Daniele 78

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Quindi per la Legge, lo so anche io, si può a sindacabile giudizio, passare sopra alcune norme perché si pensa che normare fino a tal punto la vita sia cosa che la complica. Come si fa a dire questo? Se fosse scoppiato un incendio con decine di vittime sarebbe stato un caso con riflessi mondiali, oggi
Aspetta, nessuno dice di non rispettarle le norme (ci mancherebbe) stavo solo rimarcando la differenza ENORME tra pubblico dove è più facile trovare qualcosa in regola rispetto all maggioranza non completamente in regola (oppure assolutamente fuori norma) rispetto al privato, altrimenti i casi segnalati da me risulterebbero sporadici...invece no.
Quello che manca a noi popolo italico è l'autodisciplina e l'osservanza delle leggi e norme, sarebbe necessario ed utile che alle spalle di ogni cittadino italico sia presente costantemente un "guardiano" incorruttibile, che ad ogni nostra mancanza ci bacchetti sulle mani e ci faccia pagare per la mancanza fatta.
Questo purtroppo è il segno della troppa libertà che siamo abituati ad avere.
Verissimo, però mentre il privato (che sia azienda o singolo) viene stangato se scoperto, il pubblico (che dovrebbe essere il primo a rispettarle le norme) fa di quelle cose che fanno accapponare la pelle, ed hanno ancora ragione loro...
 

Daniele 78

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Però, lo devi ammettere, ci sono troppe norme e regole leggine, decreti etc che si perde il senso di quel che è grave e di quel che non lo è. Presa una norma una ad una, essa è sicuramente importante. Pero' ci deve essere una gerarchia di valori, un differente peso. Il decalogo di come deve funzionare un ufficio, postato in altra area da bolognaprogramme e' indicativo. Basterebbe davvero un consiglio da parte dell'asl ad es. su come sgomberare in caso di incendio che nominare il responsabile, e a questo puntosi aprono ad iosa le discussioni sulle stupidissime normative. A parer mio lo Stato deve credere che i cittadini siano di per se' consapevoli e perciò ritirare le tante ed inutili incombenze. Sarebbe sufficiente a volte invece di una verifica una lezioncina.
In Italia si perde il senso di cosa è grave e cosa non lo è: primo perché c'è molta ignoranza in generale sul tema (ci sarà anche poca e mala informazione ma nessuno comunque si prende mai la briga di documentarsi con le leggi prima e poi cercare di capire come vengono applicate). Secondo: l'informazione viene fatta da persone che quel problema non lo conoscono. Ad esempio vedi incendio Thyssen di Torino è stata fatta polemica perché mancavano anche una legge sulla sicurezza ed è stato fatto il decreto 81/2008. Ebbene è tutto falso la legge (la più famosa era la 626/94) per altro disattesa completamente dalla Thyssen già c'era molto tempo prima dell'incidente. Alla Thyssen sapete cosa sono mancati?? I controlli dello Spresal, non la legge. E perché allora hanno fatto la legge vi chiederete??? Semplice hanno quasi raddoppiato tutte le sanzioni, che già prima erano dell'ordine delle decina di migliaia d'Euro. Tutto per far cassa, ed allora ecco dei controlli assurdi e quintali di carta in più dei quintali che già c'erano e per cosa poi??? Nulla di più di quello che già c'era prima.
 

Daniele 78

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Basterebbe fossimo un popolo un po più intelligente, e meno caprone, iniziarsi a porre delle domande su :" ma perché viene processato un qualcuno se non esistevano una o più leggi che sono state calpestate???" Poi dobbiamo imparare ad essere legalisti e non colpevolisti prima di un processo...sono tante mancanze che i Mass media conoscono e puntano per far notizia, è inquietante pensare che qualcuno possa sfruttare una tua mancanza per farti pensare quello che vuole, perché ci riescono.
 
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arciera

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Far girare le informazioni che si vuole, o persino disinformare, che potenza! C'è un lato importante che è dato dal fatto che una notizia potrebbe nuocere davvero. Ad esempio obbligherebbe un governo a fare delle scelte che non si vorrebbero, ma ci lascia sconcertati perché ci sembra di discutere di cose che potrebbero non essere vere. Anche questo e' un dilemma.
 

Daniele 78

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Dipende sempre da chi fa informazione. Certo l'informazione la dovrebbe fare chi quell'argomento un minimo lo mastica altrimenti finisci per traviare le persone. La competenza vuol dire parecchio per dare informazione, in qualunque campo.
 

arciera

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Competenza però in politica vuol dire anche o silenzio o mentire: ad esempio i terroristi arabi nei decenni passati avevano strada libera, solo così non eravamo esposti. Ma questo lo sai, è un'altra cosa. Il terribile è legiferare su cose che effettivamente non si sanno. Come ben hai esposto sempre.
 

Daniele 78

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Competenza però in politica vuol dire anche o silenzio o mentire: ad esempio i terroristi arabi nei decenni passati avevano strada libera, solo così non eravamo esposti. Ma questo lo sai, è un'altra cosa. Il terribile è legiferare su cose che effettivamente non si sanno. Come ben hai esposto sempre.
E quando non si conosce o ti astieni oppure (se sei nella stanza dei bottoni) chiedi una consulenza a chi conosce il problema meglio di te. Quando non so qualcosa mi affido sempre a qualcuno che su quell'argomento specifico ne mastica molto più di me, altrimenti sai che disastri. Dobbiamo imparare ad essere consci dei nostri limiti.
 

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