torinese

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera, circa 3 mesi fa ho lasciato un assegno che fungeva da caparra per l'acquisto di un'immobile(ovviamente ho la fotocopia). Questo assegno è stato intestato all'agenzia immobiliare e non al venditore. L'agente immobiliare mi ha informato che la parte venditrice non necessitava di un compromesso per l'acquisto e quindi il compromesso non è mai stato fatto. Abbiamo fissato una data per la stipula dell'atto presso uno studio notarile. Purtroppo, qualche giorno prima dell'atto(quindi circa 3 mesi dopo aver lasciato a loro la caparra), ho ricevuto una chiamata da parte dell'agente immobiliare il quale mi informava che vi era un problema riguardante un documento mancante dalla parte venditrice. Tra l'altro documento abbastanza importante poichè era la rinuncia da parte di un erede minore, poichè l'immobile era una successione. L'agente mi informava che la parte venditrice doveva recarsi presso il Tribunale dei minorenni poichè questo documento deve essere vidimato da un giudice. Per questi motivi, che non dipendono da me(acquirente) mi hanno informato che l'atto sarà a data da destinarsi ovviamente dopo la data prefissata da me. Quali diritti ho? Nessuno? è possibile che venga spostato il giorno(a data da destinarsi) senza il mio consenso o comunque dopo la data massima prefissata?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Cioè hai dato una caparra senza farti rilasciare nemmeno un preliminare ???!!!???

Eppoi ti stupidisci di quanto ti capita.
 

torinese

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ovviamente contestualmente all'assegno della caparra l'agenzia mi ha rilasciato un foglio con scritto " io sottoscrtitto cognome e nome data di nascita e località con la presente mi impegno irrevocabilmente all'acquisto dell'immobile qui descritto alle seguenti condizioni, proposta di acquisto con importo della proposta, somma di € 2000,00 versate alla firma del presente a titolo di cauzione e di cui a parte viene rilasciata ricevuta".
Be' effettivamente non lo avevo specificato prima. Però se avessi rilasciato un assegno senza nulla in mano mi vergognerei a esistere e sarebbe giusto prendersi le..... ma onestamente non credo di aver fatto step sbagliati io e mi stupisco si di quanto sta capitando! mi stanno spostando l'atto oltre data limite, nello specifico la dicitura è : "si accettano le condizioni e si richiede la possibilità di posticipare l'atto fino al 20 marzo in caso la pratica di mutuo si protragga". Il mio mutuo è già in delibera definitiva da giorni..
 

brio

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mai intestare l'assegno all'agenzia...ne so qualcosa...mi ero anche io rivolta a questo forum....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Eppoi ti stupidisci di quanto ti capita.

Certo che i telefoni fanno brutti scherzi (leggasi: stupisci)

Be' effettivamente non lo avevo specificato prima. Però se avessi rilasciato un assegno senza nulla in mano mi vergognerei a esistere e sarebbe giusto prendersi le..... ma onestamente non credo di aver fatto step sbagliati io e mi stupisco si di quanto sta capitando!

Quello non è un "preliminare" ma una semplice "proposta di acquisto" dove l'unico che si è impegnato sei tu.
Ovviamente bisognerebbe leggere bene il documento...che dovrebbe (condizionale) riportare anche delle clausole a tuo favore...ma in assenza di una firma della controparte...e con un assegno intestato al mediatore tu corri solo il rischio di restare se non "fregato" in completa balia delle volontà altrui.
 

griz

Membro Storico
Professionista
l'agenzia sta lavorando con leggerezza, la proposta doveva essere accettata formalmente dal venditore, poi se ci sono complicazioni nella gestione della vendita ci si accorda su eventuali proroghe, così com'è, la scrittura e basta, impegna solo te. Vai dall'agente e fatti valere
 

moralista

Membro Senior
Professionista
1° spiega se l'agenzia a incassato l'assegno da te rilasciato
2° come poteva il venditore rilasciare una proposta di accettazione se non era il solo proprietario?
 

torinese

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ti rispondo Moralista,
1° si dopo 15 giorni l'agenzia ha incassato l'assegno da me rilasciato;
2° trattasi di una successione, spiego meglio: una signora muore i suoi 2 figli erano gli eredi, 1 dei 2 ha rinunciato all'eredità, ovviamente tramite atto formalmente vidimato dal notaio anni fa. Quest'ultimo che ha rinunciato, ha 1 figlio minore, che tutt'oggi non ha mai rinunciato tramite atto formale all'eredità(è qui l'intoppo). L'agenzia immobiliare mi ha contattato dicendomi che quel minore deve rinunciare alla stessa e dato che minore l'atto deve essere fatto in Tribunale dei minorenni.
Ringrazio tutti per il momento per le risposte.
Ti rispondo Griz, a me non è stato rilasciata copia della proposta accettata dal venditore(non ho un foglio con la firma di accettazione della parte venditrice).
 

griz

Membro Storico
Professionista
l'agenzia non aveva titolo per incassare l'assegno se era una caparra, secondo me ci starebbe una denuncia per appropriazione indebita. Vai e minaccialo, non ci si comporta così: se la vendita salta ti restituirà i soldi?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Altro che leggerezza! Direi meglio: molta furbizia. Chi potrebbe accusare l' Agenzia di qualcosa, visto che l' assegno era intestato ad essa?
 

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