi racconto quello che mi sta capitando.
io e mia moglie abbiamo deciso di acquistare una casa individuata in vendita presso un'agenzia. Richiesta 240.000 euro, nella descrizione dell'immobile era evidenziato il fatto che la casa era dotata anche di un impianto fotovoltaico.

Prendiamo appuntamento per vederla, il mediatore dell'agenzia ci fa fare il giro accompagnati dai proprietari che non mancano di decantare questo impianto fotovoltaico.

Decidiamo qualche giorno dopo di fare un'offerta e contattiamo il mediatore. Lui ci dice che i proprietari non intendono assolutamente abbassare il prezzo della casa perchè è già stato ribassato parecchio (precedentemente han tentato di venderla per qualche anno a prezzi decisamente più alti) e ci dice che quindi, se non vogliamo rischiare che l'offerta venga rifiutata, di non tirare il prezzo.

La casa ci piace e quindi decidiamo di offrire la cifra richiesta (online sui fari siti e in agenzia).

Firmiamo tutti i vari moduli e il mediatore ci assicura che così non ci sarà nessun problema e che il venditore non può non accettare l'offerta dato che gli è stato proposto esattamente quanto chiesto (non 1 euro di meno).

passano un paio di giorni e il mediatore ci ricontatta, dicendoci che purtroppo i proprietari si sono messi a litigare tra loro, il prezzo è comunque troppo basso e vorrebbero vendere si la casa, ma mantenere il beneficio dei rimborsi sull'eccedenza dell'impianto fotovoltaico per altri 12 ANNI!!!
Perchè loro avevano investito dei soldi e non vogliono perderli.

Ora, premesso che mi pare sia una roba quasi impossibile da attuare (ho chiesto ad un ingeniere che monta impianti fotovoltaici e dopo essersi fatto una risata mi ha detto che è la prima volta che sente una roba simile) cioè lui vorrebbe vendermi la casa ma mantenere un contatore ibrido (???) che gli garantisca una rendita?

Oltretutto di un impianto minuscolo, che ora produce qualcosa dato che la casa è disabitata ma che una volta occupata, con i consumi di una famiglia media, l'eccedenza è irrisoria se non nulla!

Qualcuno sa darci qualche info? Uno può mettere in vendita una casa ad un prezzo e a delle condizioni (con tatto di contratto firmato con l'agenzia) e poi cambiare le carte in tavola nonostante gli si offra esattamente la cifra richiesta in principio?

Poi per quale motivo durante il giro non è emerso assolutamente nulla e ora sto cambio in corsa? Questi puntano ad alzare il prezzo ma possibile che l'agenzia mediatrice non possa farsi sentire? Ripeto, noi non abbiamo offerto 1 EURO di meno dalla loro richiesta iniziale.

Per di più, forti del fatto che il mediatore dava già tutto per concluso al momento della proposta ci siamo affrettati a mettere in vendita (impegnandoci a nostra volta con un'altra agenzia) il nostro attuale appartamento!
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Cambia mediatore ed ingegnere...entrambi si dimostrano poco "professionali".
A nulla rileva che tu abbia presentato una offerta o che questi avesse affidato incarico a vendere.
Ciò premesso un venditore può sempre cambiare idea fino a quando non ha firmato il rogito.

Se vende la casa e mantiene la proprietà dell'impianto continuerà a godere del bonus enegia come fino ad ora.
Casomai saresti tu a doverti fare un nuovo contratto e sopportare la servitù del suo impianto.
 
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Maio82

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Proprietario Casa
Mantenendo la proprietà dell'impianto dovrebbe però accollarsi anche eventuali costi di manutenzione e successivo smantellamento. Lui invece ha detto che se dovesse guastarsi amen, finisce così e abbandona tutto.
Considerando che è un impianto di 10 anni fa circa, che forse non raggiunge manco i 3Kw (sono 8 pannelli) non so quanto gli convenga. (lui dice che io avrei energia a costo zero dai suoi pannelli e lui l'eccedenza bonificata, ma non credo ci sia eccedenza da un impianto simile, se io abiterò la casa e consumerò energia (con tanto di elettrodomestici, condizionatori ecc) ..

E poi scusa ma quindi dovrei far montare un doppio contatore?

A questo punto mi conviene far fare i calcoli di questa ipotetica resa e pagargli un forfait subito, in modo da svincolare tutto immediatamente (converrebbe anche a lui, dato che incasserebbe una cifra immediatamente e non dilazionata per anni).
 

