Perle

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, sarei molto grata a qualsiasi persona che mi potrebbe aiutare per questo grosso problema...

I miei genitori e mio zio avevano acquistato un terreno comune nel 1978 con progetto approvrato Hanno diviso il terreno in due per costruire une villa bifamiliare. Miei genitori sono deceduti e ho ereditato di questa casa che non corrisponde assolutamente al progetto approvato in comune sià per la sagoma, il posizionamente nel lotto e ci sono 136m3 di volume in più che corrisponde al bagno ampliato su una veranda et il piano semi interrato che doveva essere interatto del tutto. Ho bisogno di vendere questa casa e mi sono accorto di tutte queste difformità quando ho visto il progetto in comune! Un geometro mi ha proposto di presentare una variante per sanare il tutto Dovrei demolire il bagno e ripristinarlo come dal progetto initale e nel piano semi interrato dovrei raggiungere e abbassare la quota del fabbricato, da mt 6.25 a 5,75 mt per ridurre il volume Però sono molti soldi e il risultato sarebbe brutto perchè dovrei construire un muro tutto attorno a la casa per fare credere nelle foto che il piano e interrato, e invece il volume ci sarebbe uguale... Avevo pensato a un controsoffito ma il geometro mi ha detto che non risolve niente... Ho pensato a una futura sanatoria... se ci sarà...e acceterano questa volumetria in più? E quanto rischia di costarmi o faranno demolire ?

Nei documenti che ho trovato, il progettista e direttore dei lavori non ha mai domandato un inizio dei lavori a l'ufficio technico del comune ne permesso di agibilità e ha modificato tantissimo il progetto approvato... So che d’è ancora vivo, che responsabilità può avere in questo chaos dopo 40 anni? E che multe e sanzioni della regione al mio incontro per queste difformita se decido di presentare una variante?

Qualcuno avrebbe un altra consiglio per i lavori del piano semi interrato? Andare da un architetto per proponermi un altra alternativa? Oppure un’altra idea per sanare queste difformità?

Non sarebbe possibile lasciare la casa cosi pagando al comune e a la regione una multa sapendo che questi problemi sono statti fatti dai miei genitori 40 anni fa e che non ne sapevo niente fino di decidere di vendere la casa? Sono nata a sempre vissuta a l’estero e non mi sono mai interessata a la costruzione del fabricato a l'epoca...

Ancora grazie se qualcuno prenderà un pò di suo tempo per darmi un consiglio...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono nata a sempre vissuta a l’estero e

Adesso si capisce il perché deltuo "intercalare".

Il resoconto è talmente ambiguo e incompleto che vien da pensare che l'immobile sia interamente abusivo.
È registrato al catasto?

Resta il fatto che se vuoi vendere devi sanare sistemando lecitamente...inevitabile tu vada da un professionista degno di tal nome.

Altrimenti più che vendere... regali.
 

Perle

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie per la risposta e scusate il mio italiano, parlo e scrivo da sempre il francese... Si la casa è registrata al catasto e la pianimetria corrisponde al stato di fatto. Non arrivo a capire come è possibile di avere un progetto approvato di casa A e ritrovarsi con una casa B, ho ritrovato 3 altri progetti nei documenti dei miei genitori che corrispondono di più a la casa attuale ma mai presentati al comune.... Magari il direttore dei lavori voleva fare una variante ma ha lasciato tutto cosi e 40 anni dopo sono i figli che pagano gli errori degli altri...
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Oppure alcune parti di questa "variante" non erano possibili al tempo della costruzione e sono state tenute nel cassetto per poi essere presentate in futuro.... non sai quante volte accade questo!

Strano però che non sia stato condonato il tutto quando ve ne è stata l'occasione: per i condoni di norma c'è un ufficio apposito in molti comuni, con un rchivio separato dal resto. Immagino che il tuo tecnico ci abbia guardato, ma potrebbero anche aver presentato il condono di tutto l'immobile assieme con primo nome quello di tuo zio (strano ma possibile). Se non l'avete già fatta, sarebbe opportuna una ricerca nell'archivio dei condoni, anche col nome di tuo zio. Non sò, è una remota possibilità, però sarebbe bene verificarla.
 

Perle

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie delle risposte. Mio zio è ancora vivo e non si ricorda del progetto initiale... mi dice che quando lavorava a l'estero a visto soltanto due volte la casa in costruzione e che aveva fatto fiducia al direttore dei lavori. Communque non mi sa spiegare cose successo o non vuole e non ho più famiglia per spiegarmi ... Penso che dovro presentare un nuovo progetto al comune fatto dal geometro, fare il lavori e pagare le sanzioni del comune e regione. Qualcuno sa dove mi posso informare dei prezzi delle multe della regione? La casa si trova in Sardegna. Il problema è che la casa è una bifamiliare e che il progetto è unico, dunque se faccio i lavori, deve farli anche mio zio e lui non vuole... dunque blocata anche per questo... o domandato al geometro se si può presentare al comune soltanto la mia parte ma non è possibile dividere... Esiste un servizio in Italia che aiuta la gente a legalizzare questi problemi fatti 40 anni fa, senza avere la paura di demolizione o di sanzione talmente alte che non si possono pagare?
 

Perle

Membro Junior
Proprietario Casa
Per rispondere a Jan e Daniele, mio zio mi dice che se aveva saputo tutto questo chaos, avrebbe presentato la casa al condono... ma ce ne statto 3 e non lo ha mai fatto.... Poi, non so se mi dice tutta la verità, magari lo sapeva e a lasciato cosi...
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Probabilmente non lo sapeva, altrimenti condonava tutto!

In Italia non esiste un servizio pubblico del genere, di norma si fa quello che hai già fatto: si fa verificare tutto a un tecnico e, se nn si è a posto, si fa resentare una pratica edilizia/strutturale in sanatoria.

Il problema è che la casa è una bifamiliare e che il progetto è unico, dunque se faccio i lavori, deve farli anche mio zio e lui non vuole... dunque blocata anche per questo...
Purtroppo non riesco ad aiutarti: è il solito problema delle sanatorie nei condomini. In realtà tu potresti comunque presentare la pratica, poi però, appena al Comune si accorgono che le parti comuni sono difformi, bloccano tutto e chiedono la sanatoria anche per queste. Quindi, in sostanza, denunceresti tuo zio per gli stessi abusi edilizi; una situazione che io eviterei!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Per rispondere a Jan e Daniele, mio zio mi dice che se aveva saputo tutto questo chaos, avrebbe presentato la casa al condono... ma ce ne statto 3 e non lo ha mai fatto.... Poi, non so se mi dice tutta la verità, magari lo sapeva e a lasciato cosi...
Ah male, niente condono!
Eh se costruisci un immobile con queste difformità e con più volume rispetto a quelli concessionato è già un bel problema.
Occorre andar a vedere in Comune cosa dicevano allora le norme edilizie e cosa dicono oggi per la doppia conformità urbanistica, per capire se puoi sanare l’eccesso di volume che mi pare l’aspetto più grave.
Dirti però se potrai sanare o dovrai demolire è molto difficile da qui.
Senti un Geometra del posto e prova ad indagare in Comune!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto