Nemesis

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Non mi risulta alcun obbligo se in cantiere lavorano più imprese in tempi diversi.
L'obbligo è stabilito dall'art. 99, comma 1, lett. a) del D. Lgs. n. 81/2008, che richiama espressamente l'art. 90, comma 3 dello stesso decreto: ... cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea...
 

Dimaraz

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Innegabile...in un "Cantiere"...ma a casa "tua" chi viene a disquisire per un "intervento minimo" quale sembra quello descritto?
Una (ed una sola) diitta fa il bagno...cantiere chiuso.

Una ditta installa i condizionatori (dubito in bagno)...fine del lavoro e nessun cantiere...altrimenti hai voglia.

Questione diversa se fai un ampliamento o ristrutturi cambiando i volumi.
 

Dimaraz

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Ripeto che ogni situazione va valutata singolarmente.

Invece per quanto riguarda la detrazione del 65% per la sostituzione di condizionatori esistenti sarei meno ottimista.

Potrai certamente ottenere il bonus del 50%.

Ps.
Questione "controversa" quanto effettivamente vengano fatti controlli.
 

golfsuper2000

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corretto, anche se è ho capito che comunque per non notificare nulla deve essere una sola impresa incaricata già dalla seconda scatta l'obbligatorietà della notifica asl
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
corretto, anche se è ho capito che comunque per non notificare nulla deve essere una sola impresa incaricata già dalla seconda scatta l'obbligatorietà della notifica asl

Solo se le "imprese" non siano lavoratori autonomi ovvero devono avere dipendenti.
Se hai idraulico ed impiantista dove vi è il solo "titolare" allora nessun obbligo (tranne che siano ovviamente in regola con DURC e compagnia bella se attività cui chiedi "permesso").
 

Daniele 78

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Professionista
Salvo si tratti, come nel caso descritto, di "imprese" formate dal solo titolare lavoratore autonomo.
Più lavoratori autonomi non in contemporanea però ti ci fanno rientrare, perchè sono ne più e ne meno considerati come imprese.
Le differenze più grandi le avrai sui POS per questo genere di lavori.
Qui però l'utente si è comprato tutto e si fa il lavoro tranne se ho capito bene per l'idraulico.
 

golfsuper2000

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si nel mio caso specifico acquisto tutto io i materiali e mi farò fare fattura al 22% perchè non posso godere di quella agevolata al 10% .
Unica ditta quella idraulica.
I miei dubbi sono per i condizionatori che praticamente interverrebbe un professionista a montarli se non trovo conferma non li detraggo i clima
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Più lavoratori autonomi non in contemporanea però ti ci fanno rientrare, perchè sono ne più e ne meno considerati come imprese.

Presumo che il "non" sia involontario (altrimenti cambi il significato)...comunque devo smentire entrambi i casi (almeno stando alle interpellanze fatte in zona proprio per un caso specifico):

D. Per il rifacimento di un bagno all'interno di un appartamento privato in cui parteciperanno 3 lavoratori autonomi (idraulico, elettricista, posatore di piastrelle) è necessario il PSC.
R. Si conferma che nella tipologia di lavori descritta non sussiste l'obbligo, ai sensi dell'art. 90, c 3 e 4, della nomina del Coordinatore per la sicurezza e di conseguenza nemmeno della redazione del PSC.
Infatti tale obbligo decorre con la presenza di più imprese, mentre il lavoratore autonomo non è da considerarsi impresa.

Inoltre, per il caso specifico, ci sarebbe il non obbligo ai sensi dell'art. 88 comma 2 che è stato persino "alleggerito" alla lettera g)bis (che ora non prevede più il limite dei 10 uomini/giorno) dal recepimento della Legge Europea
Modifica apportata dalla Legge 115/2015.
 

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