Maio82

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Proprietario Casa
Per quanto riguarda l'offerta allora a che serve firmare fogli e fogli nelle agenzie se poi uno è libero di cambiare idea senza nessun vincolo? Anche se uno offre la cifra richiesta sul contratto di vendita stipulato in agenzia?
 

Dimaraz

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Mantenendo la proprietà dell'impianto dovrebbe però accollarsi anche eventuali costi di manutenzione e successivo smantellamento.

Questo è pacifico...se subentrano danni all'impianto (per cause non imputabili a terzi ...te inlcuso) le riparasioni sarano a suo esclusivo carico (e dovrà anche pagarti l'eventuale disturbo)...salvo non decida di "darsi alla macchia".

In fin dei conti non è dato sapere quando l'impianto smetterà di produrre energia...e anche si arrivasse a quel punto nemmeno sarebbe necessario lo "smaltimento"... nei fatti i pannelli possono rimanere al loro posto. Tutto sarà funzione si cosa concordereste nell'inevitabile (e consigliabile) contratto.
 

Dimaraz

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Per quanto riguarda l'offerta allora a che serve firmare fogli e fogli nelle agenzie se poi uno è libero di cambiare idea senza nessun vincolo? Anche se uno offre la cifra richiesta sul contratto di vendita stipulato in agenzia?


I fogli che si firmano con l'agenzia servono solo a "proteggere" la stessa qualora il venditore revochi il mandato e poi venda ad un acquirente che era stato presentato dall'agenzia (che in questo modo avrebbe lavorato "a gratis").

Se tu hai fatto una offerta firmata...la stessa ti "vincola" ma non impegna la parte venditrice fino a quando non l'ha firmata.

Tale offerta fungerebbe da "preambolo" a quel strumento nato allo scopo di garantire entrabe le parti noto con il nome di Preliminare.

Spero che alla tua offerta non abbia allegato un assegno a garanzia.
Rilevo un pò di tue "mancanze" tecniche (comprensibile) nel campo...forse meglio che ti affidi a persona esperta e di tua fiducia prima di firmare moduli e/o proproste.
 

Maio82

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
All'offerta che abbiamo presentato (tramite l'agenzia) e che per ora non ha ancora trovato una quadra abbiamo allegato un assegno di 5.000 euro che il mediatore dell'agenzia ci ha detto fungere da eventuale caparra, una volta che il venditore accetterà e firmerà la nostra proposta. In caso contrario ci è stato detto che quell'assegno ci verrà restituito.

A questo punto cercherò di svincolarmi con il venditore, pagando un forfait (con bollette e calcoli alla mano, non basandomi solo su quanto afferma lui) dell'energia ipotetica prodotta da qua a 12 anni. (lui dice che vorrebbe avere l'usufrutto per altri 12 anni, per raggiungere i 20 anni e ammortizzare la spesa iniziale).

Converrebbe anche a lui, dato che prenderebbe subito tot euro e data la sua espressa volontà di "abbandonare" tutto al primo guasto. Facendo un calcolo non si tiene conto di eventuali guasti ma si da per scontato che i pannelli lavorino fino alla fine dei 12 anni richiesti.

Meglio che avere per anni un contratto in piedi con gente che per adesso si è rivelata abbastanza "contradditoria".

Ti ringrazio comunque per le delucidazioni, sei stato molto gentile! :)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Fatti dare copia delle fatture e qualsivoglia altro documento che dimostri il "rendimento" (quanta energia ha prodotto) l'impianto (i vecchi bonus erano in funzione di quanto si produceva indipendentemente se la usavi o la immettevi in rete).
Verifica la curva di perdita che in teoria ogni impianto dovrebbe avere con il passare degli anni...e fai una simulazione (fatti assistere da un tecnico veramente capace).

Non eccedere con la "gratifica"...tu gli anticipi una somma che non è detto lui continuerebbe a percepire da uno Stato sempre più "furbo" (e indebitato), e che subentrandogli poi ti penalizzerebbe.

Tieni di conto che un calcolo onesto deve includere anche una polizza contro i rischi (via via a copertura ridotta) per eventuali eventi atmosferici, nonchè la pulizia periodica dei pannelli (pena decadimento prestazioni) e smaltimento finale (in teoria dicono anche niente ma meglio se senti le ditte).
 
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