happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Allora e relativamente a Groupon ho avuto la mia certificazione energetica classe G dopo regolare sopralluogo di un architetto, durato circa 45 min., che ha raccolto tutti i dati (catastali e del riscaldamento centralizzato) ha effettuato le misure delle pareti fredde, preso visione degli infissi etc.
Il software utilizzato e' il DOCET del CNR-ITC ed ENEA
Ho poi anche scoperto che per la Regione Lazio non e' obbligatoria la certificazione energetica per gli immobili dati in affitto che non ne siano gia' dotati come il mio.
L'informativa la ho reperita al link :
Regione Lazio - CASA - L'Attestato di Certificazione Energetica (A.C.E.) nella Regione Lazio
e mi e' stata confermata dall'addetto :
GARDI PIERLUIGI

Dipartimento di appartenenza: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO
Direzione/Agenzia: DIREZIONE REGIONALE PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE, TERZO SETTORE, SERVIZIO CIVILE E TUTELA DEI CONSUMATORI
Ufficio di appartenenza: PROGRAMMAZIONE, SUPPORTO GIURIDICO E INFORMATICO, CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Indirizzo: Via Capitan Bavastro, 108 - 00154
Palazzina/Piano/Stanza: -/2/18
Telefono: 0651686144
Fax: 0651686553
E-mail: pgardi@regione.lazio.it

alla fine per informazioni sbagliate ho fatto una certificazione non necessaria e meno male che ho speso solo 49 euro !!!!
Un plauso al sig. Gardi che risponde al telefono e da tutte le informazioni in modo chiaro e comprensibile, finalmente in questo caso le Istituzioni sono al servizio del cittadino.
 

albertoalberto

Nuovo Iscritto
Ogni regione ha la propria legislazione ed ovviamente non sono tutte coerenti. Io posso parlare per il Piemonte, dove opero.
In piemonte ci vuole l'ACE praticamente sempre.
Nella fattispecie ci vuole ogniqualvolta un immobile(nuovo o vecchio, con impianto di riscaldamento o senza, eccettuati box/garages/capanni attrezzi o, nel caso ve ne fossero, edifici con superficie inferiore a 50 mq) venga messo sul mercato, ovvero lo si offra in affitto o vendita.
Questo perché chi affitta o compera, deve sapere PRIMA quanto consuma l'immobile e quindi quanto gli costerà riscaldarlo, raffreddarlo e produrre acqua calda sanitaria. E' chiaro che a parità di condizioni, un colabrodo energetico debba avere un valore minore sia in affitto che in vendita, ed è per questo che - almeno in Piemonte - vengono fatti controlli a campione per verificare la veridicità del documento.
Il sopralluogo va fatto sempre, ed è ovvio: non deve essere cartaccia all'italiana, deve essere un Certificato. Un professionista serio non fa un certificato senza vedere un immobile.
Non rivolgerti a questa gente. Oppure fallo, se sei uno di quelli che quando si becca una banconota falsa cerca di rifilarla a qualcun altro, anziché toglierla dalla circolazione. E' una questione di onestà.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
"Ogni regione ha la propria legislazione ed ovviamente non sono tutte coerenti."
Infatti siamo la Repubblica di Banana .... la legge dovrebbe essere uguale per tutti e non a discrezione di ogni regione. La legge dovrebbe essere applicata e non interpretata. Chi acquista o prende in locazione un immobile per sapere quanto deve spendere per riscaldarlo basta che richieda copia delle bollette dell'anno precedente, all'amministratore se il riscaldamento e' centralizzato o al proprietario se individuale. Sfido chiunque dalla lettura del certificato a ipotizzare il costo per il riscaldamento dell'immobile, puo' solo dedurne se e' alto, medio o basso ! ... e se il certificato e' falso o contraffatto ?
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Sono perfettamente d'accordo.
Infatti a me sembra veramente da peracottari discriminare da Regione a Regione con una legge come questa, assolutamente inutile (tranne che per gli immobili di nuova costruzione) fatta solo per far guadagnare i tecnici.

