FROST

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Proprietario Casa
Cerco di essere più esaustivo possibile. Sto vendendo una parte del terreno della mia casa, dopo frazionamento, si tratta di zona di completamento edilizio B3 con indice di edificabilità 1/1, abbiamo fatto un preliminare di vendita sottoposto alla condizione di fattibilità da parte del Comune, l' acquirente appoggiato da un tecnico che è lo stesso che ha eseguito il frazionamento su nostro incarico e che seguirà progettazione e costruzione nel nuovo immobile, ha presentato in Comune il progetto che è stato approvato e di conseguenza sciolto la riserva ed autorizzato l' agenzia di versarmi l'assegno quale caparra confirmatoria. Faccio presente che su tutti gli atti del comune e su tutte sul PGR e sulle visure di immobili e terreni i dati corrispondono e su questi dati è stata formulata la proposta di acquisto poi accettata. Ora in vista del rogito il tecnico chiede in comune il CDU e dallo stesso risulta che una piccola striscia di terreno viene considerato sedime stradale. Il terreno è stato proposto come edificabile 1/1 ed ora il cliente, che con il suo tecnico aveva fatto tutti gli accertamenti e progetti approvati dal comune chiede una decurtazione del prezzo, perchè su questo sedime il comune realizzerà il marciapiede e perciò diminuisce la cubatura. Grazie a chi mi aiuta.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Che aiuto vorresti?

E risultato (prima del Rogito) che il bene non è esattamente come si pensava.
Il "tecnico" lo avevi scelto tu...quindi non puoi addebitare colpe al promissario acquirente.
 

renzom

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Proprietario Casa
Forse mi sono spiegato male, il tecnico per la progettazione è il tecnico di parte dell' acquirente al quale ho affidato il frazionamento.
 

FROST

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Proprietario Casa
OK. il tecnico dice di aver sciolto la riserva solo per la tipologia di casa e non ha verificato che con il suo frazionamento avesse rispettato i parametri, bene alla mia richiesta di accertamento e correzione mia ha detto che essendo tecnico di parte me ne devo trovare un' altro (che rimedi ai suoi errori? e miei per averlo incaricato). Chiaro che mi assumo le mie responsabilità, ma anche lui le sue?
 

Gianco

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abbiamo fatto un preliminare di vendita sottoposto alla condizione di fattibilità da parte del Comune,
l' acquirente appoggiato da un tecnico che è lo stesso che ha eseguito il frazionamento su nostro incarico e che seguirà progettazione e costruzione nel nuovo immobile, ha presentato in Comune il progetto che è stato approvato e di conseguenza sciolto la riserva ed autorizzato l' agenzia di versarmi l'assegno quale caparra confirmatoria.
Senza ombra di dubbio la responsabilità, se il progetto è realizzato senza omissioni, è del Comune che l'ha approvato, quindi l'ha riconosciuto regolare e realizzabile.
 

griz

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Professionista
va valutata bene la cosa: non è detto che la parte del terreno che sarà una striscia di sedime stradale riduca la volumetria disponibile, comunque qualcosa non quadra, se il progetto è approvato e contempla la volumetria pattuita, come si può sostenere che poi venga ridotta?
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Senza ombra di dubbio la responsabilità, se il progetto è realizzato senza omissioni, è del Comune che l'ha approvato, quindi l'ha riconosciuto regolare e realizzabile.
va valutata bene la cosa: non è detto che la parte del terreno che sarà una striscia di sedime stradale riduca la volumetria disponibile, comunque qualcosa non quadra, se il progetto è approvato e contempla la volumetria pattuita, come si può sostenere che poi venga ridotta?

Per quanto mi risulta il Comune approva il progetto sulla base dei documenti presentati...se uno di tali documenti poi presenta un "vizio" è logico che decade la validità del Permesso.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
bene alla mia richiesta di accertamento e correzione mia ha detto che essendo tecnico di parte me ne devo trovare un' altro (che rimedi ai suoi errori? e miei per averlo incaricato). Chiaro che mi assumo le mie responsabilità, ma anche lui le sue?

Ovvio che se non accetta "con le buone" devi citarlo in causa.
Se il suo errore ti comporta un danno è lui che deve rifonderlo.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Per quanto mi risulta il Comune approva il progetto sulla base dei documenti presentati...se uno di tali documenti poi presenta un "vizio" è logico che decade la validità del Permesso.
dipende: se la pratica è gestita come "permesso di costruire" l'UT la esamina e approva e invalidarlo significa ammettere un errore di valutazione e non è bello, nemmeno legalmente.
Se invece l apratica è una SCIA la responsabilità è del tecnico e l'UT può sospendere in via cautelativa o denunciare il tecnico per asseverazione mendace, ma a quanto pare non si è a questo punto, per questo non quadra
 

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