Elisabetta48

Membro Senior
Io credo di sì.
A proposito del Registro di Anagrafe condominiale nel Codice Civile - Art. 1130, c.6:, si legge: "Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all'amministratore in forma scritta entro sessanta giorni".
Non è richiesta documentazione.

Mi son letta pure questa sentenza: L’erede del condomino deceduto deve comunicare all’amministratore i suoi dati da inserire nell’anagrafe condominiale. Anche qui non si parla di presentare all'amministratore la successione.

Di solito il problema è l'opposto: un proprietario muore e nessuno si fa avanti a dire che subentrerà nella copertura delle spese.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
l'unico strumento effettivo per legittimare una delega in caso di morte del proprietario è la successione
Se con "successione" intendi la dichiarazione di successione, nemmeno quella prova sicuramente la qualità di erede. Dato che è un atto di natura esclusivamente fiscale, e ha un valore solo indiziario.
 

gildo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se con "successione" intendi la dichiarazione di successione, nemmeno quella prova sicuramente la qualità di erede. Dato che è un atto di natura esclusivamente fiscale, e ha un valore solo indiziario.
tuttavia identifica il/i legittimo/i proprietario/i dell'immobile su cui cadrà l'onere delle spese condominiali. Ecco perché è essenziale, assieme semmai ad uno stato di famiglia.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se con "successione" intendi la dichiarazione di successione, nemmeno quella prova sicuramente la qualità di erede. Dato che è un atto di natura esclusivamente fiscale, e ha un valore solo indiziario.
Ok, ma passando dai principi alla pratica… quindi cosa dovrebbe chiedere l’amministratore agli eredi? Dichiarazione sostitutiva di atto notorio? Visura catastale con la nuova intestazione? Ha comunque senso appesantire la burocrazia condominiale? Chiedo.
 

gildo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ok, ma passando dai principi alla pratica… quindi cosa dovrebbe chiedere l’amministratore agli eredi? Dichiarazione sostitutiva di atto notorio? Visura catastale con la nuova intestazione? Ha comunque senso appesantire la burocrazia condominiale? Chiedo.
Bé, in un certo senso è chiaro che si appesantisce un po' tale burocrazia tuttavia tali passaggi sono fondamentali soprattutto in funzione del futuro pagamento da parte degli/ll'eredi/e del 'de cuius', altrimenti, se quest'ultimi volessero 'pescare nel torbido' o 'fare i furbi' semmai per le elevate spese che l'amministratore pone loro davanti, potrebbero sempre affermare che nessuno mai ha notificato loro eventuali riunioni condominiali oppure rinnegare un loro delegato senza alcuna legittimità da parte proprio degli eredi.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma se non sbaglio esiste la dichiarazione e la responsabilità di quello che si asserisce per alcuni documenti anche importanti, perché non dovrebbe essere applicata questa legge in questo caso?

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i.)
Il/La sottoscritto _________________________________ nato a ___________________________
il__________________residente a___________________________Via______________________
__________________________________codice fiscale___________________________________
consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e
s.m.i. in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al
provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del richiamato
D.P.R.;
ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. sotto la propria responsabilità
DICHIARA
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma se non sbaglio esiste la dichiarazione e la responsabilità di quello che si asserisce per alcuni documenti anche importanti, perché non dovrebbe essere applicata questa legge in questo caso?

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i.)
Il/La sottoscritto _________________________________ nato a ___________________________
il__________________residente a___________________________Via______________________
__________________________________codice fiscale___________________________________
consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e
s.m.i. in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al
provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del richiamato
D.P.R.;
ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. sotto la propria responsabilità
DICHIARA
L'amministratore ti fa una lunga pernacchia
 

Elisabetta48

Membro Senior
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio? Visura catastale con la nuova intestazione?
Abbiamo già, in tante discussioni, appurato che una visura catastale non fa testo. Anche io avevo proposto un caso di difformità tra visura catastale e rogiti e mi era stato spiegato che solo il rogito attesta il possesso.

E perchè andare a scrivere un atto notorio (che tra l'altro, come appena detto da altri, vale solo verso pubbliche amministrazioni) se il Codice Civile non lo chiede????
Vogliamo attenerci al Codice Civile?

Questo è quanto è prescritto dal mio amministratore (che non è nemmeno più lo stesso di quando avevo scitto le poche righe alla morte di mio padre):
"E’ fatto obbligo per ogni proprietario di informare tempestivamente l’amministrazione circa ogni eventuale variazione di conduzione o cessione di proprietà in forma scritta"

Ci lamentiamo della troppa burocrazia e poi ne vogliamo di più?
 

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