Tra l'altro, se io vendo in Emilia Romagna (legislazione severissima) e vado a comprare, non so, in Puglia o comunque dove non c'è l'obbligo, sono meno tutelata dalla legge, ammesso e non cencesso che tuteli da qualche cosa...
 

albertoalberto

Nuovo Iscritto
Pacatamente, mi permetto di dissentire dai due commenti precedenti.
Si può essere d'accordo o meno con l'istituzione delle Regioni, ma sono previste nella Costituzione della nostra repubblica; questo perché, in termini molto generali, ciò che è opportuno in Puglia potrebbe non esserlo in Piemonte; per questo non penso che l'assemblea costituente fosse composta da peracottari.
Più in tema, la legislazione regionale da' applicazione ad una legge nazionale; che a sua volta recepisce una direttiva comunitaria; la quale da' applicazione europea al famoso protocollo di Kyoto, concordato credo in sede di un'agenzia delle Nazioni Unite, che rappresentano il Pianeta Terra. Stizza a parte, penso si possa concordare sul fatto che il protocollo di Kyoto abbia come interesse il fatto di frenare il riscaldamento globale e non di far guadagnare i tecnici.
Condotta più o meno bene (e se il tecnico non fa il sopralluogo è condotta male) l'ACE fornisce un numero di Kw per metro quadro, collocato in una scala di consumi formalmente uguale a quella degli elettrodomestici. Classe A, B, C, D, E, F, G. Questo equivale ad indicare un costo di conduzione dell'immobile, e soprattutto a certificarlo, costo del quale tener conto nel momento dell'acquisto. In fondo oggi case in vendita ce ne sono a iosa, e chi compera ha diritto a scegliere anche in base a questo punto di vista.
Lo spirito di questa cascata legislativa da Kyoto alle regioni, va in direzione di un miglioramento del pianeta, perché vuole stimolare, attraverso un maggiore o minore valore dell'immobile, a migliorare il parco edilizio. Per il nuovo ma soprattutto per il vecchio, dal momento che la maggior parte del parco edilizio italiano è antecedente al 1973, quindi alla prima crisi energetica mondiale.
Credo che con una prospettiva un poco più ampia molte cose possano essere più serenamente comprensibili.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Le cose sono comprensibilissime, dal momento che sono un agente immobiliare e ci "sguazzo" tutti i giorni tra le normative.

Ti posso assicurare che, per ora, agli acquirenti della classe energetica non gliene importa assolutamente niente, tanto è vero che nel 2010 c'erano dei bellissimi incentivi fiscali per la classe A e B e non abbiamo fatto vendite in più negli edifici che godevano di tale beneficio.
Anzi, stiamo notando un "ritorno" verso gli immobili datati (Ani Settanta e Ottanta) che garantiscono maggiori superfici e vivibilità rispetto a molti immobili di nuova costruzione.

Puoi dirmi a che serve sapere di avere la certificazione energetica in classe G per un immobile che sarà ristrutturato totalmente ?

