pippo18

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"La planimetria catastale di solito non rileva le parti in uso esclusivo, che restano di proprietà condominiale."

Infatti in quella del condomino nella planimetria catastale indica solo la parte del terrazzo oggetto di intervento
 

Dimaraz

Membro Storico
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La terrazza ad uso esclusivo e la gronda che fa da tetto occupano un'area del 50% ciascuna....

Tra la zona ad uso esclusivo e la gronda non ci sono limitazioni

Descrizione ambigua...ed un disegno non aiuta.
Dubito che una norma che cincede il "diritto esclusivo" di un terrazzo a livello/lastrico solare specifuchi dei limiti "invisibili".
Un lastrico solare fa da "gronda" per tutta la sua superficie e la mancanza si delimitazioni "fisiche" presuppone la facoltà di uso per l'intera estensione.
Si paga sulla base potenziale.
Se zona rossa e zona grigia sono identiche allora sono un tutt'uno.

Dal disegno sembra che vi siano più aree servite da più scale.


Ps.
Sono nuovo non sapevo che ci fosse
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pippo18

Membro Junior
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Descrizione ambigua...ed un disegno non aiuta.
Dubito che una norma che cincede il "diritto esclusivo" di un terrazzo a livello/lastrico solare specifuchi dei limiti "invisibili".
Un lastrico solare fa da "gronda" per tutta la sua superficie e la mancanza si delimitazioni "fisiche" presuppone la facoltà di uso per l'intera estensione.
Si paga sulla base potenziale.
Se zona rossa e zona grigia sono identiche allora sono un tutt'uno.

Dal disegno sembra che vi siano più aree servite da più scale.
Sulla piantina catastale il disegno è più chiaro perchè compare solo la terrazza lastrico solare che è la zona rossa la zona grigia a puntini è gronda.
Tra il lastrico solare e la gronda non ci sono dei limiti, perchè per accedere alla gronda e al tetto per eventuali manutenzioni tecniche bisogna passare dal lastrico solare esclusivo poichè c'e' una servitù di passaggio in quanto non ci sono altri accessi per andare sul tetto. Tieni presente che le infiltrazioni d'acqua che sono la causa dell'intervento è dipeso dal bocchettone dicolo delle acque piovane che si trova nella zona gronda (parte comune).
Spero di essere stato più chiaro
 

Dimaraz

Membro Storico
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Sulla piantina catastale il disegno è più chiaro
Più chiaro ...sarebbe una foto si da capire l'eventuale differenza di piano calpestabile.


la causa dell'intervento è dipeso dal bocchettone dicolo

La rottura del bocchettone è da ripartire fra tutti su base millesimale...ma l'intervento sulla impermeabilizzazione segue il criterio dei lastrici.
 

pippo18

Membro Junior
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Più chiaro ...sarebbe una foto si da capire l'eventuale differenza di piano calpestabile.




La rottura del bocchettone è da ripartire fra tutti su base millesimale...ma l'intervento sulla impermeabilizzazione segue il criterio dei lastrici.
Io sono disposto a pagare 1/3 della superficie del lastrico.....ma per il resto pago secondo i millesimi di proprietà decurtati dei millesimi del lastrico solare che ho pagato con 1/3.
Corretto?
 

basty

Membro Storico
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Citi gli articoli di Legge e poi te ne esci con simili assurdità?

Lapalissiano che chi paga 1/3 dopo non debba partecipare ai 2/3....salvo che oltre all'unità soprastante il lastrico solare sia proprietario di unità/volumi sottostanti quel lastrico.
Mi sembra tu abbia mal interpretato la risposta di Pippo.
Credo intendesse dire che paga 1/3 per la sua quota relativa al lastrico, (art 1126), ma contribuisce in base ai suoi millesimi per gli interventi fatti sulla “gronda”; certo è curioso che lastrico e gronda non abbiano una demarcazione. Probabile che il lastrico sia pavimentato, mentre il resto presenti solo la guaina impermeabile.
 

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