la situazione non è così semplice: il tribunale cerca di evitare di mettere all'asta la quota di comproprietà per evidenti problemi a trovare un acquirente liberamente interessato, cercherà quindi di verificare e la proprietà è indivisibile, come accade per la maggior parte degli appartamenti e a quanto scrivi, così sarà.
In questo caso il tribunale manderà all'asta l'appartamento per intero, a te spetterà la metà di quanto realizzato. La cosa va valutata con molta attenzione
 
Non credo (attendo conferma da Nemesys) che il tribunale possa vendere quote di incolpevoli terzi. Caso mai, se sei in grado potresti liquidare a tua sorella i suoi debiti riscattanole la sua parte .
 
All'asta va la sola quota di tua sorella: tu resterai proprietaria della tua parte e credo che avrai il diritto di prelazione a pari prezzo. Comunque probabilmente interverrà Nemesis che è più ferrato e documentato.
 
Ci ritroviamo! Io ti consiglierei di metterti d'accordo con tua sorella ed andare assieme a lei dal creditore per chiudere direttamente la vicenda senza arrivare all'asta. Non credo sia possibile imporre anche a te la vendita se non hai alcuna colpa nella vicenda. Altrimenti come ti ho già detto potrai accampare il diritto di prelazione.
 
Scusa griz come può il tribunale mandare all asta la mia metà se io non centro niente con i debiti di mia sorella!!!! Questa cosa non è valida solo per coniugi con comunione dei beni???
 
mi riferisco ad un caso di mia conoscenza: proprietà di marito e moglie, in regime di separazione dei beni, dopo richiesta al CTU di definire se la proprietà fosse divisibile, accertato che non lo era, richiesta alla parte libera se volesse intervenire pagando il debito acquisendo la quota dell'esecutato, risposta negativa, il tribunale ha messo in vendita la proprietà per intero, è una procedura ormai praticata per poter collocare al meglio i beni pignorati. Il diritto del soggetto coinvolto viene "tutelato" concedendo la quota parte del valore derivante dalla vendita. E' evidente il perchè delle virgolette e della ragione per la quale scrivo che è una cosa da valutare bene
 
il Tribunale può mettere in asta il 50% della della casa di quota di proprietà di tua sorella, certamente svalutata, sarà difficile abitarla in seguito, e sarà necessario metterla in vendita dividendovi con il nuovo acquirente (assegnatario) il ricavato (se è indivisa però)
 
Verifica quanti siano i creditori. Con l'accordo di tutti e del debitore si può procedere con un acquisto a stralcio della quota tua sorella (ovvero, ci si mette d'accordo sull'acquisto dell'immobile con il ricavato che va a soddisfare, in via definitiva, i creditori). Qui, però, è bene farsi assistere da un avvocato con competenza sull'argomento.
 
Un contatto con il creditore senza firmare niente, non ha alcun costo. Differentemente, l'intervento di un legale comporterà l'esborso dei suoi onorari.
 

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