Posso essere d'accordo sul protocollo di Kyoto per i benefici virtuali che potrebbero venire alla comunità internazionale dalla sua applicazione (se venisse applicato veramente...) ma allora non capisco perchè in due regioni confinanti, in una c'è severità e sanzioni, e nell'altra c'è l'autocertificazione...
Non ha senso.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... e che dire del fatto che ancora non e' stata adottata la ACE in tutta Italia e nel Friuli Venezia Giulia gia' stanno adottando la certificazione VEA ? Con relativi corsi, marketing etc.
ARES - Agenzia Regionale per l
Valutazione Energetico Ambientale (VEA). Certificazione degli edifici in Friuli Venezia Giulia
.... secondo voi gli acquirenti o i locatari sono cosi' sprovveduti nell'acquisto/locazione da richiedere queste certificazioni a loro garanzia? O comprendono bene che queste certificazioni servono solo a movimentare il business degli addetti ai lavori ed aumentano il costo di vendita/locazione richiesto?
Relativamente il protocollo di Kyoto che condivido apertamente ... in Italia con la super a 2€/litro il traffico privato non diminuisce e neppure quello relativo al trasporto delle merci... con conseguente aumento dei costi delle stesse. I poveri andavano a piedi o in bus e per loro e' cambiato solo che non avranno piu' i soldi per i bisogni primari. Non ci sara' bisogno forse ... di un altro tipo di educazione ecologica?
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
mi spiace, ma anch'io son d'accordo con artemio, faccio anch'io il certificatore in Piemonte e Liguria. Intanto non intendo più commentare Groupon...la Legge farà il suo corso e come tale presto non ci saranno più queste offerte "cinesi" con l'unico scopo di accalappiare un cliente mettendo qualche dato "tanto per fare". Tra l'altro mi stupisce questo appoggiare Groupon quando Propit a sua volta ha un servizio partner di certicazione....
Per bolognaprogramme hai ragione quando sottolinei che agli acquirenti della classe energetica non importa nulla...però bisogna ammettere che non si fà nulla perché questo certificato venga considerato. Normalmente qualche agente che conosco io...solo per dar ragione al cliente dice le solite frasi "ci obbligano a farlo anche se non serve a nulla"...è chiaro che il cliente se ne fregherà e non si porrà mai il quesito "se serve o no e perché". Vedete come si è detto viviamo nella repubblica delle banane...perché vogliamo che sia così! Poi però ci lamenteremo e saremo tutti d'accordo quando si dirà che come al solito arriviamo per ultimi dietro ai soliti paesi...che il fotovoltaico in Germania c'è da 40 anni...che i materiali per il risparmio energetico in Austria ci son da sempre. l'ACE che possa piacere o no, servire o no...è un piccolo passo verso una direzione che presto o tardi sarà necessaria! Che discorsi sono che servono solo agli addetti ai lavori? Il fatto che tu abbia un immobile in classe G...magari con qualche accorgimento riesci a portarlo in D, poi abbini il recupero del 55%...alla fine può o no essere una buona informazione per portare ad un piccolo risparmio energetico?
Forse sarebbe il caso di guardare servizi televisivi come quello andato in onda su RaiTre un paio di domeniche fa a "Presadiretta" dove si parlava di certificazioni e dove si potevano capire molte cose...ma forse è più facile per partito preso criticare e guardare il Grande Fratello...
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
non comprendo le tue affermazioni :
- Groupon : l'architetto che e' intervenuto ha fatto un sopralluogo in regola misurando tutte le pareti, ispezionando gli infissi, raccogliendo la documentazione della caldaia centralizzata, dello scaldabagno elettrico e la certificazione catastale.
Ha inoltre verificato l'orientamento dell'abitazione con la bussola non fidandosi di quanto indicato sulla mappa catastale. Il sopralluogo e' durato circa 45 minuti. Dopo tre gg mi ha anticipato via email il certificato e comunicato di aver inviato copia alla regione lazio mentre l'originale posso ritirarlo presso il suo studio.
Se ha adottato Groupon per farsi pubblicita' o altro non lo so e non lo ho chiesto, certo e' che il suo lavoro lo ha svolto. Per ultimo penso che Propit sia un'arena libera di scambio opinioni ed esperienze senza obbligo di utilizzo di servizi proposti con partner referenziati.
- migliorie da apportare : personalmente le conoscevo gia', infissi con doppi vetri, coibentazione dei cassonetti avvolgibili, scaldabagno a gas, condizionatore a pompa di calore ..... di isolamento esterno delle pareti non parlo perche' va fatto con accettazione di tutti i condomini.
Ricordo pero' che la mia casa e' in locazione e non in vendita e fare quelle migliorie comporta ristrutturare l'abitazione investendo molti soldi e con il pericolo non remoto che l'inquilino non paghi l'affitto e danneggi pure l'abitazione. Vengo da esperienza di spese sostenute per uno sfratto esecutivo.
Per la mia casa di abitazione tutti gli interventi per il risparmio energetico sono stati effettuati perche' da me ritenuti non solo necessari per un risparmio energetico ma anche per un rispetto dell'ambiente senza per questo attendere il varo dell'ACE.
 

albertoalberto

Nuovo Iscritto
Ho capito bene?
Un architetto è venuto a casa tua, ha lavorato tre quarti d'ora, magari ha guidato anche un'ora, ha fatto i calcoli, li ha mandati alla regione lazio, e ti ha chiesto 50 euro + IVA? O 50 IVA compresa? E magari una percentuale l'ha mandata anche a Groupon?
Se è vero, potremmo proporre alla Camusso che accettasse questi compensi per operai e impiegati: probabilmente le aziende cinesi verrebbero a cercare manodopera a buon prezzo qui in Italia. Sono sconcertato, perché so quanto lavoro ci vuole per fare bene le cose.
 

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