alessandro58

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nel vendere una particella ereditata, dove è presente un piccolo ricovero, ci siamo accorti che questo è stato accatastato nel 2008, ma non risulta negli atti di proprietà (donazione) del terreno.

In sintesi:
Nel 1981 viene fatto un atto di donazione sul quale non viene riportata la piccola costruzione.
Nel 2008 è stata accatasta, la DOCFA riporta come data di costruzione 1959 e ristrutturazione 1980. In comune non risulta alcuna DIA di ristrutturazione.

Il comune mi dice che all’epoca della ristrutturazione si poteva regolarizzare perché la costruzione era conforme alle norme di allora, ma con il nuovo piano regolatore non si può rilasciare una concessione a sanatoria.

Vi chiedo un consiglio su come sanare la situazione e poter vendere.

Possibile che il comune, prende atto di una costruzione con l’accatastamento, non si oppone, incassa l’IMU per 9 anni, ma non la riconosce?
 
Il fabbricato una volta dichiarato in catasto risulta censito, in carico alla stessa ditta e può essere oggetto di atto pubblico. La sua regolarità, relativa alla sua consistenza è dovuta alla sua costruzione quando non era richiesta la licenza edilizia. Questo fatto può essere dichiarato con autocertificazione, se necessario. Altrimenti dovrebbe apparire nelle foto aeree storiche, consultabili anche via internet. La ristrutturazione, sebbene non autorizzata, non dovrebbe avere alterato il fabbricato.
 
Grazie Gianco per la rapida risposta.
Il notaio non ritiene sufficiente l’autodichiarazione. Mi dice che serve un integrazione all’atto di donazione portando come evidenza una foto aerea, come suggerito anche da te, mi sai dire dove posso trovarle su internet ? … ho trovato qualcosa ma non è abbastanza definito per vedere cosa c’è.
 
Devi digitare foto aeree storiche o Laziofotoaeree, altrimenti troverai le alternative.
Comunque, i comuni accettano l'autocertificazione.
 
Ho trovato qualcosa per le foto, con la ricerca che mi hai suggerito. La Regione Lazio mette a disposizione una consultazione gratuita, ma direttamente in archivio, non on-line. Molte foto però appartengono a società private e il rilascio non sempre è possibile nemmeno a pagamento. Comunque se non riesco diversamente ci proverò.

Riguardo l'autocertificazione invece, in comune a cosa potrebbe servire?
Mi hanno già detto che non possono fare nulla! cosa potrei chiedergli di preciso?
 
Per le foto aeree da noi in Sardegna le trovi a disposizione tutte. Prova a vederle. Il comune ha necessità che gli dimostri, magari con vecchie foto che ritraggono l'edificio e qualche persona della quale si riscontra il tempo trascorso. Comunque se devi fare un atto, da noi è sufficiente che il venditore dichiari che il fabbricato è stato realizzato prima del '67. Diverso è il discorso della ristrutturazione che evidentemente se è notevole non può passare inosservata. Comunque un tecnico locale, vedendola, potrà darti i consigli più adeguati.
 
Di sicuro per il comune di ROMA c'è la società SARA NISTRI fa proprio (Società Aerofotografie e Rilevamenti Aereofotogrammetrici). il tel è 06 5565708 o 5593643.

Qualche anno indietro pagai € 130,00 circa per la foto con certificazione del giorno in cui è stata fatta.
 
Anche a me è capitato di doverle produrre in giudizio e mi sono state rilasciate dall'unica ditta che aveva l'esclusiva delle foto aeree in Sardegna, Aeronike, che con la certificazione e l'autentica sono state pagate. Ora le trovi tutte, consultabili in rete.
 
Ottime indicazioni, grazie.
Ho trovato anche una bella raccolta sull'istituto geografico militare, il dettaglio si deve chiedere a pagamento, costa dai 12€ ai 100€, ma nel mio caso, essendo un piccola costruzione alta meno di 3 mt, può anche darsi che sta sotto la vegetazione (all'epoca erano castagni), chissà se si vede. Faccio qualche altro tentativo in comune prima di chiedere le foto. Però torno a dire:
Possibile che il comune, prende atto di una costruzione con l’accatastamento, non si oppone, incassa l’IMU per 9 anni, ma non la riconosce? ... o me la fai demolire o me la riconosci! ... vi pare?
 
Il catasto riceve tutte le dichiarazioni di parte (accatastamenti) anche se abusive e/o non conformi allo strumento urbanistico. Il comune riceve (con piacere) i versamenti di tutti, pecunia non olent, dicevano i latini. Al momento della verifica richiedono l'adeguamento ai regolamenti edilizi e magari ti fanno pagare le sanzioni, ulteriormente.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top