Buongiorno,
pongo all’attenzione il seguente caso:
n. 3 condomini autonomamente amministrati con ciascuno il suo codice fiscale: due con 1 amministratore esterno e l’altro con un diverso amministratore esterno.
Le parti comuni del complesso (cancello elettrico, cortile per posti auto, giardino, recinzione, luci recinzione) sono gestite dall’“intercondominio” con proprio codice fiscale ed amministrate da un amministratore esterno (lo stesso soggetto che amministra 2 dei 3 condominii).
L’intercondominio ha presentato il bilancio 2010, ma non il preventivo 2011 né la delibera di nomina del nuovo amministratore. Alla successiva assemblea non si è raggiunto il numero legale e la stessa è stata sospesa. Pertanto non è stato approvato il bilancio preventivo e l’amministratore è in prorogatio.
Ad oggi (30.8.2012) non è stata neanche convocata l’assemblea per il bilancio 2011.
A questo punto si chiede cosa fare e se è necessario pagare le quote relative alle spese comuni.
Grazie

pongo all’attenzione il seguente caso:
n. 3 condomini autonomamente amministrati con ciascuno il suo codice fiscale: due con 1 amministratore esterno e l’altro con un diverso amministratore esterno.
Le parti comuni del complesso (cancello elettrico, cortile per posti auto, giardino, recinzione, luci recinzione) sono gestite dall’“intercondominio” con proprio codice fiscale ed amministrate da un amministratore esterno (lo stesso soggetto che amministra 2 dei 3 condominii).
L’intercondominio ha presentato il bilancio 2010, ma non il preventivo 2011 né la delibera di nomina del nuovo amministratore. Alla successiva assemblea non si è raggiunto il numero legale e la stessa è stata sospesa. Pertanto non è stato approvato il bilancio preventivo e l’amministratore è in prorogatio.
Ad oggi (30.8.2012) non è stata neanche convocata l’assemblea per il bilancio 2011.
A questo punto si chiede cosa fare e se è necessario pagare le quote relative alle spese comuni.
Grazie