Questo lo sapevoper vent'anni consecutivi, nessuno lo ha attraversato, passando per quella servitù di passaggio, la servitù è persa.
Ho studiato: servitù apparente di passaggio (ci ho azzeccato?)il cancello resta l'unica prova concreta sul posto
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Questo lo sapevoper vent'anni consecutivi, nessuno lo ha attraversato, passando per quella servitù di passaggio, la servitù è persa.
Ho studiato: servitù apparente di passaggio (ci ho azzeccato?)il cancello resta l'unica prova concreta sul posto
Ma se la relazione di fatto con il bene non costituisce una situazione di possesso, ma di semplice detenzione dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, è inidonea, ex art. 1144 c.c., a fondare la domanda di usucapione.Ho studiato: servitù apparente di passaggio
Ormai ho paura a fare domande... Se capisco il senso della frase, potrebbe quindi tornare a essere importante esaminare i 2 contratti: quello dell'acquisto del terreno da parte del costruttore e quello dell'acquisto da parte del circolo della sua parte dell'edificio originario (io penso che quando il circolo è stato acquistato ancora della strada non ci fosse traccia ma non ho le prove: la strada non esiste nel PRG del 1970, compare nel PRG del 1974, il costruttore compra il terreno nel 1976 e lottizza coerentemente).Ma se la relazione di fatto con il bene non costituisce una situazione di possesso, ma di semplice detenzione dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, è inidonea, ex art. 1144 c.c., a fondare la domanda di usucapione.
Ce la siamo asfaltata noi dividendo la quota tra tutti, ciascuno pulisce il pezzo davanti a casa sua: periodicamente mi pulisco tutti i tombini, per esempio. Noi dunque abbiamo la parte più ampia (lo slargo) da pulire anche perchè il circolo non pulisce nulla anche se dopo i loro eventi resta di tutto sul terreno.Chi paga per i lavori di manutenzione della strada?
E' proprio l'accesso nel corso degli eventi che secondo me è il punto che possiamo contestare. Nella relazione in un convegno di Polizia Locale a Riccione:Nessun "limite" può essre invocato sulla tipologia di mezzi o scopo del transito che è solo funzionale all'accesso.
Ormai ho paura a fare domande...
La servitù di passaggio deve essere sempre a disposizione dei fondi dominanti. Mentre se tu vuoi limitare i posti auto, lo puoi fare se su area privata e senza ostacolare il transito a chi ne ha diritto. Il cancello potrebbe essere posizionato solo se tutti sono d'accordo e ad ognuno deve essere fornita la relativa chiave.Proprio di fronte a casa mia, circa a metà dello slargo per le manovre. Potrebbe però essere un'idea: non un cancello perchè lì la strada è piuttosto larga, ma dei piletti con catena a individuare dei posti auto riservati a tutti noi. Potremmo farlo? Spazio per le manovre ne rimarrebbe, tanto lì è comunque sempre pieno di auto altrui. Ma cercando in Internet mi pare di aver capito che per mettere dei cartelli di sosta riservata serve comunque una autorizzazione comunale pur se l'area è privata. Ho capito giusto?
Come sempre ringrazio tutti per la pazienza nello spiegarmi le cose che poi digerisco lentamente. La frase di @Nemesis mi ha indotto questa catena di pensieri: forse negli atti figura che il diritto di passo del circolo è ancha carraio, al che questa parte di discorso si chiuderebbe. Se no...come potrei io dimostrare che non si tratta di "una situazione di possesso ma di semplice detenzione dovuta a mera tolleranza..." così da negare l'usucapione? Un abbozzo di idea mi è venuto in mente, ora devo approfondire.La precisazione di @Nemeiss era per compeltare il discorso sull'usucapione del bene detentuo (possesso).
Su questo ho trovato sentenze contrastanti, ma direi che la maggioranza negherebbe in questo caso l'uso pubblico perchè non soddisfa a esigenze di circolazione essendo a fondo cieco e non raggiunge nulla di interesse collettivo: consente solo a dei privati di accedere alle loro proprietà.non è automatico che la stessa sia ad uso pubblico.
Ottima notizia. Bene.nemmeno per delimitare aree di parcheggio ad uso esclusivo.
Concordo in pieno.Detta servitù non è ad uso pubblico, ma limitata ai titolari o ai loro aventi causa.
solo se tutti sono d'accordo
come potrei io dimostrare che non si tratta di "una situazione di possesso
Il possesso è il necessario presupposto dell'usucapione.Il concetto di "possesso" è sempre riferito all' usucapione di un bene (proprietà)...non a quella di un diritto (servitù di passaggio).
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