Canone TV - un bel busillis.

[Nemesis]

Per la seconda casa è quindi una utenza di non residente come la mia?
Se così, va fatta la dichiarazione

Se è "seconda casa" non v'è la presunzione di detenzione di apparecchio TV, dato che la relativa fornitura di energia elettrica non è nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica. Quindi non va presentata nessuna dichiarazione.

 

[chiacchia]

non v'è la presunzione di detenzione di apparecchio TV

Nemesis non mi è chiaro il concetto che hai esposto puoi spiegarmelo meglio? perché non potrei detenere un TV?
Grazie

 

[Nemesis]

Nemesis non mi è chiaro il concetto che hai esposto puoi spiegarmelo meglio? perché non potrei detenere un TV?

Puoi detenere tutti gli apparecchi TV che vuoi. Il canone di abbonamento è, in ogni caso, dovuto una sola volta in relazione agli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.
La legge di stabilità 2016 ha previsto che la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica (dove ha la tariffa dell'energia elettrica per uso domestico residente).
Quindi, chi ha due case, pagherà il canone nella fattura dell'energia elettrica relativa all'abitazione dove ha la residenza. Non vi sarà nessun addebito nella fattura dell'energia elettrica dell'altra abitazione (dove non ha la tariffa uso domestico residente).

 

[chiacchia]

Ossia come prima, MMMHHH! tu ci credi? se già si sono ribellate le aziende fornitrici che hanno detto che faranno pagare il prelievo di questi soldi perché dovranno gestire una contabilità extra, come questa ma ttina il tg 5 ha detto che le bollette della luce diminuiranno del 5% e del gas 9,8% ma nel frattempo l'ENEL ha spedito le bollette con una grafica che spiega la diversificazione dei consumi ma non mi spiega perché la bolletta che è arrivata pur avendo quasi gli stessi consumi è più alta di € 50,oo o meglio spiega cosi bene che non ci si capisce più niente, figuriamoci con il canone Rai aggiunto .... e se mi compro un gruppo di continuità?

 

[Nemesis]

Ossia come prima

Non direi "come prima". Dato che "prima" non c'era la presunzione della detenzione di un apparecchio TV dove esiste un’utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residente. E il canone si doveva pagare con altra modalità.

 

[chiacchia]

Si.... cioè....mi spiego, chi pagava già un canone TV e aveva una seconda casa con TV non pagava il doppio canone

 

[bertoldo]

Appena finito di leggere su "LLpT" La Legge per Tutti:
""""""
Pertanto, se lo stesso soggetto è titolare di due contratti della luce, l’addebito dovrà avvenire solo sulla bolletta dell’abitazione principale e non sulle altre. A tal fine, non ci sarà alcun bisogno che il contribuente provveda a inviare una comunicazione apposita all’Agenzia delle Entrate: sarà la compagnia elettrica ad addebitare il balzello su un’utenza e non sull’altra o su entrambe.



Diverso è il discorso se i due contratti della luce sono intestati a due soggetti diversi appartenenti allo stesso nucleo familiare. In tal caso non ci sono dubbi sul fatto che il pagamento del canone debba essere uno soltanto (appartenendo i due soggetti alla stessa famiglia anagrafica): infatti l’adempimento all’obbligo fiscale da parte di uno dei membri della famiglia copre anche tutti gli altri e li esonera dal versamento dell’imposta. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che gli eventuali intestatari di un secondo contratto della luce dovranno comunque inviare l’autocertificazione comunicando che il canone non deve essere a loro addebitato, avendo provveduto al pagamento già un altro membro della famiglia (di cui bisognerà fornire il codice fiscale).
Pertanto:
se i contratti della luce sono intestati allo stesso soggetto: è dovuto un solo pagamento del canone e non ci sarà bisogno di alcuna comunicazione da parte dell’intestatario delle utenze;

se i contratti della luce sono intestati a soggetti diversi dello stesso nucleo familiare: è dovuto un solo pagamento del canone, ma uno dei due deve inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate secondo le modalità da noi già spiegate. L’autocertificazione dovrà essere inviata entro i termini, altrimenti scatterà in automatico la presunzione di detenzione della televisione e, con essa, l’addebito dell’abbonamento tv sulla bolletta della luce. In tal caso non ci sarà più possibilità di opporsi anche in un secondo momento (leggi “La trappola fiscale collegata al Canone Rai”).


- See more at: Canone Rai: doppia utenza della luce, quante volte si paga?

Quindi mi sembra di capire che io, per la seconda casa, devo comunque inviare l'autocertificazione, essendo l'utenza residenziale intestata a mio figlio.
Mi scuso per la lunghezza

 

[Un giocatore]

Io ho capito che se una famiglia di due persone, marito e moglie, hanno due diverse residenze, l'uno e l'altra pagano il canone in relazione alle residenze rispettive.

 

[Gianco]

No, da quanto su esposto i coniugi, sebbene abbiano utenze differenti ma convivano nella stessa residenza pagheranno un solo canone. La seconda casa sarà esentata dopo l'invio di un'autocertificazione dell'intestatario del secondo contatore che dichiarerà di essere residente dove già il marito o il congiunto è titolare di utenza elettrica e del canone TV.

 

[Nemesis]

Quindi mi sembra di capire che io, per la seconda casa, devo comunque inviare l'autocertificazione, essendo l'utenza residenziale intestata a mio figlio.

La dichiarazione sostitutiva serve a dichiarare la non detenzione di apparecchi TV nell'abitazione di propria residenza. Oppure serve quando diversi componenti della stessa famiglia anagrafica sono titolari di più contratti per utenza elettrica residente, nella stessa abitazione o in abitazioni diverse.
Quindi la dichiarazione sostitutiva non deve essere presentata dai contribuenti che non sono titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale.